Pubblicato il bando per le borse di studio per l’a.s. 2023-2024, ma solo per i figli di dipendenti e pensionati della Pubblica amministrazione. Ecco cosa sappiamo su importi e requisiti.
L’Inps ha pubblicato il bando Supermedia 2024 (che trovate in allegato a fine articolo) con il quale vengono fissate le regole e gli importi per il riconoscimento delle borse di studio per l’anno scolastico appena trascorso.
A essere premiati sono 11.800 studenti tra scuole medie (ma solo l’ultimo anno) e superiori, ma esclusivamente se figli o orfani di dipendenti pubblici (anche se pensionati). L’importo varia in base alla classe frequentata: si va, così come era stato lo scorso anno, da un minimo di 750 a un massimo di 1.300 euro.
Così come non si segnalano modifiche ai requisiti, come pure alle regole con cui viene determinata la graduatoria finale.
La domanda si può inviare a partire da domani, giovedì 19 settembre, e c’è tempo fino all’11 ottobre. È arrivato il momento quindi per gli studenti che si sono contraddistinti per i risultati raggiunti nell’ultimo anno scolastico (ma ha comunque rilevanza anche la situazione economica del nucleo familiare) per fare richiesta di una borsa di studio con cui tutti gli sforzi fatti verranno premiati.
Ecco dunque cosa sappiamo su requisiti, importi e tempistiche, nonché qual è il percorso da seguire per l’invio della domanda.
Le borse di studio Inps
La borsa di studio in oggetto viene denominata dall’Inps come “Supermedia”, un nome che di fatto non lascia spazio ai dubbi: sono gli studenti che hanno ottenuto i migliori voti ad averne diritto, per quanto ovviamente la graduatoria tende a dare maggiore rilevanza a quelli che provengono da famiglie con basso reddito.
Anche quest’anno le risorse stanziate permettono di riconoscere 11.800 borse di studio in favore di altrettanti studenti di scuole medie (ma solo dell’ultimo anno) e superiori, a patto però che soddisfino determinati requisiti.
Borsa di studio Supermedia 2023-2024, i requisiti
Possono accedere alla borsa di studio i figli, orfani o equiparati:
- degli iscritti (dipendenti o pensionati) alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.
- degli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale;
- dei dipendenti del Gruppo Poste Italiane Spa e dipendenti ex Ipost.
Come anticipato, per la richiesta di borsa di studio si guarda ai risultati conseguiti nell’anno scolastico 2023-2024. Nel dettaglio, è ammessa la richiesta per chi ha frequentato:
- l’ultimo anno di scuola secondaria di primo grado (scuola media);
- scuola secondaria di secondo grado, superiori, indipendentemente dalla classe.
Gli importi
Ecco una tabella che riassume gli importi della borsa di studio Supermedia riconosciuta per l’anno scolastico 2023-2024, nonché il numero di contributi a disposizione per ogni categoria.
N. borse di studio | Gestione di appartenenza | Valore della borsa di studio | Anno frequentato |
---|---|---|---|
N. 1.600 | Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali | € 750,00 | Per l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado con conseguimento del relativo titolo di studio. |
N. 950 | Gestione assistenza magistrale | € 750,00 | per l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado con conseguimento del relativo titolo di studio. |
N. 4.100 | Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali | € 800,00 | per i primi quattro anni della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici, istituti magistrali, istituti professionali, Conservatori) e corsi di formazione professionale di durata non inferiore a 6 mesi. |
N. 1.950 | Gestione assistenza magistrale | € 800,00 | per i primi quattro anni della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici, istituti magistrali, istituti professionali, Conservatori) e corsi di formazione professionale di durata non inferiore a 6 mesi. |
N. 2.200 | Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali | € 1.300,00 | per il quinto anno della scuola secondaria di secondo grado con il conseguimento del relativo titolo di studio. |
N. 900 | Gestione assistenza magistrale | € 1.300,00 | per il quinto anno della scuola secondaria di secondo grado con il conseguimento del relativo titolo di studio. |
N. 100 | Gestione ex-Ipost | € 1.300,00 | per il quinto anno della scuola secondaria di secondo grado con il conseguimento del relativo titolo di studio. |
Come viene assegnata la borsa di studio Inps?
Per ogni gestione ci sono tre diverse graduatorie: una per le classi di terza media, un’altra per le prime quattro classi delle scuole superiori e infine la terza per coloro che hanno conseguito il diploma di scuola superiore.
In tutti e tre i casi la graduatoria viene effettuata in ordine decrescente tenendo conto della votazione finale conseguita dallo studente al termine dell’anno scolastico 2023-2024 e del punteggio corrispondente all’Isee 2024, secondo i valori indicati nella seguente tabella:
ISEE | Punteggio classe terza media e superiori | Punteggio quinto superiore |
---|---|---|
Fino a 16.000 euro | 1 punti | 10 punti |
Tra gli 16.000 e 32.000 euro | 0,9 punti | 9 punti |
Oltre 32.000 euro | 0,8 punti | 8 punti |
Invio della domanda
Per l’invio della domanda per la borsa di studio Supermedia c’è tempo dalle 12 del 19 settembre alle 12 dell’11 ottobre 2024, mentre la pubblicazione della graduatoria è in programma entro il 21 novembre 2024.
La domanda va inviata telematicamente dall’area personale, seguendo il percorso:
“Portale Prestazioni welfare” -> “Accedi all’area tematica” ->“Vai a gestione domanda” -> “Presentazione domanda” -> “Utilizza il servizio”
Per questo motivo è importante che chi fa la domanda (ossia il genitore lavoratore o pensionato della Pubblica amministrazione) sia in possesso di Spid, Carta di identità digitale o Carta nazionale dei servizi.
È assolutamente consigliato poi accedere entro 7 giorni dalla scadenza del bando, quindi entro il 18 ottobre 2024, alla propria area riservata così da verificare l’esito istruttorio della domanda, come pure la correttezza dei dati. Nel caso in cui dovessero esserci problemi, infatti, si potrà ancora utilizzare la funzione “modifica dati per riesame”.
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