La Borsa Italiana oggi ha chiuso la seduta in netto territorio negativo. Performance particolarmente pesanti sono state registrate dai titoli del comparto energetico. Spread a 151 pb.
La Borsa Italiana Oggi ha chiuso in forte calo dopo la diffusione degli aggiornamenti sull’andamento delle economie di Stati Uniti e Germania.
Stando ai dati preliminari, la prima economia globale ha chiuso il secondo trimestre con un tonfo del 32,9% (dato annualizzato). Anche se il risultato è leggermente “migliore” del -34,5% stimato dagli analisti, si tratta del peggiore mai realizzato.
Indicazioni particolarmente negative, e peggiori delle stime, anche quelle arrivate dalla locomotiva europea, la Germania, che nel secondo trimestre ha evidenziato un calo della ricchezza prodotta del 10,1% su base congiunturale e dell’11,7% nel confronto annuo.
In corrispondenza della chiusura degli scambi nel Vecchio continente, l’eurodollaro quota poco mosso a 1,17816 (-0,08%) mentre il future sul Brent passa di mano a 43 dollari, -2,4% rispetto al dato precedente.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: comparto oil sotto attacco
Oggi il Ftse Mib ha terminato la seduta a 19.228,47 punti, -3,28% rispetto al dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania è salito dell’1% a 151 punti base.
Questa mattina il Tesoro ha collocato titoli a 5 e 10 anni con rendimenti in calo, rispettivamente, allo 0,46% e all’1,04%.
Le performance peggiori sono state registrate dai titoli del comparto oil: Saipem ha chiuso la seduta con -6,55%, Eni ha lasciato sul parterre il 7,04% e Tenaris ha limitato le perdite con un -1,86%.
Lettera anche sulle utilities: Hera è scesa del 2,55%, A2A del 4,32% ed Enel ha segnato un -2,98%. La società nei primi sei mesi ha battuto le stime per quanto riguarda l’Ebitda e ridotto la guidance per l’anno in corso.
Giornata di conti anche per Generali (-5,11%) che nei primi sei mesi ha segnato un utile in rosso di oltre 50 punti percentuali (-56,7%). Tra i bancari, oggi è terminata l’offerta di Intesa Sanpaolo (-3,04%) sulle azioni UBI Banca (-4,49%).
Piazza Affari, aggiornamento ore 13: Ftse Mib in profondo rosso
A Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib alle 13 perde il 2,79% a 19.325,39 punti. Andamento simile anche per il Dax (-2,5%) mentre il Cac40 limita i danni con un -1,39%.
Sul mercato obbligazionario, lo spread Italia-Germania sale dell’1,47% a 152 punti base.
Sul Ftse Mib segni meno per Enel (-1,1%) ed Eni (-4,1%) dopo la presentazione dei conti.
Conti in primo piano anche per Generali (-3,6%) che nei primi sei mesi ha segnato un utile in rosso di oltre 50 punti percentuali (-56,7%).
Tra i bancari, oggi termina l’offerta di Intesa Sanpaolo (-2,39%) sulle azioni UBI Banca (-2,32%).
Future Wall Street: prevista apertura in calo
La debolezza europea è destinata a contagiare anche Wall Street. A due ore e mezza dell’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -0,92%, quello sullo S&P500 scende dell’1,05% e il future sul Nasdaq perde l’1,19%.
Piazza Affari, aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib sotto la parità, acquisti su Enel
A Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta odierna, 30 luglio 2020, scambia in calo dello 0,23% a 19.833,79 punti.
Andamento simile anche per Ftse100 (-0,3%) e Cac40 (-0,49%) mentre il Dax perde l’1,15%.
Sul mercato obbligazionario, lo spread Italia-Germania non fa registrare variazioni di rilievo a 150 punti base (+0,7%).
Avvio positivo per Enel (+1,73%) che battuto le stime per quanto riguarda l’Ebitda dei primi sei mesi e ridotto la guidance per l’anno in corso a causa degli effetti valutari. Il Ceo Starace ha fatto sapere di non avere, per ora, interesse a vendere il 50% di Open Fiber.
Conti in primo piano anche per Generali (-1,56%) che nei primi sei mesi ha segnato un utile in rosso di oltre 50 punti percentuali (-56,7%).
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Generali: la semestrale affossa il titolo
Tra i bancari, oggi termina l’offerta di Intesa Sanpaolo (-0,47%) sulle azioni UBI Banca (-1,34%): a ieri le adesioni si attestavano al 76% del capitale della banca guidata da Victor Massiah (che, stando ai rumor, domani dovrebbe annunciare le dimissioni).
Borse asiatiche in rosso
Seduta con il segno meno per l’indice Hang Seng (-0,8%), per il TSE China A50 (-0,71%) e per il Nikkei (-0,26%).
Andamento positivo anche per l’indice australiano S&P/ASX 200, in rialzo dello 0,74%.
Wall Street: indici sopra la parità
A Wall Street la seduta si è chiusa con il Dow Jones in rialzo dello 0,61%, con lo S&P500 che ha segnato un +1,24% e con il Nasdaq che ha terminato con un +1,35%.
Oggi è in calendario, tra gli altri, la pubblicazione dei risultati trimestrali di Alphabet, Amazon, Apple, Eli Lilly, Ford, Kraft e Mastercard.
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