Il bollo auto è davvero stato cancellato? Facciamo chiarezza: vediamo cosa c’è di vero e per chi.
Il bollo auto non si deve più pagare? Gli automobilisti devono prestare attenzione, perché non è esattamente così. È vero che il bollo auto, uno dei tributi più odiati dagli italiani, è stato cancellato, ma ci sono dei limiti ben precisi.
Sono state cancellate solo le cartelle riferite al bollo auto (ma anche al superbollo e alle multe) che rientrano nella nuova pace fiscale stabilita dal decreto Sostegni.
I paletti sono tanti, e tra un requisito e l’altro in realtà la sanatoria non si applica a moltissimi contribuenti: vediamo per chi è stato davvero cancellato il bollo e chi invece dovrà comunque pagarlo.
Bollo auto cancellato? Cosa c’è di vero e per chi
Sembrerebbe quasi che il bollo sia stato cancellato per sempre e per tutti, ma chiaramente non è così. È vero, tuttavia, che le cartelle (con determinate caratteristiche) riferite al bollo auto verranno stralciate in modo automatico: la cancellazione riguarda quindi i debiti contratti in passato.
Il perimetro di riferimento è dato dal decreto Sostegni, che all’articolo 4 traccia requisiti e confini della nuova pace fiscale. Lo stralcio dei debiti si riferisce, in particolare, alle cartelle:
- fino a 5.000 euro;
- datate dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010;
- intestate a contribuenti che nel 2019 non avevano un reddito superiore a 30.000 euro.
Rientrano tra le cartelle stralciabili anche i debiti accumulati per il bollo auto, ma solo ed esclusivamente se con i requisiti sopra descritti.
La cancellazione del bollo auto, quindi, riguarda in effetti un numero molto ristretto di automobilisti.
Bollo auto cancellato solo per pochi: come controllare la propria situazione
Gli automobilisti indietro coi pagamenti potrebbero giustamente chiedersi come controllare la propria posizione fiscale, e sapere se per loro il bollo auto (riferito al periodo 2000/2010) è stato effettivamente cancellato o meno.
Visto che la cancellazione dei debiti rientranti nello stralcio del decreto Sostegni avviene in modo automatico, cioè senza che il cittadino ne faccia richiesta o che gli venga comunicato qualcosa, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha messo a disposizione un servizio online per controllare la propria situazione.
Basta collegarsi all’apposito portale online e accedere coi propri dati. Il servizio è gratuito, ma è valido solo per i contribuenti in regola con i pagamenti delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio del 2019.
Il bollo auto dovuto per il 2021 invece si paga normalmente, quindi:
- con PagoPA;
- presso la propria banca;
- tramite uno sportello ATM abilitato;
- alla Posta;
- i punti di vendita Sisal e Lottomatica.
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