Buoni fruttiferi postali per minorenni: la nuova emissione di Poste Italiane ha rendimenti fino al 6%. Ecco cosa sono, come funzionano e come comprare.
I buoni fruttiferi postali per minori tornano sotto la lente dei risparmiatori. Il 20 febbraio 2024 Poste Italiane ha dato il via all’emissione dei Buoni per Minorenni, dedicati a chi ha meno di 18 anni.
I Bfp per minori rappresentano un modo alternativo per investire per i più piccoli e accompagnarli nella loro crescita.
Questi strumenti di risparmio, infatti, garantiscono rendimenti molto vantaggiosi fino al compimento del 18° anno di età, con tassi di interesse lordi annui che per la nuova emissione arrivano al 6%.
Grazie a una tassazione agevolata e alla possibilità di richiedere un rimborso anticipato in ogni momento, i buoni fruttiferi postali per i minori restano una delle più redditizie possibilità di investimento che Poste Italiane mette a disposizione dei risparmiatori.
Di seguito, tutti i dettagli su cosa sono i buoni fruttiferi postali per minori, come si sottoscrivono e quali rendimenti offrono, insieme a tutte le caratteristiche del prodotto in emissione da febbraio 2024.
Buoni fruttiferi postali per minorenni: emissione al via (febbraio 2024)
Dal 20 febbraio 2024 ha inizio una nuova emissione di buoni fruttiferi postali per minorenni.
Si tratta di una nuova serie di Bfp pensati per l’investimento a favore di minorenni, nello specifico da zero anni a 16 anni e mezzo di età.
Tale prodotto di investimento ha la particolarità di maturare interessi fino al compimento dei 18 del suo intestatario e può essere sottoscritto non solo dai genitori o dai parenti, ma anche da altre persone al di fuori del nucleo familiare.
Come funziona?
Quando l’intestatario compie 18 anni il buono diventa “infruttifero”. Questo significa che, se l’importo finale non viene riscosso, il diritto di liquidazione si prescrive a distanza di 10 anni dalla scadenza, ovvero dal giorno in cui i 18 anni sono compiuti.
Come già detto, tuttavia, è possibile richiedere il rimborso anticipato del buono fruttifero postale per minorenni in qualsiasi momento, ma sarà necessaria un’autorizzazione del Giudice Tutelare. Viene restituito l’intero capitale investito e, dopo 18 mesi, anche l’importo degli interessi maturati a cui si ha diritto. In questo caso specifico, a causa del rimborso anticipato, l’interesse nominale lordo all’anno sarà solo dello 0,50%.
Nel caso lo si tenga fino a scadenza, invece, il rendimento può arrivare anche al 6% annuo lordo.
Sul fronte della durata, essa varia in base all’età del beneficiario per il quale si sottoscrive il buono.
La tassazione prevede un’aliquota agevolata del 12,50%. Sul fronte degli importi che si possono investire, il limite massimo è fissato a 1.000.000 di euro. Ma l’ammontare del capitale investito può essere esiguo, anche solo 50 euro.
Un’altra caratteristica importante da sottolineare è che questo prodotto è esente da imposta di successione.
Si ricorda che i Bfp sono garantiti dallo Stato italiano ed emessi da CDP (Cassa Depositi e Prestiti). Questo significa che il rimborso del capitale investito è garantito.
Non sono previste commissioni applicabili al momento della sottoscrizione. Ciò significa che, al netto del capitale che si vuole investire, non sono previsti ulteriori costi per l’investimento.
Cosa sono i buoni fruttiferi postali per minori
I buoni fruttiferi postali sono degli strumenti che permettono di risparmiare denaro attraverso piccoli investimenti garantiti dallo Stato. Infatti, i buoni sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti e vengono piazzati da Poste.
La loro peculiarità - rispetto alle obbligazioni - è il fatto di poter recuperare in qualsiasi momento il denaro risparmiato. Sull’acquisto e sul rimborso, inoltre, non vengono applicati costi aggiuntivi, mentre è attivata una tassazione del 12,5% sugli interessi attivi maturati.
I buoni fruttiferi postali per i minorenni, nello specifico, costituiscono un valido modo di risparmio per il futuro. All’atto di sottoscrizione, però, dovrà presentarsi un adulto maggiorenne, sia esso genitore, nonno, parente o amico del ragazzo minorenne, che sarà l’esclusivo intestatario.
Rendimenti buoni fruttiferi postali per minorenni
Di seguito, i rendimenti dei buoni fruttiferi postali dedicati ai minorenni secondo le condizioni in vigore dal 20 febbraio 2024.
