Borsa: quali azioni scegliere per investire in modo proficuo e sicuro in questo tempo così volatile e complesso a livello finanziario? I titoli su cui puntare nell’arco di 10 anni.
Investire in Borsa, nello specifico in azioni, non è così semplice nell’attuale contesto di forte volatilità.
Proprio gli asset di rischio, infatti, sembrano i più colpiti dall’incertezza che gravita intorno a inflazione, politica monetaria delle banche centrali, rischio recessione, incognita sugli utili aziendali.
Come orientarsi negli investimenti azionari? Il Corriere della Sera ha chiesto a esperti, strateghi, analisti e professionisti della finanza di suggerire alcuni titoli sui quali puntare, tenendo però presente un arco temporale di 10 anni. Dal 2023 al 2033, quali azioni sono considerate allettanti?
10 azioni promettenti in dieci anni
Il gruppo di esperti ha radunato 10 titoli considerati interessanti per investitori che vogliono mantenere in portafoglio asset in un periodo piuttosto lungo.
1. Adobe
La società statunitense è celebre soprattutto per Acrobat reader (lettore di pdf) e Photoshop e si occupa in generale di contenuti per marketing digitale. Shantanu Narayen, presidente e ceo, sta portando Adobe verso un mutamento: trasformare le attività in un modello di abbonamento fondato sul cloud.
Una novità interessante, che per gli analisti contribuirà a una crescita del 10-15% del titolo negli anni, garantita da flussi di entrata continui.
2. Amplifon
La società quotata a Piazza Affari è vista crescere del 10% l’anno come ricavi e del 15% in termini di utile netto. Gli esperti sono molto fiduciosi nel business dell’azienda, che punta sempre di più su apparecchi sofisticati, trend della popolazione che invecchia, consolidamento sul lato distributivo.
3. Asml
La società olandese opera nel cruciale settore dei semiconduttori, visto che produce macchinari litografici che servono per fabbricare microchip.
Il comparto è stimato in forte accelerazione, soprattutto in Europa e Usa che spingono su aziende di queste regioni per contrastare la Cina. Alcuni strateghi prevedono un +9% l’anno di valore di mercato fino al 2030.
4. Baidu
La controparte cinese di Google è stimata in forte crescita, spinta da una Cina in riapertura e quindi in accelerazione sulla pubblicità. Non solo, il colosso punterà su guida autonoma, calcolo quantistico, intelligenza artificiale. Sta inoltre completando Ernie Bot, il rivale del software ChatGPT in grado di avere una conversazione umana.
5. Campari
Forte della sua vivacità in nuove acquisizioni ed operazioni finanizarie, la società è considerata molto interessante in ottica di crescita. Il suo business, inoltre, vanta una diversificazione, con il 46% del giro di affari in America.
6. Gilead Sciences
L’azienda farmaceutica Usa si è fatta notare per le cure contro l’Hiv e nella produzione dei farmaci antivirali per trattare il Covid. Dopo aver acquisito importanti brand come Kite Pharma, Forty Seven e Immunomedics, la società ha alzato il fatturato per antitumorali. C’è fiducia nella crescita proprio nell’ambito oncologico.
7. Hermès
Negozi monomarca nella regione Asia-Pacifico sono i punti di forza del titolo del lusso per gli esperti. La maison vale 11,6 miliardi di ricavi su base annua.
8. Midea group
Il più grande produttore di elettrodomestici al mondo promette importanti ritorni. Il colosso cinese, secondo gli esperti, “si avvale di processi di automazione sviluppati che rendono più efficiente e flessibile il suo modello di business e consentono di fare un uso meno intensivo del capitale.”
Tradotto: buoni flussi di cassa, con liquidità disponibile per remunerare gli azionisti.
9. Sika
La multinazionale svizzera opera nel settore chimico applicato all’edilizia. Gli analisti vedono una forte crescita nei mercati emergenti della società e puntano su “bassa intensità di utilizzo del capitale e la capacità di preservare elevati margini.”
10. Waste management
Il gruppo fornisce servizi di gestione dei rifiuti negli Stati Uniti e in Canada, con un ampio ventaglio di attività svolte nel settore che favorisce la diversificazione e una minore vulnerabilità.
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