“I miei investimenti fra di loro sembrano diversificati in una maniera folle, in realtà presentano uno schema di connessione gli uni con gli altri”.
Giovanni è una persona poliedrica, un imprenditore che nel 2012, dopo la laurea, fonda la sua società come cooperativa. Il suo obiettivo era far diventare la sua piccola idea una grande realtà con l’aiuto di persone che credessero in un neolaureato con tanta voglia di cambiare le cose.
Riprendendo la sua citazione, è vero che tutti i suoi investimenti possono sembrare così diversificati tra loro, ma seguono in realtà una logica ben precisa, una particolare strategia di diversificazione. I suoi prodotti variano dall’abbigliamento antinfortunistico, al settore energetico, ai prodotti per pulire superfici, ma come ci è riuscito?
Con la sua società fonda il primo gruppo d’acquisto energetico in Italia riuscendo a concedere enormi sconti di energia elettrica e gas e lo storno del canone RAI. Qualche anno dopo, investe in un sistema di sanificazione per l’acqua di un condominio a causa della presenza di batteri nocivi.
Nei mesi successivi scoppia la pandemia e comincia a produrre anche dispositivi per ospedali, RSA, farmacie, interfacciandosi con un mondo totalmente diverso dal condominio e di conseguenza con esigenze differenti. Da qui inizia anche la produzione di calzature antinfortunistiche che possiedono una particolarità unica sul mercato per andare incontro a tutte le esigenze dei clienti.
Un altro aspetto utile da prendere in considerazione, è il prezzo. Gli utenti comprano a gruppi di decine, centinaia, migliaia, riuscendo ad abbattere i costi finali. I dispositivi quindi, sono venduti a prezzi accessibili, alla portata di tutti i compratori.
Lungo il suo percorso però, ci sono state tante persone che non hanno creduto in lui, tanti ostacoli che ha dovuto superare e non è sempre stato semplice mantenere ferma la sua idea. Oggi, dopo avercela fatta ci dice: “Ho una sana motivazione con la quale mi sveglio alla mattina, cioè dimostrare a tutti quelli che non hanno creduto in me che si sbagliavano di grosso”. Per saperne di più sulla sua storia, correte a cliccare il link della puntata!
Un’idea quindi, non può diventare altro senza esecuzione, ma se le idee sono molte, come si fa? Giovanni D’Introno ci presenta la sua strategia di diversificazione non correlata, unendo questa visione ai suoi consigli da imprenditore poliedrico. Con le sue capacità ha saputo investire in businesses apparentemente molto distanti tra loro.
L’intervista è svolta da Guido Corapi. Preparati un caffè e bevilo in nostra compagnia: la storia di Giovanni ci auguriamo ti sia d’ispirazione. Buon ascolto!
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