Le ultime previsioni sul cambio euro dollaro formulate dopo le minacce di Trump contro la Cina. Quale impatto dalla guerra commerciale?
Anche il cambio euro dollaro alle prese con la guerra commerciale USA-Cina.
I mercati hanno reagito in maniera evidente alle ultime dichiarazioni di Donald Trump che qualche ora fa ha minacciato di imporre nuovi dazi - e di incrementare quelli già esistenti - sui beni in arrivo da Pechino determinando un vero e proprio sell-off sia sui mercati azionari (con la Cina a -6%) che su quelli petroliferi (con il Brent e il Wti a -2%).
L’ottimismo delle ultime settimane e le previsioni relative all’imminente raggiungimento di un accordo sono stati definitivamente accantonati. Anche il cambio euro dollaro ha reagito alle ultime novità sul fronte guerra commerciale ed è tornato a scambiare in ribasso abbandonando la soglia di 1,12.
La quotazione dell’EUR/USD dall’inizio del mese ad oggi
Cambio euro dollaro: l’impatto della guerra commerciale
La flessione dell’EUR/USD è iniziata venerdì dopo la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro statunitense. Se i Non Farm Payrolls hanno sorpreso le previsioni degli analisti e la disoccupazione è scesa al 3,6%, i salari medi hanno rivisto negativamente le attese del consensus.
Il +0,2% su base mensile e il +3,2% su base annua si sono confrontati con i previsti +0,3% e +3,3%.
Ad aggiungere pressioni ribassiste sul cambio euro dollaro sono stati poi i dati sul PMI non manifatturiero dell’ISM e i commenti dovish del Presidente della Fed di St. Louis James Bullard.
Le cose non sono andate meglio con l’arrivo della nuova settimana. L’EUR/USD ha nuovamente fatto i conti con la guerra commerciale USA-Cina e con le minacce di Trump, pronto ad alzare i dazi sui beni provenienti dall’economia asiatica.
Le dichiarazioni del Presidente hanno allontanato l’ipotesi di accordo e hanno spinto gli investitori a gettarsi come sempre sui beni rifugio tra cui il biglietto verde. Di conseguenza il cambio euro dollaro si è riportato poco sopra 1,11 ma ha successivamente cercato di recuperare pur senza riuscire a riportarsi su 1,12.
Questo sentiment di avversione al rischio, secondo diversi osservatori, continuerà a limitare il recupero della coppia che in giornata dovrà vedersela con dati macro di rilievo tra cui i PMI di Italia, Francia, Germania ed Eurozona.
Al momento in cui si scrive, intanto, il cambio euro dollaro sta scambiando con un rosso dello 0,11% su quota 1,1193.
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