Bonus di 541 euro per anziani e disabili, ecco come averlo nel 2025

Patrizia Del Pidio

7 Marzo 2025 - 10:20

Anche nel 2025 per anziani e disabili sono previsti diversi bonus che possono arrivare a valere fino a 541 euro. Vediamo di cosa si tratta e chi ne può beneficiare.

Bonus di 541 euro per anziani e disabili, ecco come averlo nel 2025

Bonus fino a 541 euro per anziani e disabili, anche nel 2025 è possibile averli, ma di cosa si tratta e chi ne può godere? Anziani e invalidi rientrano nelle categorie fragili per le quali la normativa, da sempre, prevede una tutela maggiore. In questo caso la tutela arriva dal punto di vista fiscale.

Sovente chi è avanti con gli anni o non è più in grado di svolgere le normali azioni della vita quotidiana deve affidarsi alla cura e all’assistenza di una terza persona. Se non si tratta di un familiare, il servizio ha un costo anche abbastanza alto a cui, eventualmente se ne possono aggiungere anche altri. La legge, quindi, prevede dei contributi economici che diano sostegno all’economia di tali soggetti.

Anche se le agevolazioni previste non coprono in toto le spese sostenute per determinate necessità, almeno in modo parziale aiutano i redditi di questi contribuenti a patto che gli stessi rientrino in determinati requisiti. Vediamo in cosa consiste il bonus per anziani e disabili, a chi spetta e in che misura.

Bonus fino a 399 per le spese di assistenza personale

Per tutti coloro che non sono autosufficienti è prevista la detrazione al 19% delle spese sostenute per l’assistenza personale. La detrazione spetta su una spesa annua massima di 2.100 euro e permette, di fatto, di recuperare fino a 399 euro.

A poterla richiedere è la stessa persona non autosufficiente o, in alternativa, può fruirne anche il familiare di cui è a carico o il familiare civilmente obbligato (vi rientrano figli naturali, legittimi o adottivi e il coniuge; in loro mancanza genitori, fratelli, sorelle, generi e nuore).

Chi è considerato non autosufficiente? Secondo le ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate tali solo da considerare coloro che non sono in grado di compiere da soli i normali atti della vita quotidiana quali:

  • mangiare;
  • provvedere alla propria igiene personale;
  • espletare le funzioni fisiologiche;
  • camminare;
  • vestirsi.

Anche la persona che ha bisogno di continua sorveglianza è considerata non autosufficiente (vi rientrano, quindi, coloro che hanno patologie psichiche gravi).

Per avere diritto alla detrazione in questione non serve essere in possesso di verbale di invalidità civile o di Legge 104, è sufficiente anche la certificazione del medico di famiglia. Necessaria per il diritto al bonus una ricevuta (rilasciata da chi presta assistenza) che attesti l’avvenuto pagamento della spesa in cui sia riportato il codice fiscale e i dati anagrafici sia di chi riceve che di chi effettua il versamento. Per il riconoscimento dell’agevolazione fiscale è necessario che chi ne fa richiesta sia in possesso di un Isee in corso di validità con valore non superiore a 40.000 euro.

Bonus fino a 142,5 euro per l’assicurazione dei disabili

La detrazione al 19% è prevista per diverse tipologie di assicurazione che coprano il rischio morte o grave disabilità. Se queste assicurazioni sono a tutela delle persone con grave disabilità, dal 2016 la detrazione è riconosciuta su un importo massimo, versato per il rischio morte, di 750 euro. Corrisponde, quindi, a uno sconto dall’Irpef massimo di 142,5 euro.

La detrazione spetta al contribuente che ha sostenuto la spesa se:

  • il contraente è l’assicurato;
  • l’assicurato è un familiare a carico del contraente;
  • l’assicurato, che è anche contraente, è un familiare a carico del dichiarante;
  • l’assicurato è anche il dichiarante, mentre il contraente è un familiare a carico;
  • il contraente è un familiare a carico e l’assicurato un altro familiare a carico del dichiarante.

Quando spetta il bonus di 541 euro?

Se, quindi, chi presenta la dichiarazione dei redditi sostiene sia le spese per l’assistenza personale per se stesso o per un familiare a carico non autosufficiente e al tempo stesso versa anche un premio assicurativo per il disabile grave, le due agevolazioni si sommano dando diritto a una detrazione su entrambe le spese sostenute che da luogo a un beneficio massimo di 541,5 euro l’anno.

Altri benefici fiscali per i disabili

Ovviamente questi non sono i soli benefici fiscali previsti per i disabili visto che è possibile anche:

  • portare in deduzione le spese mediche generiche e di assistenza specifica;
  • portare in detrazione la spesa sostenuta per l’acquisto di strumenti tecnici e informatici;
  • portare in detrazione la spesa sostenuta per l’acquisto dei mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento di soggetti che hanno menomazioni permanenti;
  • portare in detrazione al 75% le spese sostenute per l’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • portare il detrazione al 19% le spese sostenute per l’acquisto di veicoli destinati a disabili con limitazioni motorie;
  • avere una detrazione forfettaria di 516,46 euro nel caso si sostengano spese per il mantenimento dei cani guida per non vedenti.

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