Busta paga, nuovo bonus 350 euro in arrivo per 3 milioni di lavoratori: a chi spetta e quando

Rosaria Imparato

15 Dicembre 2022 - 17:58

Nuovo bonus in arrivo per 3 milioni di lavoratori: la busta paga si arricchisce di 350 euro, ma solo per chi lavora in determinati settori. Vediamo a chi spetta e quando viene accreditato.

Busta paga, nuovo bonus 350 euro in arrivo per 3 milioni di lavoratori: a chi spetta e quando

Nuovo bonus in busta paga: si tratta di un contributo una tantum di 350 euro per andare incontro ai lavoratori di determinate categorie in questo periodo economico dominato da inflazione, caroprezzi e incertezze. E allora i sindacati e le Associazioni delle cooperative di consumo hanno trovato un accordo per dare un bonus economico e far iniziare il nuovo anno con la busta paga più pesante.

Questo «Protocollo Straordinario» per il settore del Terziario è stato raggiunto con l’obiettivo di fornire ai lavoratori del settore una prima risposta economica concreta in un contesto complesso caratterizzato da rincari energetici e da forti tensioni internazionali.

Inoltre, è previsto anche un aumento di 30 euro sulla paga base in attesa che i contratti collettivi nazionali scaduti il 31 dicembre 2019 vengano rinnovati. Vediamo a chi spetta questo nuovo bonus di 350 euro e quando verrà erogato.

Busta paga, nuovo bonus 350 euro in arrivo: a chi spetta e quando

Il bonus di 350 euro (da intendersi lordo) arriverà diviso in due erogazioni. Il contributo economico è una tantum e va riparametrato sui livelli di inquadramento. L’intesa è stata trovata dai sindacati di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, con Confcommercio, Federdistribuzione, Confesercenti e le Associazioni delle cooperative di consumo. L’accordo è contenuto in specifici accordi con le associazioni rappresentative del terziario, distribuzione moderna organizzata e distribuzione cooperativa, «a significare uno step in più verso il rinnovo dei Ccnl in fase di discussione», si legge in una nota.

I primi 200 euro arriveranno con la busta paga di gennaio, mentre per i restanti 150 euro si deve aspettare lo stipendio di marzo. L’aumento di 30 euro invece scatterà da aprile, sempre per i lavoratori inquadrati nel quarto livello.

L’anticipo è stato concesso per «fornire ai lavoratori del settore una risposta economica concreta in un contesto complesso e articolato, caratterizzato da un alto livello d’inflazione, dai rincari energetici e dall’incertezza internazionale».

Nuovo bonus in busta paga per 3milioni di lavoratori: da gennaio riprendono le trattative

L’accordo è stato siglato il 12 dicembre, e come spiega la nota congiunta dei sindacati è «da intendersi come un passaggio in attesa di definire la parte normativa e salariale dei Ccnl di settore, uno step propedeutico al loro rinnovo che contribuisce ad attenuare la caduta del potere di acquisto di oltre 3 milioni di lavoratori e lavoratrici del comparto».

Le trattative per i rinnovi dei contratti collettivi nazionali riprenderanno a gennaio. Sul tavolo, i sindacati poteranno proposte utili a migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori già previste dalle piattaforme presentate a seguito della scadenza dei Ccnl.

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