BNPL: per convincere i clienti va semplificata la customer experience

Niccolò Ellena

20/06/2023

Per promuovere l’adozione del BNPL bisogna semplificare la customer experience ed essere flessibili. Ne abbiamo parlato con Andrea Boschi, country manager di Floa.

BNPL: per convincere i clienti va semplificata la customer experience

Il mondo dei pagamenti digitali sta cambiando molto rapidamente. Oggi le persone sono sempre più abituate a pagare in maniera smart: con lo smartphone, con l’orologio e con la carta di credito.

Da qualche tempo in Italia si sta affermando anche un metodo di pagamento nuovo, che rientra a pieno titolo nella categoria di quelli smart, ossia il Buy Now Pay Later, anche conosciuto come “compra ora, paga dopo” o semplicemente BNPL.

Questo metodo permette al consumatore di dilazionare il pagamento oppure di posticiparlo a un secondo momento.

Secondo un sondaggio di Kantar, agenzia inglese di ricerche di mercato, in Italia il BNPL è usato “qualche volta” dal 31% delle persone, un numero non così alto, se si pensa a quanto una soluzione di questo genere possa essere rivoluzionaria.

La sensazione è che questa cifra possa ancora crescere molto, specialmente se i fornitori di BNPL saranno in grado di mettere a disposizione del cliente e dei merchant una soluzione sicura, semplice e solida.

Tra le aziende che hanno deciso di provare a spingere la crescita del BNPL in Italia si è aggiunta da poco Floa, fintech nata nel 2001 che, con l’ascesa dell’e-commerce e delle nuove tecnologie, si è dedicata ai pagamenti digitali e che, come ha raccontato a Money.it il suo country manager, Andrea Boschi, «a seguito dell’acquisizione da parte di BNP Paribas a febbraio 2022, sta accelerando il suo processo di internazionalizzazione».

Dopo l’arrivo in Italia l’azienda ha intenzione di allargarsi ulteriormente, fino a essere operativa in 10 paesi europei entro il 2025. Per quanto riguarda un’apertura al di fuori dell’Ue, invece, Boschi ha detto che "per adesso non stiamo valutando l’idea di espanderci negli Stati Uniti”.

Pagamenti digitali e BNPL: quali saranno i trend del futuro

Riguardo i trend a livello globale, secondo Boschi è da rilevare quello del BNPL per le aziende che forniscono servizi B2B, una soluzione che nei prossimi anni crescerà ma che, afferma Boschi, «al momento non offriamo».

Il secondo trend è quello di una crescente omnicanalità, poiché «sempre più merchant chiedono soluzioni di BNPL omnicanale, che permetta cioè di rateizzare i pagamenti fatti con smartphone, carte di credito e wearable, poiché sempre più persone utilizzano questi mezzi per pagare».

La sicurezza, poi, è una delle questioni più importanti per coloro che scelgono di pagare o far pagare sfruttando il BNPL.

Per fare in modo che l’adozione del BNPL cresca in Italia, quindi, è fondamentale che i casi di frode ad esso connessi diminuiscano sempre di più.
Boschi ha infatti spiegato che la prevenzione delle frodi e le valutazioni del rischio di credito sono molto importanti ed è per questo che la società ha sviluppato algoritmi e si è dotata di tool basati su machine learning e intelligenza artificiale.

Per Boschi la proposta di BNPL di Floa si caratterizza per la customer experience: «abbiamo semplificato l’esperienza di pagamento del BNPL. L’unico step necessario per avere accesso al servizio è quello di inserire la carta di credito».

Il servizio è strutturato su tre tipologie di pagamento, che variano per numero di rate (tre, quattro o unica rata posticipata) e per entità del finanziamento. Boschi ha spiegato che «Il merchant può decidere quali di questi piani applicare e attivarli e disattivarli in qualsiasi momento».

C’è poi la solidità del servizio, che deriva dal far parte del gruppo bancario BNP Paribas, a garanzia dei processi di sicurezza delle transazioni, dei processi di valutazione del credito e dell’antifrode.

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