Addio al canone Rai? La promessa e la speranza portata avanti in campagna elettorale potrebbe diventare realtà. Ecco cosa cambierà dal 2024 secondo Giorgetti.
Sanremo impazza e forse è il tempo di dire addio al canone Rai. Il festival della musica italiana fa ascolti da record nella prima serata e non fa neanche in tempo a calcolare spese e guadagni che si torna già parlare della possibilità di eliminare il canone Rai dalla bolletta. La proposta? Addio al canone Rai a partire dal prossimo anno. L’annuncio è arrivato in giornata tramite le parole del ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, ma è tutto da decidere.
Per molti la notizia dell’eliminazione del canone Rai dalla bolletta, già a partire dal prossimo anno, è la prova che le promesse elettorali - o le pressioni dell’Europa - possono diventare realtà. Al momento però queste sono solo dichiarazioni di intenti, non esiste nessun tavolo di lavoro per capire da dove prendere i fondi necessari per la televisione pubblica.
Giorgetti però si fa carico dell’impresa, parlando di una responsabilità enorme che si è preso e che il prossimo anno deve diventare realtà. È un annuncio cambia tutto? Ecco cosa sappiamo del lavoro di Giorgetti sull’eliminazione del canone Rai dalle bolletta.
Canone Rai in bolletta: potrebbe essere l’ultimo anno secondo Giorgetti
Dal 2016 insieme alla bolletta della luce arriva anche il canone Rai. Le motivazioni sono state tante e a lungo dibattute, ma i risultati sono evidenti. L’evasione è ai minimi - anche perché la bolletta va pagata -e la Rai continua a rimanere la televisione pubblica pagata dai cittadini meno cara tra i maggiori Paesi europei.
In campagna elettorale la possibilità, anzi la promessa di eliminare il canone della bolletta era stata proposta da Matteo Salvini, leader della Lega. Le motivazioni erano semplici: 90 euro in più all’anno equivalevano a una spesa per una famiglia. Con inflazione una spesa per una famiglia media è di circa 300 euro al mese ed evidente che 90 euro in più all’anno non facciano poi così tanto la differenza.
Il messaggio però era semplice. Dopotutto il canone Rai è una delle tasse più odiate dagli italiani e la sua eliminazione farebbe piacere a molti.
La proposta-promessa di Giorgetti: dal 2024 taglio del canone Rai dalla bolletta
Dal 2016 chi ha un utenza di fornitura elettrica e un apparecchio televisivo paga automaticamente il canone Rai in bolletta. Bisogna dimostrare di non avere una tv in casa per poter fare richiesta di disdetta per non pagare il canone di 90 euro l’anno.
L’Italia si è impegnata con l’Europa a far sparire gli oneri impropri dalla bolletta, compreso il canone Rai. Questo, per quanto è uno tra i più bassi dei paesi europei, è considerato illegittimo all’interno della bolletta elettrica. L’annuncio del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, avvenuto durante un evento elettorale della Lega a Roma, ha ribadito la necessità e la responsabilità di eliminare il canone dalla bolletta.
Sostituire il canone Rai è faccenda complessa e proprio per questo non è prevista la sua eliminazione nel 2023. Va pensato uno strumento per compensare il costo della televisione pubblica e il lavoro per farlo impieghierà del tempo, almeno un anno. Secondo il ministro dell’Economia il canone potrebbe scomparire nel 2024.
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