Il cambio euro dollaro si sta dirigendo verso la parità? La previsione di ANZ Bank
Il cambio euro dollaro al centro delle previsioni di ANZ Bank.
Secondo gli esperti, la quotazione più monitorata del mercato valutario continuerà a perdere terreno e si riporterà persino sotto la parità.
L’ultima volta in cui il cambio euro dollaro ha toccato cifre del genere risale al 2002. Ma cosa determinerà la discesa dell’EURUSD rispetto agli attuali livelli?
Cambio euro dollaro verso la parità: la previsione
Gli analisti hanno puntato il dito contro il QE illimitato annunciato qualche settimana fa dalla Federal Reserve USA. Un programma del genere, hanno fatto notare, farà sì che ci sarà sempre qualcuno ad acquistare debito riducendo la necessità di premi di rischio più elevati e di un USD più debole.
Il biglietto verde, a detta degli esperti, continuerà a beneficiare anche dei bassi livelli di inflazione cosa che si ripercuoterà inevitabilmente sul cambio euro dollaro. E la moneta unica invece?
“A meno che l’Eurozona non gestirà le sfide che devono affrontare i suoi membri fiscalmente più deboli, e a meno che non inizierà a rimpatriare i suoi stock di net foreign asset, crediamo che il deprezzamento dell’euro si espanderà”.
Dal 2015 in poi, i timori relativi a una discesa del cambio intorno alla parità sono tornati a farsi sentire con più vigore, ma la moneta unica ha resistito. Questa però, secondo i più scettici, potrebbe essere l’occasione per tornare ad osservare livelli del genere.
Nelle ultime settimane la volatilità ha fatto da padrona sui mercati finanziari globali, dall’azionario fino ad arrivare al valutario. Tutto a causa del coronavirus, che ha spinto prima nell’una e poi nell’altra direzione l’EURUSD.
Secondo gli esperti di ANZ, le dinamiche da entrambi i lati dell’Oceano Atlantico continueranno ad influenzare il cambio euro dollaro tanto da riportare la quotazione persino sotto la parità entro fine anno. Anche la pandemia, però, dominerà la scena ancora a lungo.
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