La Borsa oggi, 11 maggio 2021, ha chiuso in deciso territorio negativo: sul Ftse Mib gli unici segni più sono appannaggio del comparto bancario. Spread poco mosso.
Seduta in deciso territorio negativo per la Borsa oggi: sul Ftse Mib gli unici segni più sono registrati dai titoli del comparto bancario.
Le vendite sui listini europei sono riconducibili al sell-off sui titoli del comparto tecnologico USA. Dal fronte inflazione, nuovi timori su un rialzo dei prezzi, e quindi dei rendimenti sull’obbligazionario, sono stati favoriti dal dato cinese sui prezzi alla produzione, in aumento del 6,8% annuo ad aprile (e domani sarà la volta dell’aggiornamento sull’inflazione USA).
Il future con consegna luglio sul petrolio Brent guadagna lo 68,4 dollari al barile mentre l’eurodollaro sale dello 0,3% a 1,21643.
Borsa Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib in rosso nonostante le banche
Gli unici segni più a Milano sono stati registrati dai bancari: Banco BPM ha segnato un +0,99%, BPER un +0,9% e UniCredit un +0,57%. Quest’ultimo istituto ha annunciato un piano di buyback fino ad un massimo di 178,7 milioni di euro.
Più 0,21% per Mediobanca che ha annunciato di aver chiuso il trimestre a fine marzo con un utile netto di 193,3 milioni, contro gli 84,6 dello stesso periodo dell’anno precedente (155 milioni per gli analisti). Incremento di tre punti percentuali per i ricavi, saliti a 1,96 miliardi.
In questo contesto, la seduta del Ftse Mib si è chiusa a 24.396,01 punti (-1,64%) mentre lo spread non ha fatto registrare variazioni di rilievo a 110 punti base.
Le performance peggiori sono appannaggio di Diasorin (-3,08%), Amplifon (-4,11%) e CNH Industrial (-3,96%).
Aggiornamento ore 13: -2% per il Ftse Mib
Il Ftse Mib alle 12 scende del 2%, il Cac40 perde il 2,16 ed il Dax il 2,3%.
Poco mosso a 109 punti base lo spread Btp-Bund.
Comparto bancario sotto i riflettori a Piazza Affari: Banco BPM sale dello 0,24%, BPER scambia in parità ed UniCredit limita le perdite (-0,57%).
Dopo il rally di ieri, l’istituto di Piazza Gae Aulenti ha annunciato un piano di buyback fino ad un massimo di 178,7 milioni di euro.
Quelle registrate da Diasorin (-4,3%), Amplifon (-3,75%) e CNH Industrial (-3,92%) si confermano le performance peggiori.
Future Wall Street: prevista apertura in calo
A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -0,56%, quello sullo S&P500 perde lo 0,8% e il future sul Nasdaq arretra dell’1,3%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, UniCredit sotto i riflettori
Poco dopo l’avvio degli scambi il Ftse Mib quota 24.476,22 punti (-1,32%), il Cac40 perde l’1,67%, il Ftse100 l’1,89% ed il Dax l’1,81%.
Lo spread Btp-Bund non fa registrare variazioni di rilievo a 110 punti base.
A Piazza Affari riflettori puntati sulle azioni UniCredit (-0,81%) che, dopo il rally di ieri, ha annunciato un piano di buyback fino ad un massimo di 178,7 milioni di euro.
Le performance peggiori sono appannaggio di Diasorin (-2,77%), Amplifon (-2,27%) e CNH Industrial (-2,35%).
Sul completo, incremento di 2 punti percentuali tondi per Illimity che ha chiuso il primo trimestre con utili in aumento del 180% annuo.
Andamento simile per Cir (+1,98%) che ha annunciato di voler promuovere un’Offerta pubblica di acquisto volontaria sul 12,28% del capitale a 0,51 euro per azione (premio del 2,78%).
Borse Asia: tonfo per la borsa di Tokyo
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un -2,19%, il China A50 ha terminato la seduta con un +1,13% ed il Nikkei ha chiuso con un -3,08%.
Meno 1,06% per l’indice australiano S&P/ASX 200.
Wall Street: Nasdaq in decisa contrazione
La prima seduta della settimana del Dow Jones si è chiusa con un -0,1%, lo S&P500 ha segnato un -1,04% ed il Nasdaq ha registrato un rosso del 2,55%.
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