Borse di studio Inps, quando esce il nuovo bando? Attesa per le richieste di contributi che vanno da 750 a 1.300 euro.
Ogni anno l’Inps premia gli studenti che si sono contraddistinti nell’ultimo anno scolastico attraverso una borsa di studio il cui importo è compreso tra i 750 e i 1.300 euro.
Va detto però che le borse di studio Inps non riguardano tutti gli studenti, ma solo quelli figli od orfani di dipendenti o pensionati della Pubblica amministrazione, gli stessi che possono partecipare alle altre iniziative promosse dall’Istituto ad esempio in merito ai soggiorni all’estero.
Vista la rilevanza degli importi, ogni anno, sempre in questo periodo, il bando per la borsa di studio Inps è molto atteso dalle famiglie che vi possono fare domanda. Va detto però che per il momento il bando riferito all’anno scolastico 2023-2024 non è stato ancora pubblicato, per quanto la sua uscita dovrebbe essere ormai prossima.
A tal proposito, ecco alcune anticipazioni sulle borse di studio Inps per l’anno scolastico appena trascorso in merito a requisiti, importi e tempistiche per l’invio della domanda. Stando alle informazioni in nostro possesso, infatti, le regole non dovrebbero essere molto distanti da quelle dell’ultimo bando.
Le borse di studio Inps
La borsa di studio in oggetto viene denominata dall’Inps come “Supermedia”, un nome che di fatto non lascia spazio ai dubbi: sono gli studenti che hanno ottenuto i migliori voti ad averne diritto, per quanto ovviamente la graduatoria tende a dare maggiore rilevanza a quelli che provengono da famiglie con basso reddito.
Lo scorso anno le risorse stanziate hanno permesso di riconoscere 11.800 borse di studio in favore di altrettanti studenti di scuole medie (ma solo dell’ultimo anno) e superiori; non ci sono notizie in merito al fatto che quest’anno possa esserci una variazione significativa di questo dato.
Quali sono i requisiti per le borse di studio Inps
Come anticipato, le borse di studio Inps sono riservate ai figli, orfani o equiparati dei dipendenti o pensionati della Pubblica amministrazione. Più precisamente, bisogna appartenere a una tra le seguenti categorie:
- iscritti (dipendenti o pensionati) alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.
- iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale;
- dipendenti del Gruppo Poste Italiane Spa e dipendenti ex Ipost.
Come anticipato, per la richiesta di borsa di studio si guarda ai risultati conseguiti nell’anno scolastico 2023-2024. Nel dettaglio, è ammessa la richiesta per chi ha frequentato:
- l’ultimo anno di scuola secondaria di primo grado (scuola media);
- scuola secondaria di secondo grado, superiori, indipendentemente dalla classe.
Gli importi
Non sappiamo con certezza se gli importi quest’anno seguiranno una variazione, ma dalle informazioni in nostro possesso dovrebbero essere confermati quelli già previsti per lo scorso bando di gara.
Ciò significa che per gli studenti di terza media è previsto un contributo una tantum di 750 euro, che sale a 800 euro per gli studenti delle prime quattro classi di scuola superiore. Solamente per gli studenti che hanno superato la Maturità con ottimi voti, invece, il contributo sale a 1.300 euro, rappresentando così anche un valido aiuto per far fronte alle spese universitarie.
Ricordiamo poi che per quest’ultimi il prossimo anno ci sarà la possibilità di richiedere la Carta del Merito di 500 euro, ma solo se diplomati con il massimo dei voti.
Come viene assegnata la borsa di studio Inps?
Per ogni gestione ci sono tre diverse graduatorie: una per le classi di terza media, un’altra per le prime quattro classi delle scuole superiori e infine la terza per coloro che hanno conseguito il diploma di scuola superiore.
In tutti e tre i casi la graduatoria viene effettuata in ordine decrescente tenendo conto della votazione finale conseguita dallo studente al termine dell’anno scolastico 2023-2024.
Nel dettaglio, lo scorso anno il punteggio aggiuntivo in base al reddito è stato assegnato seguendo valori indicati nella seguente tabella.
| ISEE | Punteggio classe terza media e superiori | Punteggio quinto superiore |
|---|---|---|
| Fino a 16.000 euro | 1 punti | 10 punti |
| Tra gli 16.000 e 32.000 euro | 0,9 punti | 9 punti |
| Oltre 32.000 euro | 0,8 punti | 8 punti |
Di fatto, il reddito sposta poco: è il rendimento dello studente o della studentessa a configurarsi come l’elemento fondamentale ai fini dell’assegnazione della borsa di studio.
Quando esce il bando?
A questo punto resta da rispondere a una sola domanda, quella riguardante la data di uscita del bando. Secondo indiscrezioni non manca ormai molto: come da consuetudine, infatti, dovrebbe uscire nella prima metà di settembre, consentendo l’invio delle domande entro il mese di ottobre.
Da non perdere su Money.it
- 💬 Hai apprezzato questo articolo? Lascia il tuo commento!
- 🌟 Hai già dato un'occhiata a Money.it Premium? Scoprilo adesso
- 🇺🇸 Elezioni USA 2024: analisi politiche ed economiche nella sezione dedicata
- 💼 Vuoi fare un passo avanti nel tuo percorso professionale? Iscriviti a Carriera Vincente
- 📈 Prova il Trading Online senza rischiare denaro reale con un conto demo gratuito
- 🪙 Scopri tutto su Bitcoin e ChatGPT nella sezione Corsi di Money Premium
- 📖 Il Libro Bianco sull'educazione digitale di Money.it, scaricalo gratis
- 🎁 Vuoi regalare un abbonamento a Money.it Premium? Puoi farlo qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
