Intesa Sanpaolo, 500 euro in più in busta paga contro il caro vita

Rosaria Imparato

30 Luglio 2022 - 13:40

Un bonus di 500 euro in busta paga per tutti i dipendenti di Intesa San Paolo, tranne i dirigenti. Un contributo contro il caro vita, dice il Ceo Carlo Messina.

Intesa Sanpaolo, 500 euro in più in busta paga contro il caro vita

I dipendenti di Intesa Sanpaolo vedranno in busta paga un bonus di 500 euro. Lo ha annunciato l’amministratore delegato Carlo Messina. In totale verrà percepito da 82mila persone che lavorano nel gruppo, sia all’Italia che all’estero, per un ammontare complessivo di 50 milioni di euro.

È un contributo economico che serve a far fronte al caro vita, in questo periodo in cui l’inflazione non accenna a diminuire.

Intesa Sanpaolo, 500 euro in più in busta paga contro il caro vita

Due le misure messe in campo dal Ceo di Intesa Sanpaolo. La prima, un bonus di 500 euro in busta paga per tutti i dipendenti. Sono esclusi i dirigenti o equivalenti dalla percezione di questo bonus. Il quadro economico, ha dichiarato Messina, “è segnato dal notevole incremento dell’inflazione che già a inizio anno mostrava le prime evidenze e dal conseguente aumento delle difficoltà sociali”.

Per questo motivo, Intesa Sanpaolo ha deciso di investire circa 50 milioni di euro in questo “contributo economico straordinario”. Allo stesso tempo, continua Messina, prosegue il sostegno a favore della popolazione ucraina,

“grazie alla donazione di 10 milioni di euro decisa all’indomani dello scoppiare del conflitto, con iniziative significative di carattere umanitario. La nostra vicinanza alle persone della Pravex Bank è stata resa possibile dai numerosi colleghi che hanno attivato delle iniziative di accoglienza in Italia e nei Paesi confinanti dove siamo presenti.”

Intesa Sanpaolo, previsto utile oltre i 4 miliardi nel 2022

Per il 2022 Intesa Sanpaolo prevede un utile netto di oltre 4 miliardi di euro, ma assumendo che non ci siano “ulteriori criticità relative all’approvvigionamento energetico e delle materie prime”.

Secondo le previsioni dell’AD Messina, ci sarà un utile netto ben superiore a 3 miliardi di euro anche con l’ipotesi molto conservativa di una copertura di circa il 40% dell’esposizione verso Russia e Ucraina.

L’obiettivo, conclude Messina, è di 6,5 miliardi di risultato netto al 2025 e il 70% di dividend payout in ogni anno del Piano di Impresa. L’ulteriore remunerazione degli azionisti attraverso l’operazione di buyback è già stata avviata con la prima tranche di 1,7 miliardi. Le priorità di Intesa Sanpaolo continuano a essere forte creazione e distribuzione del valore.

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