Borsa di Milano oggi 2 maggio: Ftse Mib guadagna, unico tra le piazze europee

Borsa di Milano oggi 2 maggio: Ftse Mib guadagna cautamente, superando la soglia di 27.077 punti di chiusura di venerdì scorso.

Lo spread Btp-Bund viaggia sui 187 punti, con una attenzione che si fa sempre più forte e di allerta nei confronti del debito italiano. Il decennale rende il 4,24%, mantenendosi su un livello elevato, anche se senza impennate particolari. La settimana, però, è importante perché giovedì la Bce si pronuncerà di nuovo sull’aumento del costo del denaro, pressando i Paesi con alto debito.

Il Governo Meloni ha approvato, nel Consiglio dei ministri del 1 maggio, il Decreto lavoro con il taglio al cuneo fiscale come misura centrale.

Il Ftse Mib è l’unico a guadagnare tra le più importanti piazze europee. In Italia, l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero è diminuito a 46,8, sotto le attese. Sono andati meglio i dati della Germania, che ha superato di poco le attese a 44,5 e della Francia con un 45,6, poco sopra le previsioni. In Eurozona, il Pmi manifatturiero ha superato le previsioni di poco, con un 45,8.

In Europa, Dax tedesco, Cac francese, FTSE 100 londinese virano in rosso, dopo un inizio positivo.

Borsa di Milano oggi 2 maggio aggiornamento ore 13.00: Ftse Mib resiste e guadagna

Il Ftse Mib sale dello 0,33%. La spinta verso i guadagni proviene soprattutto dai balzi di Campari (+2,57%), Prysmian (+1,16%), Stmicroelectronics (+3,20%), Unicredit (+2,31%).

Perdite per Enel (-0,56%), Eni (-0,97%), Erg (-0,51%), Hera (-1,27%), Iveco Group (-1,86%), Italgas (-1,35%), Saipem (-1,15%), Snam (-1,01%).

Borsa di Milano oggi 2 maggio aggiornamento ore 10.40: Ftse Mib in rialzo

Il Ftse Mib guadagna lo 0,19%. Sul listino milanese svettano Banca Monte Paschi Siena (+2,25%), Bper Banca (+2,04%), Campari (+2,53%), Stmicroelectronics (+3,10%), Unicredit (+1,97%).

In rosso sono in evidenza Terna (-1,22%), Telecom Italia (-0,52%), Snam (-0,97%), Saipem (-1,30%), Iveco Group (-1,94%), Italgas (-1,01%), Inwit (-1,07%), Hera (-0,99%).

Asia mista, futures Usa in attesa della Fed

I mercati dell’Asia-Pacifico hanno scambiato in gran parte misti. Il Nikkei 225 del Giappone
è avanzato dello 0,12% chiudendo a 29.157,95 e il Topix è sceso dello 0,12% chiudendo la giornata a 2.075,53.

Il Kospi della Corea del Sud ha chiuso in rialzo dello 0,91% a 2.524,39 mentre il tasso di inflazione della nazione è sceso al minimo di 14 mesi del 3,7%. Il Kosdaq è salito dell′1,52% e ha chiuso a 855,61.

L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,3%, mentre l’indice Hang Seng Tech ha guadagnato lo 0,32%. I mercati della Cina continentale sono chiusi per un martedì festivo.

La Reserve Bank of Australia ha inaspettatamente aumentato il suo tasso di 25 punti base al 3,85% dopo aver mantenuto il suo tasso ufficiale di riferimento stabile al 3,6% nella riunione di aprile. Il dollaro australiano si è rafforzato dello 0,6% a 0,6677 contro il dollaro Usa dopo la mossa.

In Australia, lo S&P/ASX 200 è sceso dello 0,87% chiudendo a 7.270,9 poiché i titoli finanziari hanno subito perdite.

Negli Usa, i futures sulle azioni si muovono con cauti e oscillanti aumenti. Le mosse seguono modesti cali nella normale sessione di negoziazione. Il Dow e il Nasdaq Composito hanno perso circa lo 0,1%, mentre l’ S&P 500 è finito appena sotto la parità.

Gli investitori si sono concentrati sul settore bancario dopo l’annuncio di JPMorgan Chase in salvataggio di First Republic Bank. Come parte dell’accordo, JPMorgan ha acquisito tutti i depositi della banca regionale e una “maggioranza sostanziale delle attività”. Il CEO Jamie Dimon ha affermato che l’accordo dovrebbe aiutare a porre fine a parte della crisi del settore, inizialmente provocata dalla chiusura della Silicon Valley Bank a marzo.

Tutta l’attesa, comunque, è per la riunione politica Fed che inizia oggi 2 maggio, con un annuncio sui tassi di interesse e una successiva conferenza stampa prevista mercoledì 3 maggio.