Il governo Meloni ha previsto diverse misure a sostegno del potere d’acquisto. Facendo qualche rapido calcolo, possiamo vedere complessivamente quanti soldi avrai preso in più alla fine dell’anno.
Nel 2024 il governo è intervenuto prepotentemente per la salvaguardia del potere d’acquisto delle retribuzioni e nel farlo ha riconosciuto un sostanzioso aumento di stipendio ad alcuni lavoratori, provvedendo a una riduzione dei contributi e delle imposte dovute sulla retribuzione lorda.
A tal proposito, quando è ormai chiaro quali sono le misure a sostegno degli stipendi - i cosiddetti “bonus in busta paga” - riconosciute dal governo Meloni, come pure quelle ereditate da altri governi, è importante fare chiarezza su quanto questi strumenti hanno inciso sulla retribuzione.
Nel dettaglio, possiamo rispondere alla domanda su chi - e quanto - ha guadagnato di più dai bonus in busta paga, in base allo stipendio percepito e alla categoria di appartenenza.
Quanto avrai guadagnato in più alla fine dell’anno con uno stipendio inferiore a 2.000 euro
Chi guadagna, di stipendio lordo, circa 2.000 euro al mese beneficia dello sgravio contributivo al 7% che il governo Meloni ha confermato per dodici mensilità del 2024 (esclusa la tredicesima). Più precisamente, questa agevolazione si applica sulle buste paga di importo lordo non superiore a 1.923 euro, quindi circa 25.000 euro di reddito annuo, attraverso una riduzione dell’aliquota contributiva che si applica sul lavoratore (solitamente del 9,19%, scesa quindi al 2,19%). Viene garantito così un risparmio netto pari a:
Retribuzione lorda | Aumento netto mensile | Aumento netto annuale |
---|---|---|
10.000 euro | 44,92 euro | 539,04 euro |
12.500 euro | 56,15 euro | 673,80 euro |
15.000 euro | 67,38 euro | 808,56 euro |
17.500 euro | 67,22 euro | 806,64 euro |
20.000 euro | 76,82 euro | 921,84 euro |
22.500 euro | 86,42 euro | 1.037,04 euro |
25.000 euro | 96,03 euro | 1.152,36 euro |
Nella migliore delle ipotesi, quindi, questo sgravio ha riconosciuto un aumento di 96 euro netti al mese per chi ha lo stipendio appena inferiore ai 2.000 euro al mese. Considerando l’incremento per 12 mesi, ne risulterà un importo complessivo di 1.150 euro.
Va detto poi che per le lavoratrici è disponibile un ulteriore sgravio, a patto che abbiano almeno due figli a carico (di cui almeno uno di età inferiore ai 10 anni), oppure almeno tre di cui uno minorenne.
Nel dettaglio, con questo sgravio viene azzerata anche l’aliquota del 2,19%, in quanto si tratta di un esonero totale. Ne risulta così un ulteriore risparmio (lordo in questo caso), come indicato nella tabella seguente.
Retribuzione lorda | Risparmio lordo mensile | Risparmio lordo annuo |
---|---|---|
10.000 euro | 18,25 euro | 219,00 euro |
12.500 euro | 22,81 euro | 273,75 euro |
15.000 euro | 27,38 euro | 328,50 euro |
17.500 euro | 31,94 euro | 383,25 euro |
20.000 euro | 36,50 euro | 438,00 euro |
22.500 euro | 41,06 euro | 492,75 euro |
25.000 euro | 45,63 euro | 547,50 euro |
Come anticipato si tratta di importi lordi; per avere un’indicazione del netto potete togliere il 40%.
Va poi considerato, ma per i soli redditi tra i 15.000 e i 25.000 euro, l’aumento dovuto al taglio dell’aliquota applicata sul secondo scaglione Irpef, scesa dal 25% al 23%. Ne risulta così un risparmio annuo netto pari a:
Importo annuo | Risparmio netto annuo |
---|---|
17.500 euro | 50 euro |
20.000 euro | 100 euro |
22.500 euro | 150 euro |
25.000 euro | 200 euro |
Basta sommare gli importi in tabella, quindi, per rendersi conto di quanti soldi sono stati presi in più in base allo stipendio percepito. Ad esempio, su uno stipendio annuo di 25.000 euro, quindi circa 1.923 euro al mese, sono 1.300 euro circa, persino 1.800 euro per le lavoratrici che beneficiano del suddetto sgravio.
