Borsa di Milano oggi 29 dicembre: il Ftse Mib chiude in rialzo, dopo l’approvazione della Legge di Bilancio. Lo spread è sceso sui 207 punti. Meloni ha parlato nella conferenza stampa di fine anno.
Borsa di Milano oggi 29 dicembre: il Ftse Mib guadagna a fine giornata, anche se il clima resta incerto dopo la seduta negativa sia a Wall Street che in Asia.
Il listino milanese supera i 23.770 punti di chiusura di ieri.
Lo spread si attesta sui 207 punti. Il rendimento del Btp decennale viaggia attorno al 4,57% e si conferma su livelli elevati, sebbene sia in lieve calo. In Italia tutti i riflettori si sono accesi sul Senato, che ha approvato la Legge di Bilancio. La manovra ha quindi finito il suo iter.
Giorgia Meloni ha parlato nellaconferenza stampa di fine anno, spiegando le misure e le prossime mosse del Governo.
Il clima generale dei mercati non è positivo, con la Cina travolta dal Covid e lo spettro recessione che incombe negli Usa e in Europa. In questo contesto, il Ftse Mib ha però recuperato, incalzato anche dalla fine dello stallo sulla manovra.
Sul listino, Eni è ora in aumento, con l’annuncio dell’acquisizione di un impianto fotovoltaico in Texas tramite Plenitude, con la controllata statunitense Eni New Energy US.
In Europa sono in rialzo il Dax e il Cac francese. Bene anche il FTSE 100 di Londra.
Borsa di Milano oggi 29 dicembre aggiornamento ore 18.00: Ftse Mib in netto rialzo
Il Ftse Mib sale dell’1,20% e chiude a 24.056,55. Sul listino principale di Piazza Affari in positivo Saipem (+4,65%), sospesa per eccesso di rialzo.
Bene anche Tim (+2,88%), dopo che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha spiegato che il governo vuole assumere il controllo della rete, definita strategica, ma anche “mantenere il più possibile i livelli occupazionali”, mentre “il resto lo lasciamo alla dinamica di mercato”. In coda, invece, Unicredit (-0,06%).
Aggiornamento ore 13.10: Ftse Mib recupera
Il Ftse Mib aumenta dello 0,26%. Sul listino guadagnano, tra gli altri, Diasorin con +1,46%, Mediobanca
con +0,96%, Saipem con +1,55%, Stellantis con +0,78%.
In rosso spiccano Moncler con -1,21%, trascinato dall’incertezza cinese, Nexi con -0,27% e Pirelli con -0,32%.
Aggiornamento ore 10.30: Ftse Mib in rialzo
Il listino milanese prova a cambiare direzione e guadagna lo 0,09%. Il Ftse Mib è spinto dai balzi, tra gli altri, di Diasorin (+1,65%), Saipem (+0,59%), Amplifon (+0,70%), Intesa Sanpaolo (+0,51%).
Proseguono le vendite su Leonardo, Moncler, Snam, Tenaris, Eni, Ferrari.
Asia in profondo rosso, futures Usa
I mercati dell’Asia-Pacifico hanno archiviato una seduta all’insegna di perdite. Il Nikkei 225 in Giappone è sceso dello 0,94%, mentre il Topix ha perso lo 0,72%.
Il Kospi della Corea del Sud è diminuito dell′1,93% a 2.236,4 con le vendite al dettaglio del Paese a novembre in calo dell′1,8%, il terzo mese consecutivo di diminuzioni, invertendo i guadagni osservati nel terzo trimestre.
L’ indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,92%, nonostante l’ulteriore allentamento delle restrizioni Covid sia entrato in vigore oggi, con i titoli legati alla riapertura monitorati da vicino.
Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,44% e lo Shenzhen Component lo 0,15%. La Cina rimane osservata speciale con l’ondata Covid che sta travolgendo la nazione.
I futures sulle azioni Usa tentano il recupero. L’azione segue un’ampia svendita durante la sessione regolare notturna, poiché i timori di recessione hanno pesato sul sentiment degli investitori. Il Dow Jones Industrial Average ha perso 365,85 punti, pari all′1,1%. L’S&P 500 è sceso dell′1,2%, mentre il Nasdaq Composite dell′1,35%.
Le principali medie si stanno dirigendo verso il loro anno peggiore dal 2008. Il Dow ha perso il 9,5%, mentre l’S&P 500 è diminuito del 20,6%. Nel frattempo, il Nasdaq è il peggior performer, in calo del 34,7% poiché gli investitori hanno abbandonato i titoli di crescita.
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