Ancora previsioni sul futuro del cambio euro dollaro: perché Barclays e Rabobank stanno scommettendo al ribasso
Ancora previsioni sul cambio euro dollaro che, secondo parte del mercato, continuerà a scambiare in preda alla debolezza nei prossimi mesi.
Dello stesso avviso sia gli analisti di Barclays che quelli di Rabobank, tornati a scommettere al ribasso sulla coppia più famosa del mercato valutario.
Alla base delle loro previsioni la concezione che la moneta unica continuerà a fronteggiare diversi venti contrari, che troveranno ragion d’essere nell’indebolimento delle condizioni economiche del blocco. L’EURUSD, insomma, non smetterà di soffrire nei mesi a venire.
Cambio euro dollaro: le previsioni di Barclays
Per Marvin Barth, foreign exchange strategist di Barclays, la mossa più indicata potrebbe essere quella di vendere euro contro il dollaro dato che ad oggi il potenziale rialzista dell’economia europea appare limitato.
Allo stesso tempo, ha continuato l’analista, il potenziale rialzista di ritorno che potremmo aspettarci dagli investimenti nel blocco appare circoscritto mentre i rischi derivanti dagli asset europei sembrano in via di peggioramento.
Per Barclays ci sarà un completo rovesciamento di tutti quegli sviluppi che qualche tempo fa hanno portato il cambio euro dollaro intorno a quota 1,25. Ultimamente il mercato valutario è stato travolto da un mix letale di elementi quali: il rallentamento dell’attività economica, l’eccessiva dipendenza dall’export, la guerra commerciale, il peggioramento delle finanze pubbliche italiane, le incertezze derivanti dal dilagante populismo e la Brexit.
“Ci aspettiamo che l’EURUSD rompa al ribasso in maniera decisa il suo range di 4 mesi compreso tra 1,12 e 1,15, il tutto nelle prossime settimane, o forse giorni. ”
E quelle di Rabobank
Anche per Jane Foley, strategist di Rabobank, il cambio euro dollaro sarà influenzato dallo stato dell’economia del blocco. L’analista ha stilato una serie di ragioni tali per cui la moneta unica perderà nuovamente quota; tra queste come non annoverare le incertezze politiche derivanti dalle elezioni europee di fine maggio.
Il biglietto verde, a sua detta, rimarrà ben impostato nei confronti di numerose valute rivali nonostante al momento i dati stiano anticipato un indebolimento dell’attività statunitense. Per questo motivo l’EURUSD ritornerà su quota 1,12 nell’arco di tre mesi.
Al momento in cui si scrive, intanto, il cambio euro dollaro sta scambiando con un ribasso dello 0,15% su quota 1,129.
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