Quanto avrai guadagnato in più alla fine dell’anno con uno stipendio inferiore a 1.153 euro (ma superiore a 628 euro)
Come visto sopra, per chi ha uno stipendio annuo compreso tra i 10.000 e i 15.000 euro spetta grazie allo sgravio un incremento netto annuo che va dai 539,04 agli 808,56 euro.
Va detto però che su queste buste paga si applica anche il trattamento integrativo, ex bonus Renzi, che il governo Meloni ha ereditato dai precedenti governi senza modificarlo con la riforma fiscale approvata quest’anno (di cui parleremo di seguito).
Si tratta così di aggiungere altri 100 euro netti al mese, 1.200 euro l’anno, a chi ha uno stipendio il cui importo supera i 628 euro lordi (in prospettiva gli 8.175 euro l’anno) e resta dentro i 1.153 euro (quindi 15.000 euro l’anno).
Aggiungendo anche questo importo, ne risulta che se guadagni tra i 10.000 e i 15.000 euro l’anno hai preso tra i 1.700 e i 2.000 euro circa in più grazie alle misure introdotte dallo Stato, tra i 2.000 e i 2.200 euro nel caso di quelle lavoratrici che hanno potuto al tempo stesso beneficiare del bonus mamme.
Quanto avrai guadagnato in più alla fine dell’anno con uno stipendio tra i 2.000 e i 2.692 euro
Torniamo allo sgravio contributivo, che sopra i 1.923 e sotto i 2.692 euro l’anno (quindi 35.000 euro lordi in prospettiva) scende al 6%, riconoscendo i seguenti aumenti di stipendio.
Stipendio annuo | Risparmio netto mensile | Risparmio annuo mensile |
---|---|---|
27.500 euro | 90,54 euro | 1.086,48 euro |
30.000 euro | 90,49 euro | 1.085,88 euro |
32.500 euro | 91,52 euro | 1.098,24 euro |
35.000 euro | 98,56 euro | 1.182,72 euro |
Più o meno, quindi, siamo sempre sopra i 1.000 euro in più l’anno, più il risparmio del bonus mamme per le lavoratrici che ne hanno diritto.
Stipendio annuo | Risparmio lordo mensile | Risparmio lordo annuale |
---|---|---|
27.500 euro | 73,08 euro | 877,00 euro |
30.000 euro | 79,75 euro | 957,00 euro |
32.500 euro | 86,42 euro | 1.036,00 euro |
35.000 euro | 93,08 euro | 1.116,50 euro |
Ma va considerato anche il risparmio generato dalla riforma Irpef, con la quale l’Inps ha ridotto l’aliquota dovuta per i redditi di importo compreso tra i 15.000 e i 28.000 euro portandola dal 25% al 23%. Un risparmio che sui suddetti importi si può così riassumere:
Stipendio annuo | Risparmio netto annuo |
---|---|
27.500 euro | 250 euro |
30.000 euro | 260 euro |
32.500 euro | 260 euro |
35.000 euro | 260 euro |
Ad esempio, con una busta paga intorno ai 2.692 euro lordi, spetta un incremento netto superiore ai 1.400 euro l’anno, circa 600 euro ulteriori per chi al tempo stesso gode anche del bonus mamma.
Quanto avrai guadagnato in più alla fine dell’anno con uno stipendio sopra i 2.692 euro
La “beffa” dello sgravio contributivo è che basta avere anche un solo euro ulteriore ai 2.692 euro per perdere il diritto all’agevolazione.
Ecco perché gli aumenti riconosciuti a chi guadagna più di 2.692 euro lordi sono molto più contenuti: ci si limita ai 260 euro annui spettanti con la riforma Irpef. Nel solo caso delle lavoratrici che beneficiano dello sgravio contributivo riconosciuto alle mamme, si aggiunge un risparmio lordo di circa 250 euro al mese, che equivale a circa 180 euro netti in più.
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