Sia in USA che in Europa i mercati sembra abbiano avviato una correzione rispetto al trend rialzista del 2023. Potrebbe essere l’inizio di un nuovo trend decrescente duraturo?
Il rally azionario che ha caratterizzato finora il 2023 sembra essere stato frenato dalla nascita di nuovi timori riguardo una recessione delle economie occidentali. I recenti dati macro e le dichiarazioni da parte dei banchieri centrali non rassicurano gli operatori di borsa riguardo il 2023.
Il mercato appare intenzionato infatti a ridimensionare le proprie aspettative che da tempo divergevano nettamente da quelle espresse dalle banche centrali. Lo dimostra la correzione dei prezzi dei principali indici delle borse occidentali, sulla strada per chiudere la settimana in negativo. Sebbene il mercato azionario europeo mostri questo ribasso come una semplice correzione fisiologica, in USA la situazione si mostra diversa.
Cosa aspettarsi dal mercato azionario in Europa
In Europa la situazione si mostra meno grave a livello borsistico, sebbene i listini europei siano strettamente correlati con l’andamento del mercato statunitense. Le prospettive di un deterioramento della crescita economica affossano le speranze degli operatori di borsa riguardo la possibilità di un 2023 roseo per i mercati azionari.
L’Euro Stoxx 50 però non è poi così lontano rispetto ai propri massimi e su timeframe settimanale il ritracciamento di questa settimana non si mostra ancora eccessivamente profondo. Passando a un timeframe giornaliero e applicando le candele Heikin Ashi in realtà è possibile notare un segnale ribassista : dopo una lunga serie di candele verdi la giornata di giovedì si è chiusa con una candela rossa e applicando l’RSI a 14 periodi si nota come l’indicatore, dopo aver raggiunto gli 80 punti, sia sceso sul livello dei 60 punti incrociando la propria media mobile.
Cosa aspettarsi dal mercato azionario in USA
In USA i timori riguardo una recessione sono più concreti e l’andamento del prezzo degli indici di borsa statunitensi dà una chiara indicazione del sentiment degli operatori. L’S&P500 difatti presenta una correzione rispetto al trend rialzista del 2023 più profonda rispetto che allo Euro Stoxx 50. Inoltre, l’indice statunitense ha invertito la propria rotta prima dell’indice europeo e proprio in prossimità del numerario dei 4000 punti, soglia tecnica e psicologia estremamente rilevante.
Impostando un grafico a candele Heikin Ashi su timeframe giornaliero notiamo come in realtà ci sia stato un cambio di colore della candela già nella sessione del 18 gennaio. Nella giornata del 19}gennaio invece l’RSI a 14 periodi ha incrociato la propria media mobile dall’alto verso il basso. Il Nasdaq invece si trova in prossimità dei propri minimi di periodo. Molti esperti pesano che i dati sull’utile e il fatturato del Q4 potrebbero innescare un’ulteriore caduta dell’indice tecnologico statunitense.
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