Lunedì 24 ottobre inizieranno le discussioni per il proseguimento del bonus sociale. Tra le novità anche l’assenza della dichiarazione Isee.
Il primo lavoro del nuovo governo sarà un decreto legge sulle bollette, l’ennesimo e necessario. La rapidità con la quale il governo si è formato ed è entrato in carica è dovuta in buona parte alla situazione di estrema crisi economica che si delinea nei prossimi mesi e che già adesso sta facendo sentire il proprio peso sui conti delle famiglie e delle imprese. Al momento il primo decreto legge sulle bollette dovrebbe estendere anche per il mese di dicembre tutte le iniziative già presenti per limitare i consumi delle attività commerciali e il costo in bolletta dell’energia.
Conterrà anche altri meccanismi che serviranno a rafforzare il bonus sociale. Attraverso un sistema di automatizzazione l’obiettivo è quello di semplificare l’accesso al bonus, senza necessità di ulteriori domande. A tale scopo si è ragionato sul rendere automatico il bonus sociale a tutti gli utenti con redditi bassi, scollegandolo dal parametro Isee. Infatti quasi la metà dei fondi messi a disposizione per il bonus sociale non sono stati sfruttati e questo indica una mancata conoscenza da parte delle famiglie del bonus stesso - nonostante sia indicato in bolletta -, che va richiesto come fa ben notare Il Sole 24 Ore.
Mentre per le aziende saranno prorogati semplicemente gli sconti fiscali per l’elettricità e il gas anche per il mese di dicembre, prolungando la norma già in vigore fino al 30 novembre. Le azioni costano l’una 5 miliardi e l’altra 4,7 miliardi di euro e saranno prese in esame già a partire da domani lunedì 24 ottobre 2022.
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Bonus sociale bollette semplificato: niente più Isee
La prima azione del nuovo governo sarà quello di prolungare il bonus per i risparmi in bolletta di gas ed elettricità. Il primo compito di Giorgetti sarà quello di emanare un decreto legge che proseguirà l’attuale in corso e valido fino al 30 novembre 2022. I lavori inizieranno già domani (lunedì 24 ottobre 2022) per dare una risposta veloce alla crisi dell’energia. Si tratta di tamponare ulteriormente il costo in bolletta per famiglie e imprese e il primo passo potrebbe essere quello di aggiornare e rafforzare il bonus sociale per le bollette attraverso diversi sistemi.
Serve infatti un sistema più semplice per permettere a tutti di accedere al bonus sociale senza presentare ulteriori nuove domande. A tale scopo serviranno pratiche di snellimento e automazione che riconoscano ai contribuenti italiani con reddito basso l’accesso al bonus sociale bollette senza il bisogno di presentare la dichiarazione Isee. Non è un passaggio semplice, ma necessario. Secondo i dati del ministero dell’Economia infatti quasi la metà dei fondi stanziati per l’aiuto non sono stati richiesti e risultano non sfruttati. Giorgetti lo aveva già fatto presente e per questo, ora che è ministro dell’Economia porterà tale problematicità ancora più in luce.
Sconti per le imprese: annunciata manovra di 4,7 miliardi
Per le imprese invece la strada è più semplice. Nessun nuovo strumento o semplificazione, si proseguirà come già programmato nel mese di ottobre e novembre. Le aziende avranno così accesso agli sconti sul gas ed elettricità fino al 31 dicembre 2022.
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