La visione di Trump “riconosce che siamo in un’epoca di crescente multipolarismo”: lo scontro interno ai repubblicani Usa sugli aiuti all’Ucraina.
La sconfitta dell’esercito ucraino ad Avdiivka e la morte del blogger e dissidente russo, Alexey Navalny, hanno riacceso l’attenzione sul pacchetto di aiuti esteri da 95 miliardi di dollari - di cui 65 miliardi per Kiev - fermo alla Camera e riacceso lo scontro non solo tra l’establishment liberale ma anche all’interno del partito repubblicano.
Nelle scorse ore, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha assicurato il leader ucraino Volodymyr Zelenskyy di essere fiducioso che il Congresso rinnoverà gli aiuti militari per respingere la Russia dopo che le sue forze hanno catturato la roccaforte ucraina di Avdiivka. In una dichiarazione rilasciata dopo la telefonata tra i due leader, la Casa Bianca ha affermato che le forze ucraine si sono ritirate perché sono state costrette a “razionare le munizioni a causa della diminuzione delle forniture dovuta all’inazione del Congresso, con il risultato che la Russia ha ottenuto i primi guadagni degni di nota da mesi”.
Anche la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha preso di mira i repubblicani per aver bloccato gli aiuti, accusandoli di “giochetti politici” dopo aver incontrato Zelenskyy a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco in Germania. [...]
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