Borsa di Milano oggi 15 novembre: per il Ftse Mib è ottavo rialzo consecutivo

Violetta Silvestri - Giacomo Andreoli

15/11/2022

Borsa di Milano oggi 15 novembre: il Ftse Mib chiude gli scambi con il segno più: è l’ottavo risultato positivo consecutivo. Lo spread Btp-Bund scende ancora sotto i 200 punti, viaggiando sui 195.

Borsa di Milano oggi 15 novembre: per il Ftse Mib è ottavo rialzo consecutivo

Borsa di Milano oggi 15 novembre: il Ftse Mib guadagna e sfiora i 24.700 punti. Il listino milanese è in rialzo dello 0,42% rispetto alla chiusura della giornata di ieri.

Sono giornate intense per le massime cariche istituzionali italiane. La presidente del Consiglio Meloni è a Bali per il G20 e si appresta a incontrare Biden e Xi. Giorgetti, ministro dell’Economia, dovrebbe dialogare con la presidente del Fmi e con l’omonimo dell’Arabia Saudita.

Intanto, sul fronte mercato obbligazionario, ieri si è aperto il collocamento del Btp Italia indicizzato all’inflazione e con scadenza nel 2028: il titolo ha riscosso successo tra gli investitori retail, con una raccolta di 3,18 miliardi di euro. Il Btp decennale rende ancora attorno al 4%, in lieve calo e lo spread si attesta a 195 punti.

Sul Ftse Mib sono in osservazione ancora Telecom Italia, in flessione sulle voci di u controllo pubblico voluto dal Governo, ma anche Saipem, che balza dopo nuovi contratti in Africa e Medio Oriente. Nexi crolla dopo che IntesaSanpaolo ha ceduto il 5,1% del capitale della società.

Borsa di Milano oggi 15 novembre aggiornamento 18.00: Ftse Mib in rialzo

Il Ftse Mib guadagna lo 0,42% e chiude a 24.699,75 punti. In forte calo lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che scende sotto i 200 punti base e ora viaggia sui 195. Sul listino principale di Piazza Affari in positivo Banco Bpm (+2,37%). In rialzo anche Saipem (+4,98%), che si è aggiudicata nuovi contratti di perforazione offshore, in Medio Oriente e in Africa Occidentale, per un valore di 800 milioni di dollari.

In coda al listino, invece, Nexi (-9,84%). Lo scivolone è dovuto al fatto che Intesa Sanpaolo ha venduto la sua quota di azioni Nexi, pari al 5,1% del capitale. Si tratta di circa 67 milioni di titoli. Il titolo della banca sale dello 0,16%. In calo, infine, Interpump (-2,34%) e Tim (-2,92%).

Aggiornamento delle ore 13.00: Nexi e industriali pesano sul Ftse Mib

Il listino milanese perde slancio e cede lo 0,39% poco dopo le 13.00. Il peggiore sul Ftse Mib è Nexi, la società di pagamenti digitali che sta perdendo il 10%. Tonfo anche degli industriali Pirelli, -2,01%, Recordati Ord, -1,07%, Telecom Italia -2,0%, Amplifon -1,12%.

Sotto tono anche i bancari. In rialzo resiste Saipem, con un +3,58%.

In Europa, il Dax tedesco è in calo dello 0,07% nonostante indici Zew sul sentiment ancora negativi, ma meno del previsto. Il Cac francese guadagna lo 0,33%. Frazionale calo del FTSE 100.

Aggiornamento 9.30: sul Ftse Mib spicca Saipem

Il Ftse Mib allenta un po’ lo slancio dopo 30 minuti di contrattazioni, ma continua a guadagnare con un +0,24%.

Sul listino milanese spicca Saipem, in rialzo del 3,72% dopo aver annunciato l’aggiudicazione di “nuovi contratti di perforazione offshore, tre in Medio Oriente e due in Africa Occidentale, per un valore complessivo di circa 800 milioni di dollari.”

Tonfo, invece, per Nexi che sta perdendo il 9,34% in seguito alla vendita della sua intera partecipazione nella società di pagamenti digitali di Intesa Sanpaolo.

In Europa, il Dax tedesco è in frazionale rialzo a +0,04% e il Cac francese guadagna lo 0,33%. Il FTSE 100 avanza di poco, +0,05%.

L’EUR/USD ha raccolto uno slancio rialzista all’inizio della sessione europea di martedì ed è salito sopra 1,0400 per la prima volta da luglio. La rinnovata pressione di vendita che circonda il dollaro Usa, insieme al miglioramento dell’umore del mercato, alimenta il rialzo della coppia.

Asia chiude in rialzo, sprint dei futures Usa

L’incontro di disgelo tra Biden e Xi ha portato una ventata di ottimismo nei mercati asiatici e anche i futures Usa scambiano positivi.

In Asia, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato il 4,11%, chiudendo a 18.343,12, sollevato dall’indice Hang Seng Tech che è salito del 7,3%. Nella Cina continentale, lo Shanghai Composite
è avanzato dell′1,64% a 3.134,08, mentre la Componente di Shenzhen anch’essa ha guadagnato il 2,14% a 11.351,33, anche se i dati sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio del Paese sono stati inferiori alle aspettative.

A Wall Street, i principali indici azionari hanno chiuso in ribasso durante la notte dopo una sessione agitata, con il Dow Jones Industrial Average in calo di 211,16 punti, o dello 0,6%, a 33.536,70. L’S&P 500 è sceso dello 0,89% a 3.957,25 e il Nasdaq Composite, fortemente tecnologico, ha perso l′1,12% a 11.196,22.

Le azioni sono crollate durante la giornata di lunedì sui commenti dei leader della Federal Reserve Lael Brainard e Chris Waller sugli aumenti dei tassi in futuro. Mentre Brainard ha affermato che la banca centrale potrebbe allentare i rialzi, Waller ha dichiarato che il mercato è eccessivamente ottimista e dovrebbe prepararsi a tassi più elevati.

Inoltre, a pesare sul sentiment negli Usa è stata la notizia secondo cui Amazon licenzierà circa 10.000 dipendenti, potenzialmente a partire da questa settimana.

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