La Borsa Italiana oggi, 26 aprile 2021, ha chiuso la prima seduta della settimana sopra la parità. Sul Ftse Mib spiccano gli acquisti sui titoli del comparto bancario. Spread in aumento.
Avvio di settimana con il segno più per Borsa Italiana oggi: sul Ftse Mib spiccano gli acquisti sui titoli del comparto bancario dopo la revisione al rialzo dei target price da parte degli analisti di Barclays.
In attesa del pronunciamento che arriverà al termine del meeting della Federal Reserve, le borse europee hanno iniziato la settimana all’insegna della prudenza in scia delle notizie in arrivo dall’India, dove la situazione sanitaria sembrerebbe fuori controllo.
Venerdì l’agenzia S&P ha confermato la valutazione sul nostro Paese a “BBB” con outlook stabile mentre oggi il premier Draghi, dopo l’accordo con l’Ue, ha sottoposto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) al vaglio della Camera.
«Si tratta di un intervento epocale, che intende riparare i danni economici e sociali della crisi pandemica, contribuire a risolvere le debolezze strutturali dell’economia italiana, e accompagnare il Paese su un percorso di transizione ecologica e ambientale», si legge nella nota diffusa dall’esecutivo
Dal fronte materie prime, il future con consegna giugno sul petrolio Brent quota in contrazione dell’1,6% a 65,15 dollari al barile mentre l’eurodollaro perde lo 0,16% a 1,20757.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib, banche in evidenza
La prima seduta della settimana del Ftse Mib si è chiusa a 24.513,84 punti (+0,52%) mentre lo spread Btp-Bund è salito a 105 punti base (+1,9%).
Oggi il Ministero dell’Economia ha affidato a Citigroup, Deutsche Bank e Morgan Stanley il mandato per una nuova emissione dual-tranche denominata in dollari con scadenza a 3 e 30 anni.
Sul Ftse Mib spiccano i rialzi tra i titoli del comparto bancario: BPER Banca ha chiuso con un +3,08%, Intesa Sanpaolo con un +2,32% e UniCredit con un +2,2%.
Barclays ha annunciato di aver alzato il prezzo obiettivo sulla prima da 1,9 a 2 euro, il target sulle azioni UniCredit da 9,8 a 11,2 euro e quello su Intesa Sanpaolo da 2,4 a 2,8 euro.
Giornata di debolezza per Leonardo (-2,13%) dopo l’annuncio dell’acquisizione del 25,1% della tedesca Hensoldt per 606 milioni. In rosso anche Prysmian (-3,17%).
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 13: banche sostengono il Ftse Mib
Il Ftse Mib alle 13 quota 24.436,93 punti (+0,21%), il Dax scende dello 0,19% ed il Cac40 è invariato.
Segno più per lo spread, in aumento da 104 a 106 punti base.
A metà seduta il titolo peggiore tra le blue chip è ancora Leonardo (-2,25%), che ha annunciato un accordo da oltre 600 milioni di euro per l’acquisizione del 25,1% di Hensoldt.
In rosso anche Prysmian (-2,1%), Stellantis (-1,32%) e Pirelli (-0,54%).
A sostenere l’andamento di Piazza Affari sono le performance di due pesi massimi del calibro di UniCredit (+2,19%) e Intesa Sanpaolo (+2,23%).
Future Wall Street: prevista apertura cauta
Al momento il derivato sul Dow Jones quota in parità, quello sullo S&P500 arretra dello 0,13% e il future sul Nasdaq perde lo 0,35%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib piatto in avvio
Poco dopo l’avvio degli scambi il Ftse Mib quota 24.397,34 punti (+0,05%), il Cac40 segna un -0,04%, il Dax un +0,29% ed il Ftse100 scende dello 0,09%.
Lo spread Btp-Bund in avvio di seduta europea non fa registrare variazioni di rilievo a 104 punti base.
Sul Ftse Mib la performance peggiore è registrata da Leonardo (-3,12%). La società ha annunciato di aver siglato un accordo per l’acquisizione del 25,1% di Hensoldt a 606 milioni (23 euro per azione).
“Hensoldt -riporta la nota della società- è la società leader in Germania nel campo dei sensori per applicazioni in ambito difesa e sicurezza, con un portafoglio in continua espansione nella cyber security, gestione dei dati e robotica. A seguito della finalizzazione dell’operazione, Leonardo diventerà il maggior azionista di Hensoldt insieme a Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW), partecipata all’80% dalla Repubblica Federale Tedesca”.
In rosso anche Pirelli e Stellantis, in contrazione rispettivamente dell’1,36 e dell’1,08%.
Meno 0,2% per Eni che ha avviato la produzione di gas dal Progetto Merakes, situato nel blocco East Sepinggan, nelle acque profonde dello stretto di Makassar, nella provincia del Kalimantan Orientale, in Indonesia.
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Borse Asia: Tokyo in controtendenza
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un -0,48%, il China A50 ha terminato la seduta con un -1,56% ed il Nikkei ha chiuso con un +0,36%.
Debole anche l’indice australiano S&P/ASX 200 (-0,21%).
Wall Street: Nasdaq in deciso rialzo in chiusura di ottava
Il Dow Jones ha chiuso la settimana con un +0,67%,lo S&P500 ha segnato un +1,09% ed il Nasdaq un +1,44%.
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