Chiusura sopra la parità per la Borsa di Milano oggi, 1 dicembre 2020. Sul Ftse Mib riflettori puntati sulle azioni UniCredit dopo le ultime notizie. Eurodollaro torna sopra 1,2.
La Borsa di Milano oggi ha chiuso la seduta in territorio positivo. A frenare il Ftse Mib ci ha pensato la forte contrazione registrata dalle azioni UniCredit dopo la notizia che il CEO Jean Pierre Mustier lascerà a fine mandato.
Mustier ha evidenziato come di recente sia emersa un’incompatibilità tra “la strategia del Piano Team 23 e l’attuale visione del consiglio di amministrazione”.
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Unicredit: Mustier lascia a fine mandato
In corrispondenza dello stop alle contrattazioni in Europa, l’eurodollaro sale a 1,20507 (+1,06%) mentre il future sul Brent arretra dell’1,1% a 47,3 dollari il barile.
Borsa Milano oggi, aggiornamento ore 17:40: UniCredit zavorra il Ftse Mib
In chiusura il Ftse Mib si è fermato a 22.099,92 punti, +0,18%, mentre lo spread Italia-Germania si attesta a 117 punti base (+1,2%).
A monopolizzare la scena a Milano è stata la notizia dall’addio del Chief Executive di UniCredit (-8,02%), Jean Pierre Mustier.
“Ho preso la decisione di lasciare il gruppo alla fine del mio mandato ad aprile 2021, in modo da consentire al Consiglio di definire la strategia futura”.
Secondo quanto riportato dai ben informati, in pole per la successione ci sarebbero Victor Massiah (UBI Banca) e Alberto Nagel (Mediobanca, +1,45%).
L’addio di Mustier incrementa le probabilità di un matrimonio con MPS (+3,7%). Andamento decisamente positivo anche per Intesa Sanpaolo (+2,68%).
In attesa dei dati relativi le immatricolazioni di auto a novembre, le azioni Fiat Chrysler hanno terminato in rialzo dell’1,24%.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, addio Mustier fa crollare le azioni UniCredit
Alle 13 il Ftse Mib sale dello 0,38%, il Dax guadagna un punto percentuale tondo ed il Cac40 un +1,17%.
A Milano, la notizia del giorno è rappresentata dall’addio del Chief Executive di UniCredit, Jean Pierre Mustier. In corrispondenza del giro di boa, le azioni UniCredit lasciano sul campo il 6,3%.
Andamento speculare per MPS (+4,22%), visto che l’addio di Mustier aumenta le probabilità di un matrimonio con la banca milanese.
Future Wall Street: prevista apertura positiva
A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un +1,1%, quello sullo S&P500 avanza dell’1,06% e il future sul Nasdaq sale dello 0,89%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, -6% per le azioni UniCredit
A Milano il paniere delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi quota 22.091,68 punti, +0,14% rispetto al dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania si attesta a 114 punti base (-1,15%).
Guadagni più sostenuti per il Dax (+0,69%), il Cac40 (+0,44%) e il Ftse100 (+1,04%).
La notizia del giorno è rappresentata dall’addio del Chief Executive di UniCredit, Jean Pierre Mustier.
“Ho preso la decisione di lasciare il gruppo alla fine del mio mandato ad aprile 2021, in modo da consentire al Consiglio di definire la strategia futura”.
Le azioni UniCredit poco dopo l’avvio delle contrattazioni arretrano del 6,03%.
Secondo quanto riportato dai ben informati, in pole per la successione ci sarebbero Victor Massiah (UBI Banca) e Alberto Nagel (Mediobanca, +1,87%). Già smentita invece l’ipotesi Dal Fante (+1,36% di Poste Italiane).
L’addio di Mustier incrementa le probabilità di un matrimonio con MPS (+5,85%), le cui azioni registrano un andamento speculare rispetto a quelle UCG.
Borse asiatiche in deciso rialzo
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un +0,64%, il China A50 ha terminato con un +2,16% ed il Nikkei ha chiuso con un +1,34%.
Denaro anche sull’indice australiano S&P/ASX 200 (+1,08%).
Wall Street: la settimana parte con il segno meno
Nella prima seduta della settimana post-Ringraziamento, gli indici a Wall Street hanno chiuso in negativo.
Il Dow Jones ha registrato un -0,91%, lo S&P500 ha terminato con un -0,46% ed il Nasdaq non ha fatto registrare variazioni di rilievo (-0,06%).
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