Il patrimonio di Jair Bolsonaro, il controverso ex presidente del Brasile ora al centro delle polemiche dopo l’assalto dei suoi sostenitori a Parlamento, Presidenza e Corte Suprema.
Jair Bolsonaro è uno dei personaggi politici più controversi degli ultimi anni che, dopo essere stato il presidente del Brasile tra il 2018 e il 2022, sta vivendo adesso un momento non particolarmente felice.
Per prima cosa c’è il mistero sul suo stato di salute: oltre a essere stato ricoverato a seguito della positività al Covid, Bolsonaro negli ultimi mesi è tornato spesso in ospedale dopo aver accusato dei malori.
Poi c’è stato l’essere finito anche sotto accusa da parte della Commissione parlamentare di inchiesta del Senato sul Covid, con ben nove i capi di accusa rivolti a lui e ad altre 69 persone tra cui anche quello di omicidio plurimo: il suo governo non avrebbe preso volontariamente delle misure per cercare di contrastare la diffusione del Covid in Brasile, con 300.000 morti che potevano essere evitati, il tutto per non mettere in difficoltà l’economia del Paese.
Polemiche sul suo operato che hanno riguardato spesso anche la sfera ambientale, che sono culminate con la sconfitta alle elezioni del 2022 dove al ballottaggio è stato sconfitto da Lula.
Per ultime ci sono state le accuse di essere una sorta di “nuovo Donald Trump” visto l’assalto dei suoi sostenitori ai tre luoghi simbolo del potere in Brasile: Parlamento, Presidenza e Corte Suprema.
Ma quanto guadagna Jair Bolsonaro? Diamo uno sguardo allora a quello che era il suo stipendio, alla biografia e al patrimonio dell’ex presidente del Brasile che di recente, non senza polemiche, ha ricevuto anche la cittadinanza onoraria da parte del Comune di Anguillara Veneta.
La biografia di Jair Bolsonaro
Nato a Glicério nello stato di San Paolo il 21 marzo 1955, scorre molto sangue italiano nelle vene di Jair Bolsonaro. I nonni materni infatti venivano dalla Toscana, mentre da parte del padre ci sono origini venete e calabresi.
Sposato per ben tre volte ha cinque figli avuti durante questi matrimoni. Nel 2016 abbraccia la fede evangelica venendo battezzato nel fiume Giordano in Israele dal pastore Everaldo, che è anche il leader del Partito Sociale Cristiano.
Dopo aver terminato le scuole superiori, si diploma presso l’accademia militare Agulhas Negras, la più importante del Brasile, prestando servizio come paracadutista fino al 1988 quando decide di entrare in politica.
Nel 1986 quando era ancora un militare, viene arrestato per aver firmato un articolo contro i bassi salari per l’esercito. In generale, i suoi superiori di quel periodo lo descrivono come un uomo “eccessivamente ambizioso”.
La sua carriera politica inizia a Rio de Janeiro come consigliere comunale. Tra le fila del Partito Social-Liberale diventa poi per la prima volta deputato nel 1991, venendo riconfermato nelle successive sette legislature.
Grazie a un crescendo sempre maggiore di popolarità e al suo carisma, alle elezioni in Brasile dell’ottobre 2018 è il candidato presidente sempre del Partito Social-Liberale, ottenendo con il 555 dei voti una storica vittoria nei confronti del Partito dei Lavoratori.
Dopo quattro anni di governo caratterizzati da molte polemiche, vedi ambiente e gestione del Covid, alle elezioni del 2022 Bolsonaro al ballottaggio è stato sconfitto da Lula che, dopo un serrato testa a testa, è riuscito ad arrivare al 50,9% dei voti.
Una sconfitta questa che non è mai stata digerita dai sostenitori dell’ex presidente che, l’8 gennaio 2023, hanno assaltato il Parlamento, la Presidenza e la Corte Suprema brasiliana come successe negli Stati Uniti un anno prima.
Bolsonaro comunque si è dichiarato estraneo all’assalto condannando l’accaduto: “Le manifestazioni pacifiche, secondo la legge, fanno parte della democrazia. I saccheggi e le invasioni di edifici pubblici come quelli di oggi, così come quelli praticati dalla sinistra nel 2013 e nel 2017, sono illegali”.
Lo stipendio e il patrimonio
In qualità di presidente del Brasile, Jair Bolsonaro ha ricevuto uno stipendio annuo pari a 56.185 euro. Una cifra questo che lo ha reso come uno dei leader del G20 meno pagati, anche se naturalmente la somma va riferita al contesto del Paese sudamericano.
Quando nel 2018 si è candidato alle elezioni, il suo patrimonio ammontava a circa 350.000 euro, maggiore rispetto a quello di 125.000 euro dichiarato nel 2009 quando si era candidato alla Camera dei Deputati.
In più Bolsonaro può contare su cinque proprietà (tre a Rio de Janeiro, una a Brasilia e un’altra nella località costiera di Angra dos Reis), mentre in totale i suoi investimenti finanziari sono pari a circa 90.000 euro.
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