Il cambio euro dollaro sotto i riflettori dopo le forti oscillazioni degli ultimi giorni. Dove sta andando la quotazione?
Il cambio euro dollaro è tornato ad attirare l’attenzione dell’intero mercato alla luce delle forti oscillazioni registrate nelle ultime giornate.
Ieri, nello specifico, la quotazione dell’EURUSD ha imboccato la via del ribasso allontanandosi vistosamente da 1,115 e riportandosi invece intorno a 1,111. La soglia di 1,12 toccata sul finire dell’anno è sembrata dunque soltanto un ricordo.
Di conseguenza il cambio euro dollaro è finito nuovamente sotto i riflettori dell’intero mercato. Secondo alcuni analisti, l’attuale fase di debolezza della quotazione potrebbe protrarsi anche nei prossimi tempi.
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Cambio euro dollaro: debolezza proseguirà?
Nella giornata di ieri, mentre i mercati hanno iniziato a prezzare una de-escalation del conflitto USA-Iran, la quotazione dell’EURUSD ha imboccato prepotentemente la via del ribasso.
Secondo alcuni osservatori questa flessione potrebbe aver trovato ragion d’essere anche nelle ultime rilevazioni macroeconomiche, con l’occupazione ADP in salita e con i dati europei (ordinativi tedeschi e fiducia dei consumatori) poco convincenti. Certo è che il calo ha rappresentato ancora una prosecuzione del trend 2020.
Per gli esperti di UOB Group il cambio euro dollaro si troverà presto ad affrontare nuovi rischi che metteranno in discussione la tenuta della quotazione.
Molto probabilmente però quest’ultima farà fatica a scendere sotto quota 1,065. Per dirla in altre parole, insomma, la fase di debolezza potrebbe continuare, ma soltanto fino a un certo punto.
Secondo le previsioni di Karen Jones, analista di Commerzbank, è probabile che la flessione dell’EURUSD metterà a rischio anche quota 1,065 anche se da qui a tre mesi non si esclude l’ipotesi di stabilizzazione della quotazione intorno a 1,105.
Al momento in cui si scrive intanto il cambio euro dollaro sta scambiando in lieve rialzo su quota 1,1115 circa.
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