Bonus energia 2018: cos’è, chi può richiederlo e cosa cambia

Anna Maria D’Andrea

30 Ottobre 2017 - 16:27

Bonus energia 2018: di cosa si tratta? Nella Legge di Bilancio sono state inserite alcune novità sulla detrazione per lavori di risparmio energetico. Ecco chi può richiederlo e cosa cambia dal 1° gennaio prossimo.

Bonus energia 2018: cos’è, chi può richiederlo e cosa cambia

Bonus energia 2018: chi può richiederlo, cos’è e cosa cambia a partire dal prossimo 1° gennaio?

Con l’invio al Senato del testo della Legge di Bilancio 2018 si inizia a parlare di quali saranno le agevolazioni per le famiglie in vigore il prossimo anno. Tra queste, un capitolo rilevante riguarda le diverse detrazioni per la casa previste.

Oltre alla proroga del bonus mobili e ristrutturazioni e alle novità relative al bonus energia per lavori volti a migliorare le prestazioni energetiche delle proprie abitazioni, una delle novità della Legge di Bilancio 2018 è il bonus verde, la detrazione fiscale per la cura di giardini, terrazzi e spazi verdi privati.

Anche per il prossimo anno, quindi, sono state confermate molte delle agevolazioni edilizie ma non mancano le novità. Tra queste, il testo presentato dal Governo modifica l’importo del bonus energia 2018 in relazione ad alcune specifiche categorie di detrazioni.

Nello specifico, come già annunciato, la detrazione per chi effettua lavori ammessi che rientrano nell’agevolazione Ecobonus verrà rimodulata in base all’obiettivo di risparmio energetico conseguibile.

Il bonus energia 2018 non sarà quindi pari al 65% della spesa per tutti i lavori di ristrutturazione effettuati.

Vediamo di seguito, nel dettaglio, cos’è il bonus energia 2018, come funziona e cosa cambia a partire dal prossimo anno in base a quanto attualmente previsto dalla Legge di Bilancio 2018.

Bonus energia 2018: cos’è, chi può richiederlo e cosa cambia

Il bonus energia inserito nella Legge di Bilancio 2018 è il meglio conosciuto Ecobonus, ovvero la detrazione fiscale pari al 65% per chi effettua lavori volti a migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione.

La proroga del bonus energia 2018 prevede, tuttavia, alcune modifiche rilevanti e quel che cambia è l’importo dello sconto fiscale previsto.

A partire dai lavori effettuati dal 1° gennaio 2018, infatti, non tutti potranno richiedere la detrazione del 65% ma l’aliquota sarà differenziata sulla base degli obiettivi di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2 previste da ciascun lavoro.

Inoltre, per consentire anche ai contribuenti con redditi bassi di effettuare lavori di riqualificazione energetica e di beneficiare del bonus energia 2017, viene istituito il Fondo di Garanzia dello Stato su finanziamenti stipulati proprio per effettuare lavori edili.

Chi può richiederlo

Il bonus energia 2018 potrà essere richiesto da tutti i contribuenti che effettueranno lavori in casa volti a migliorare le prestazioni energetiche del proprio immobile.

Per richiederlo, così come attualmente previsto, sarà necessario effettuare i pagamenti esclusivamente nelle modalità previste e conservare ed inviare i documenti necessari all’ENEA.

Una delle novità in arrivo a partire dal 1° gennaio 2018 è la possibilità di cessione del credito degli incapienti non soltanto in relazione a lavori effettuati in parti comuni di edifici condominiali ma anche in appartamenti privati. Si tratta di un’agevolazione estesa proprio al fine di consentire a tutti di beneficiare dello sconto del bonus energia 2018.

Tutte le regole specifiche verranno messe a disposizione dopo l’approvazione della Legge di Bilancio 2018 e con apposito decreto attuativo del MEF e del MISE.

Cosa cambia?

Veniamo ora alle novità previste dalla Legge di Bilancio 2018 in merito all’Ecobonus del 65%.

Se per i lavori effettuati fino al 31 dicembre 2017 la detrazione fiscale prevista sarà pari al 65% per tutti i lavori di miglioramento delle prestazioni energetiche, a partire dal 1° gennaio 2018 lo sconto sarà differenziato in base agli obiettivi reali di risparmio energetico conseguiti.

Quello che attualmente prevede il testo della Legge di Bilancio è che il bonus energia 2018 sarà pari al 50% della spesa sostenuta in relazione a:

  • sostituzione e posa in opera di infissi;
  • sostituzione e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con l’installazione di caldaie a condensazione e a biomassa;
  • installazione schermature solari.

Attualmente non sono ancora disponibili i limiti di spesa sostenuti che sarà possibile portare in detrazione. La Legge di Bilancio 2018 delega ad un’apposito decreto attuativo sia l’individuazione dei requisiti minimi dei lavori effettuati che il tetto di spesa ammesso al bonus energia 2018.

Per il momento, i lettori interessati a conoscere le novità previste dalla Legge di Bilancio 2018 possono consultare l’approfondimento sui bonus casa prorogati e l’articolo dedicato all’Ecobonus.

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