Borsa Italiana Oggi, 15 febbraio 2021: il comparto oil spinge il Ftse Mib

Luca Fiore

15/02/2021

La Borsa Italiana Oggi, 15 febbraio 2021, ha iniziato la settimana in deciso territorio positivo grazie al buon andamento di un comparto oil spinto dagli acquisti sul petrolio. Spread stabile a 91 punti base.

Borsa Italiana Oggi, 15 febbraio 2021: il comparto oil spinge il Ftse Mib

La Borsa Italiana oggi ha iniziato la settimana in solido territorio positivo: sul Ftse Mib spiccano in particolare i rialzi messi a segno dai titoli del comparto energetico.

In corrispondenza della chiusura degli scambi in Europa, il future con consegna aprile sul Brent sale dell’1,8% a 63,57 dollari al barile (+4,7% in cinque sedute, +15% rispetto ad un mese fa) mentre l’eurodollaro avanza dello 0,11% a 1,21333.

Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib chiude tonico

La prima seduta della settimana del Ftse Mib si è chiusa a 23.604,31 punti, +0,83% rispetto al dato precedente, mentre lo spread Btp-Bund si è confermato a 91 punti base.

Nel corso della seduta il Tesoro ha annunciato di aver dato mandato ad un pool di banche per l’emissione dual tranche mediante sindacato di un nuovo benchmark BTP a 10 anni e di un nuovo benchmark BTP€i a 30 anni.

A Milano l’andamento del petrolio ha favorito i rialzi sui titoli del comparto oil: Saipem ha guadagnato il 4,86%, Tenaris il 5,91% ed Eni il 2,75%.

Dopo le perdite della scorsa ottava, UniCredit ha terminato con un +1,1% mentre Intesa Sanpaolo è avanzata dell’1,03%.

Nel confermare la raccomandazione di acquisto, gli analisti di Jefferies hanno incrementato il prezzo obiettivo sulle azioni ISP da 2,3 euro a 2,45 euro.

Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, energetici in rally in scia del petrolio

Alle 13 il Ftse Mib sale dello 0,9%, il Dax registra un +0,4% ed il Cac40 un +1,39%.

Ancora in calo lo spread Btp-Bund, in rosso di un punto e mezzo percentuale a 90 punti base.

A Milano l’andamento del petrolio sta favorendo le azioni del comparto oil come
Saipem (+3,9%), Tenaris (+5,12%) ed Eni (+2,48%).

Dopo le perdite della scorsa ottava, UniCredit guadagna l’1,6% mentre Intesa Sanpaolo avanza dell’1,65%.

Nel confermare la raccomandazione di acquisto, gli analisti di Jefferies hanno incrementato il prezzo obiettivo sulle azioni ISP da 2,3 euro a 2,45 euro.

Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, prezzo petrolio spinge comparto oil

A Piazza Affari il paniere delle blue chip, il Ftse Mib nei primi scambi si attesta a 23.613,5 punti, +0,87% sul dato precedente, mentre lo spread Btp-Bund arretra dell’1,7% a 90 punti base.

Avvio all’insegna della debolezza anche per il Dax (+0,28%), per il Ftse100 (+0,95%) e per il Cac40 (+0,76%).

A Milano l’andamento del prezzo del petrolio sta favorendo i rialzi sui titoli del comparto oil: Saipem guadagna il 3,94%, Tenaris il 3,6% ed Eni l’1,46%.

Tra le aziende di pubblica utilità A2A sale dello 0,53% dopo l’annuncio dell’acquisizione di un portafoglio di 17 impianti fotovoltaici per 205 milioni di euro.

Bene anche il terzetto formato da CNH Industrial, Leonardo e Pirelli (+1,61%, +1,52% e +1,6%).

Borse Asia: indice Nikkei fa segnare nuovi record

Il Nikkei ha chiuso con un +1,91% a 30.084,15 punti. È la prima volta dal 1990 che l’indice della borsa del Giappone sale sopra quota 30 mila punti.

Acquisti anche sull’indice australiano S&P/ASX 200 (-0,63%). Chiuse per festività la borsa cinese e quella di Hong Kong, l’Hang Seng

La settimana di Wall Street si chiude in positivo

Nell’ultima seduta della scorsa settimana, il Dow Jones ha teminato con un +0,09%, lo S&P500 ha segnato un +0,47% e il Nasdaq è salito dello 0,5%.

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