Sebbene il Superbonus non sia conveniente, ci sono ancora tante possibilità per sfruttare gli incentivi in edilizia con bonus zanzariere, lampadari, giardini, mobili
Il governo Meloni è ormai a pieno regime e al centro degli interessi sembrano esservi famiglie e imprese e, sebbene il Superbonus abbia completamente cambiato aspetto in questo ultimo anno, resta uno dei bonus edilizi maggiormente interessanti, però non è il solo incentivo disponibile.
Le famiglie possono ancora avvalersi, rispettando limiti e condizioni, di altri numerosi aiuti, tra questi il bonus zanzariere, il bonus lampadari, elettrodomestici e giardini. Vediamo ora una carrellata di aiuti che possono consentire alle famiglie di migliorare il comfort abitativo spendendo molto poco e ottenendo anche risparmio energetico.
Ogni bonus edilizio attualmente in vigore ha delle finalità specifiche, proprio per questo sono previste condizioni e limiti differenti e ognuno può cercare all’interno di questi la soluzione migliore per le proprie esigenze. Per nessuno dei bonus è prevista la possibilità di accedere in questo momento alla cessione del credito e sconto in fattura, anche se qualcosa si muove nel campo dei crediti incagliati.
Andiamo quindi a vedere come ottenere il bonus zanzariere, lampadari e giardini.
Superbonus, bonus ristrutturazioni, eco bonus e bonus zanzariere?
Tra i bonus edilizi più conosciuti e che resta ancora oggi il più conveniente c’è il Superbonus che richiede il recupero di almeno due classi energetiche e l’esecuzione dei lavori trainanti.
Ci sono però ulteriori possibilità con meno vincoli.
Ad esempio è possibile avvalersi del bonus ristrutturazioni che consente di ottenere il 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione di un immobile, può essere richiesto fino al 2024, il beneficio fiscale può coprire una spesa massima di 96.000 euro. L’importo maturato a credito viene diviso in 10 rate di uguale importo da portare in detrazione in 10 anni.
Per chi vuole ottenere una percentuale compresa tra il 50% e il 75% la soluzione è invece l’ecobonus. Questa misura è prorogata al 31 dicembre 2024, consente di ottenere detrazioni fiscali a fronte dell’esecuzione di interventi volti a migliorare le prestazioni energetiche del proprio immobile.
In questo caso non sono però previste percentuali di abbattimento del consumo energetico, deve esservi una comunicazione a Enea, sviluppata da professionisti, che dimostri l’effettivo miglioramento ottenuto dal punto di vista dei consumi energetici.
L’ecobonus può comprendere interventi come il fotovoltaico, l’installazione di sistemi di accumulo, coibentanzione, installazione di caldaie e climatizzatori ad elevata efficienza, sostituzione degli infissi.
All’interno dell’ecobonus trova spazio anche il bonus zanzariere: per la sostituzione o installazione delle zanzariere si può ottenere il 60% della spesa, occorre però che le stesse siano marchiate CE e abbiano un valore del fattore di trasmissione solare che non superi lo 0,35.
Bonus lampadari, elettrodomestici e mobili
Collegato all’ecobonus vi è anche il bonus mobili, questo consente di ottenere in seguito alla realizzazione di lavori di ristrutturazione, una detrazione fiscale fino al 50% per l’acquisto di mobili, ma non solo.
Si può ottenere la detrazione anche per l’acquisto di elettrodomestici, per questo si parla di bonus elettrodomestici a condizione che gli stessi abbiano una classe energetica non inferiore ad A per i forni alla E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie e alla F per frigoriferi e congelatori.
Il bonus lampadari
Si parla anche di bonus lampadari perché questa particolare misura agevolativa consente di ottenere le detrazioni per l’acquisto di prodotti di illuminazione, tra cui appunto rientrano i lampadari.
Per usufruire del bonus lampadari all’interno del bonus mobili conviene affrettarsi, infatti nel 2023 gli importi per i quali si può beneficiare delle agevolazioni sono stati ridotti rispetto al 2022: la spesa massima agevolabile è di 8.000 euro, inoltre per il 2024 è prevista un’ulteriore riduzione del tetto di spesa a 5.000 euro. La misura consente anche l’acquisto di materassi.
Tra i bonus richiedibili ancora nel mese di giugno 2023 e per tutto l’anno vi è il bonus verde. Si tratta di un incentivo che consente di ottenere fino al 36% di quanto speso per la realizzazione e la manutenzione non ordinaria di aree verdi. In questo caso l’importo massimo di spesa agevolabile è di 5.000 euro. Non è detto che per ottenere l’incentivo si debba avere un giardino infatti la misura può essere utilizzata anche per realizzare aree verdi su terrazzi e balconi.
Deve essere ricordato che per ottenere tutte le agevolazioni fiscali di cui si è parlato è necessario effettuare i pagamenti utilizzando sempre strumenti tracciabili. Chi chiede la detrazione deve inoltre essere colui che risulta aver effettuato il pagamento. Per evitare errori, per ciascuna delle agevolazioni che si intendono richiedere è bene cercare informazioni specifiche.
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