Per settembre sono pronti ben 524mila contratti di lavoro. Eppure le aziende riscontrano difficoltà in quasi la metà delle assunzioni. Ecco quali sono le professioni più ricercate.
A settembre è atteso il boom di assunzioni, ma la crisi gli fa comunque eco. Numerose sono le aziende in Italia che sono alla ricerca di ben 524mila lavoratori: 2mila in meno rispetto all’anno scorso.
È questo ciò che emerge dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, secondo il quale quasi un’assunzione su tre (si stima il 31,7%) sia rivolta a un pubblico di giovani fino 29 anni d’età. Sono quindi 166mila i posti di lavoro destinati agli under 29.
Dal bollettino è impossibile quindi non notare una frenata nelle assunzioni mondo del lavoro, sul quale sta incidendo il continuo rialzo dei costi dell’energia e delle materie prime, con i relativi effetti sull’inflazione e sui consumi, causato dal conflitto russo-ucraino e non solo.
Nel comparto manifatturiero si registra infatti il -13,6% pari a 15mila posti in meno rispetto a settembre 2021, non solo, a risentire dell’inflazione e del caro prezzi è soprattutto il settore del commercio, che registra ben il 30,0% in meno, con una flessione di oltre 25mila contratti sempre rispetto all’anno scorso.
Nonostante queste note dolenti sono ben 524mila i contratti pronti per questo settembre: una vera opportunità di lavoro da non lasciarsi sfuggire. Eppure, le aziende a oggi affermano di riscontrare molteplici difficoltà per 277mila assunzioni. Nel 27,8% dei casi il problema è che mancano i candidati, mentre nell’11,9% a mancare è una “preparazione adeguata”. Per tale motivo può essere importante conoscere quali sono le professioni più ricercate e soprattutto dove.
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Boom assunzioni, 524 mila posti: le professioni più ricercate
Dagli ingegneri agli operai, ma non solo. Il mondo del lavoro italiano è alla ricerca di ben 524mila nuove persone da assumere nei settori di competenza. A fronte di una formazione corretta, sono numerose le aziende e i servizi alla ricerca di giovani e personale con esperienza decennale.
Stando a quanto emerso dal bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, le figure più contese tra le imprese sono ingegneri, informatici, ancora cuochi, camerieri. È opportuno però scendere nel dettaglio per conoscere le opportunità nei maggiori settori.
1. Professioni per under 29
Tra gli under 29, i più ricercati con formazioni sono gli ingegneri tecnici informatici e della produzione: per loro sono infatti programmate ben 10mila assunzioni a settembre. Un settore questo che sembra risentire meno della crisi economica. Non solo.
Come riportato da Il Sole 24 Ore, anche i contratti previsti per l’edilizia e il metalmeccanico rispecchiano il buon andamento dei settori, sono infatti previsti:
- 10mila assunzioni per operai specializzati e conduttori di impianti e macchine nella manutenzione degli edifici;
- 9mila assunzioni nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche;
- 7mila assunzioni in altri settori connessi e affini.
2. Professioni per settore ristorazione e commercio
E se questi sono i numeri in tali settori, allo stesso modo la domanda per personale con preparazione adeguata proviene dai settori del commercio, ristorazioni e servizi turistici.
- Sono 31mila i giovani richiesti come cuochi, camerieri e nei servizi turistici;
- sono14mila le richieste per commessi e in negozi ed esercizi all’ingrosso.
Di questo settore però deve essere evidenziato come la maggior parte dei contratti offerti (circa il 51,4% del totale, ossia 296mila) siano prevalentemente a tempo determinato, “più del doppio rispetto ai 96mila a tempo indeterminato”, come sottolinea il quotidiano.
3. Operai
Discorso a parte invece per gli operai, nel 56,8% dei casi si è alla ricerca di quelli specializzati:
- per conduttori di impianti fissi e mobili(47%);
- come meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili (65,8%);
- come artigiani per le rifiniture delle costruzioni (65,6%);
- per le lavorazioni metalliche e di minerali (63,2%);
- per l’installazione di attrezzature elettriche (62,5%).
A questi si aggiunge poi la richiesta per fonditori, saldatori, lattonieri, calderai e carpentieri metallici (61,0%).
Boom assunzioni, 524 mila posti: dove c’è più domanda?
Dopo aver compreso quali sono le professioni più ricercate è opportuno capire dove ci sia più domanda. Stando a quanto emerso dal Bollettino la maggior difficoltà nel reperire personale si riscontra nel Nord Est per il 49% delle figure; a seguire nel Nord Ovest (43%), il Centro (42,1%) e infine il Sud e isole (39,3%).
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