Periodo di possesso del Buono* | Rendimento effettivo annuo lordo** |
---|---|
1 anno e 6 mesi | 2,50% |
2 anni | 2,50% |
3 anni | 2,50% |
4 anni | 2,50% |
5 anni | 2,50% |
6 anni | 2,75% |
7 anni | 2,75% |
8 anni | 3,00% |
9 anni | 3,00% |
10 anni | 3,00% |
11 anni | 3,00% |
12 anni | 3,50% |
13 anni | 3,50% |
14 anni | 3,50% |
15 anni | 3,50% |
16 anni | 4,50% |
17 anni | 6,00% |
18 anni | 6,00% |
* Dalla data di sottoscrizione e fino al compimento del 18° anno di età dell’intestatario)
** Alla fine di ciascun periodo di possesso
Come spiegato da Poste Italiane:
“Buoni dedicati ai minori riconoscono un rendimento fisso crescente, in ragione del tempo trascorso dalla data di sottoscrizione e il compimento del diciottesimo anno di età dell’intestatario. I rendimenti indicati nella tabella sono riferiti al relativo periodo di possesso e non sono da intendersi come cumulabili tra di loro: ad esempio, se il Buono viene sottoscritto all’età di 12 anni del minore intestatario, alla scadenza (compimento del diciottesimo anno di età) è previsto un rendimento annuo lordo pari al 3,25%, poiché il periodo di possesso del Buono corrisponde a 6 anni.”
Come comprare i buoni fruttiferi postali per minori
Per comprare un buono fruttifero postale per un minore occorre effettuare un piccolo versamento di almeno 50 euro presso l’Ufficio Postale più vicino a casa. Per le cifre superiori, invece, occorre scegliere un multiplo di 50 (ad esempio 100, 150, 200).
Il versamento si potrà effettuare con i seguenti metodi di pagamento:
- contanti,
- assegni bancari,
- assegni circolari,
- vaglia cambiari,
- assegni di traenza intestati al minore.
Inoltre, la sottoscrizione può avvenire online e tramite l’App BancoPosta. Per questa modalità, però, serve l’abilitazione del Libretto Minori, se il genitore è titolare di un Libretto Smart dispositivo. In tal modo, i buoni sono in forma dematerializzata e collegati al Libretto Minori di tuo figlio.
Quali documenti servono per comprare Bfp per minori
Sarà necessario allegare alla domanda di sottoscrizione anche alcuni documenti:
- il codice fiscale o la tessera sanitaria del richiedente e del minore,
- la carta di identità (italiana o di un Paese dell’Unione Europea) in corso di validità del richiedente e del minore,
- la patente di guida italiana del richiedente,
- il passaporto italiano o di un Paese dell’Unione Europea,
- il certificato di nascita del minore.
Quando e come è possibile chiedere il rimborso?
Una delle caratteristiche dei buoni fruttiferi postali è quella di poter richiedere in qualsiasi momento il rimborso dell’intero capitale risparmiato.
Anche per quanto riguarda i buoni fruttiferi per minorenni è possibile accedere al rimborso prima del compimento del 18esimo anno del ragazzo, ma previa autorizzazione del Giudice Tutelare.
Una volta ottenuta l’autorizzazione, dunque, si potrà accedere al capitale al netto della ritenuta fiscale del 12,5%.
Occorre, comunque, tenere presenti le due possibilità di rimborso possibili:
- se il buono è cartaceo, il rimborso è integrale in un’unica soluzione;
- se il buono è dematerializzato, il rimborso può essere sia integrale che parziale. In questo secondo caso, però, il rimborso deve essere pari almeno a 50 euro o multipli.
Perché comprare buoni fruttiferi postali per minori?
Sono tanti i vantaggi che comporta il risparmio tramite i buoni fruttiferi postali intestati ai minori: il primo fra tutti è la possibilità di accantonare una piccola somma che, al compimento del 18esimo anno di età, andrà a beneficio del ragazzo.
In secondo luogo, scegliere i buoni fruttiferi postali è conveniente per il fatto di essere garantiti dallo Stato italiano e non avere costi aggiuntivi per l’acquisto. La sicurezza di poter recuperare il credito in qualsiasi momento inoltre, è un altro valido motivo per sceglierli.
Tuttavia, occorre prestare attenzione anche i rendimenti, che nel corso degli anni sono andati via via riducendosi. I ricavi, quindi, potrebbero essere piuttosto esigui.
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