Il cambio euro dollaro in preda alla debolezza: che succede alla quotazione dell’EURUSD?
Il cambio euro dollaro è tornato a scambiare in preda a una profonda debolezza.
La quotazione dell’EURUSD, la più monitorata del mercato valutario, è arrivata a bruciare più del singolo punto percentuale e ha nuovamente messo a repentaglio quota 1,02.
Il tutto, ancora una volta, nel bel mezzo dell’emergenza coronavirus, l’epidemia partita dalla Cina, ora diventata pandemia, che sta continuando a dettare le regole sui mercati finanziari. Neanche il cambio euro dollaro è stato ignorato dal COVID-19.
Cambio euro dollaro in sofferenza: che succede?
Il rinnovato ottimismo nei confronti del biglietto verde ha pesato sin dalle prime ore asiatiche sul cambio euro dollaro, contemporaneamente alle prese con flussi di fine mese, nervosismi e preoccupazioni riguardanti la liquidità in un contesto padroneggiato solo e soltanto dal coronavirus.
Non hanno certamente aiutato le rilevazioni di giornata, prima fra tutti quella sulla fiducia dell’Eurozona, crollata a -11,6 nel mese di marzo. Dati non del tutto brillanti anche dall’inflazione spagnola, giù dello 0,3% su base mensile. Più conformi rispetto alle previsioni, invece, i risultati preliminari del CPI tedesco.
Secondo la maggior parte degli osservatori, le dinamiche intorno al biglietto verde e gli sviluppi riguardanti il COVID-19 continueranno ad influenzare nell’uno e nell’altro senso il cambio euro dollaro.
Dal punto di vista macroeconomico, invece, i dati da monitorare negli USA saranno piuttosto pochi oggi, lunedì 30 marzo. Per le prossime giornate invece si rimanda al calendario completo degli appuntamenti.
Al momento in cui si scrive, il cambio euro dollaro sta perdendo poco più dell’1% e sta scambiando su quota 1,020.
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