La Borsa di Milano oggi, 25 novembre 2020, ha fatto registrare la performance migliore in Europa. Sul Ftse Mib riflettori puntati sulle utilities.
La Borsa di Milano oggi ha chiuso in positivo, il Ftse Mib ha terminato sopra 22.300 punti, in scia dei nuovi massimi storici registrati a Wall Street, dove il Dow Jones ieri ha superato la fatidica soglia dei 30 mila punti.
In corrispondenza dello stop alle contrattazioni in Europa, l’eurodollaro sale dello 0,15% a 1,.19087 mentre il future sul Brent registra, con un +0,8% a 48,1 dollari il barile, la quarta seduta consecutiva di guadagni.
Borsa Milano oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib chiude sopra 22.300 punti
Oggi il Ftse Mib ha fatto segnare la performance migliore in Europa chiudendo in aumento dello 0,72% a 22.303,58 punti mentre lo spread Italia-Germania si attesta a 115 punti base (+1,4%).
Seduta volatile e chiusura in ordine sparso per i big del comparto oil di Piazza Affari come Saipem (-0,41%), Eni (+0,6%) e Tenaris (-0,96%).
Nel comparto bancario segno più per Intesa Sanpaolo (+1,37%), UniCredit (+1,08%) e Creval che, grazie ad un +3,81%, ha terminato a 11,35 euro (ancora al di sopra dei 10,5 euro previsti dall’offerta avanzata dal Credit Agricole Italia).
In particolare evidenza i titoli del risparmio gestito, con il +2,32% di Banca Generali, il +3,29% di Azimut Holding ed il +1,48% di FinecoBank.
In rosso invece Snam (-0,4%) dopo la presentazione del piano industriale 2020-24. Gli investimenti sono fissati a 7,4 miliardi di euro, dai 6,5 miliardi del piano precedente, mentre dal fronte dividendi la cedola è vista in crescita del 5% annuo al 2022, con 2,5% di ulteriore crescita minima nel 2023 e 2024.
Denaro su Enel (+0,82%), A2A (+1,74%) ed Hera (+1,86%). Quest’ultima ha annunciato di aver completato l’aggiornamento del programma di emissioni obbligazionarie a medio termine con l’incremento da 3 a 3,5 miliardi del plafond massimo.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib consolida sopra 22 mila punti
Alle 13 il Ftse Mib sale dello 0,46% mentre Dax e Cac40 arretrano dello 0,33 e dello 0,1%.
Seduta volatile per i big del comparto oil di Piazza Affari come Saipem (-0,05%), Eni (+0,17%) e Tenaris (+0,12%).
Ancora segno più per Enel (+0,78%), il giorno dopo la presentazione del piano industriale, e -0,15% di Snam.
Nel piano industriale 2020-24 di quest’ultima, gli investimenti sono fissati a 7,4 miliardi di euro, dai 6,5 miliardi del piano precedente, mentre dal fronte dividendi la cedola è vista in crescita del 5% annuo al 2022, con 2,5% di ulteriore crescita minima nel 2023 e 2024.
Future Wall Street: prevista apertura in sostanziale parità
Al momento il derivato sul Dow Jones registra un -0,18%, quello sullo S&P500 segna un -0,04% e il future sul Nasdaq sale dello 0,25%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib consolida sopra 22 mila punti
A Milano il paniere principale, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta di oggi quota 22.290,68 punti, +0,66% sul dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania si attesta a 114 punti base (+0,9%).
Sopra la parità anche per il Dax (+0,2%), per il Cac40 (+0,3%) e per il Ftse100 (+0,33%).
Il nuovo rialzo del greggio continua a favorire gli acquisti su Saipem (+1,43%), Eni (+1,01%) e Tenaris (+0,91%).
Segno più anche per Intesa Sanpaolo (+1,31%) e Mediobanca (+1,51%).
In rosso invece Snam (-0,38%) dopo la presentazione del piano industriale 2020-24. Gli investimenti sono fissati a 7,4 miliardi di euro, dai 6,5 miliardi del piano precedente, mentre dal fronte dividendi la cedola è vista in crescita del 5% annuo al 2022, con 2,5% di ulteriore crescita minima nel 2023 e 2024.
Borse asiatiche contrastate
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un +0,24%, il China A50 ha terminato con un -0,89% ed il Nikkei ha chiuso con un +0,5%.
Denaro anche sull’australiano S&P/ASX 200 (+0,59%).
Wall Street: nuovo massimo storico del Dow Jones
Come già accennato, il Dow Jones ha registrato un +1,54% chiudendo a 30.046,24 punti (massimo di seduta a 30.116,51 punti), lo S&P500 ha terminato con un +1,62% mentre il Nasdaq ha messo a segno un +1,31%.
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