Imposta di bollo fattura elettronica in scadenza, come effettuare il versamento

Patrizia Del Pidio

28 Novembre 2023 - 15:40

In scadenza il termine ultimo per il versamento dell’imposta di bollo per le fatture elettroniche emesse nel terzo trimestre. Vediamo come effettuare il pagamento e quali codici tributo utilizzare.

Imposta di bollo fattura elettronica in scadenza, come effettuare il versamento

Il termine per il versamento dell’imposta di bolla per chi ha rilasciato fatture elettroniche è fissato al prossimo 30 novembre. Anche per le fatture elettroniche, infatti, fin dalla loro introduzione, è obbligatorio assolvere l’imposta di bollo e gli stessi documenti devono riportarne specifica annotazione ai sensi del decreto del Mef del 17 giugno 2014.

Quando si compila una fattura elettronica, per assolvere virtualmente all’imposta, è necessario spuntare “Si” nel campo “Bollo virtuale” e l’importo dovuto, complessivamente per tutte le fatture elettroniche emesse, deve essere versato dal contribuente periodicamente.

Quando si versa l’imposta di bollo per le fatture elettroniche?

I termini per il versamento periodico dell’imposta di bollo virtuale sono:

  • entro il 31 maggio per il primo trimestre;
  • entro il 30 settembre per il secondo trimestre;
  • entro il 30 novembre per il terzo trimestre;
  • entro il 28 febbraio per il quarto trimestre.

Ci avviciniamo, quindi, alla scadenza del termine ultimo per il versamento dell’imposta di bollo dovuta per le fatture emesse nel corso del terzo trimestre. Ovviamente se la scadenza in questione cade in un giorno festivo, in automatico slitta al primo giorno bancabile successivo.

Quali codici tributo si utilizzano per il versamento dell’imposta di bollo?

I codici tributo per versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche variano in base al trimestre di riferimento e sono:

  • 2521 per il primo trimestre;
  • 2522 per il secondo trimestre;
  • 2523 per il terzo trimestre;
  • 2524 per il quarto trimestre.

Per eventuali sanzioni o interessi dovuti per mancati o insufficienti versamenti vanno utilizzati i seguenti codici tributo:

  • 2525 per sanzioni;
  • 2526 per interessi.

Quando il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche può essere rimandato?

Se l’importo dovuto non supera i 5.000 euro nel primo trimestre, il versamento si può anche non effettuare entro il 31 maggio e si può rimandare al 30 settembre. Stesso discorso, se nel secondo trimestre l’importo complessivo non supera i 5.000 euro, il versamento può essere effettuato anche il 30 novembre.

Nel caso di slittamenti, però, resta fermo che per gli importi dovuti nei trimestri precedenti vanno usati i codici tributo relativi ai trimestri di appartenenza e non si può effettuare il pagamento utilizzando un unico codice tributo.

Facciamo un esempio pratico: imposta dovuta per il primo trimestre 1.200 euro, per il secondo trimestre 700 euro e per il terzo trimestre 2.000 euro. Si decide di effettuare il versamento il 30 novembre. Nella compilazione del modello F24 si dovrà procedere utilizzando i codici tributo nel seguente modo:

  • 2521 per i 1.200 euro;
  • 2022 per i 700;
  • 2523 per i 2.000 euro.

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