Dal 2 settembre è possibile richiedere il bonus assunzione disabili. Si tratta di un contributo una tantum di valore fino a 12.000 euro accreditati direttamente in conto corrente.
Dal 2 settembre è possibile presentare istanza all’Inps per l’accesso al bonus assunzione disabili: importanti sgravi fino a 12.000 euro l’anno per chi assume. Le somme sono accreditate direttamente in conto corrente.
Ecco come funziona il bonus assunzioni disabili e come chiedere il contributo all’Inps.
Il decreto legge 48 del 4 maggio 2023, convertito in legge 215 del 2023, prevede importanti misure in favore degli Enti del terzo settore che assumono, con contratto a tempo indeterminato, persone con disabilità.
Il decreto è reso attivo con il decreto 27 giugno 2024, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 27 agosto 2024, tale atto è stato adottato dal Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’obiettivo, come sottolineato dalla Ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli, è valorizzare e incentivare le competenze professionali dei giovani con disabilità e il loro diretto coinvolgimento nelle diverse attività statutarie, anche produttive, e nelle iniziative imprenditoriali degli enti, delle organizzazioni e delle associazioni.
Ecco chi può richiedere il bonus assunzione disabili e come presentare istanza all’Inps.
Cos’è il bonus assunzioni disabili
Il bonus assunzioni disabili è un contributo a favore di enti e onlus riconosciuto per ogni persona con disabilità, di età inferiore a 35 anni, assunta con contratto di lavoro a tempo indeterminato tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024.
Il bonus assunzioni disabili è un contributo una tantum di 1.000 euro al mese, per un massimo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione e fino al 30 settembre 2024. Ad esempio, se il disabile è stato assunto il 1° gennaio 2024, il datore di lavoro non avrà l’intero importo, ma 1.000 euro per ogni mese, cioè 9.000 euro. Per un’assunzione del 1° dicembre 2023, si percepiscono, invece, 10.000 euro.
Specifica l’Inps nel Messaggio (allegato in fondo all’articolo) che per le assunzioni che effettuate nel mese di settembre 2024, è erogata la parte di contributo una tantum pari a 12.000 euro nonché la quota mensile per il mese di assunzione.
L’Inps sottolinea che nel caso in cui il rapporto di lavoro cessi prima del 30 settembre, il contributo viene erogato fino alla data di cessazione del rapporto.
Possono richiedere il contributo:
- enti del terzo settore;
- organizzazioni di volontariato;
- organizzazioni di promozione sociale.
Il contributo spetta anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine, anche a tempo parziale, a condizione che detta trasformazione sia intervenuta nel periodo compreso tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024. Infine, si precisa che il bonus assunzioni disabili è cumulabile con altri incentivi.
Affinché il datore di lavoro possa ottenere il contributo è necessario essere in regola con il Durc (Documento unico regolarità contributiva) e che non siano state commesse violazioni delle normative sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Come presentare istanza per accedere al bonus assunzione disabili
Nel Messaggio dell’Inps allegato sono fornite le istruzioni per richiedere il bonus assunzioni disabili. La domanda deve essere presentata attraverso il portale Inps a partire dal 2 settembre 2024 e fino al 31 ottobre 2024.
Per presentare istanza, anche tramite intermediario, è necessario identificarsi sul sito Inps con le credenziali:
Si accede al Cassetto previdenziale del contribuente, successivamente basta selezionare l’apposito oggetto “INCENTIVO PER IL LAVORO DELLE PERSONE CON DISABILITA’ (Art. 28 del DL 48/2023 e s.m.i.)”.
Il contributo viene erogato in unica soluzione entro il 31 dicembre 2024. Nel caso in cui i fondi siano insufficienti alla copertura di tutte le istanze regolarmente presentate, l’importo sarà riparametrato.
L’erogazione del contributo è effettuata mediante accredito sul conto corrente identificato dall’IBAN indicato nell’istanza.
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