Ritardi, bagagli smarriti, code e voli cancellati: è caos negli aeroporti europei. Ma qual è la situazione in Italia e quali sono i rischi per le vacanze dell’estate 2022?
Caos aeroporti in Europa. Solamente nel mese di giugno i voli cancellati sono stati più di 50mila, coinvolgendo 1,5 milioni di passeggeri. E il peggio non è ancora passato, con la preoccupazione per un’estate caldissima per gli scali di tutto il continente. I problemi riguardano code all’imbarco, bagagli smarriti, ma anche ritardi e voli cancellati.
I maggiori problemi si sono registrati negli scali di Amsterdam e Londra, mentre la situazione sembra decisamente migliore in Italia. Anche se non mancano le situazioni complicate anche in alcuni aeroporti come Bergamo e Pisa. Ma cosa sta succedendo negli aeroporti e cosa ci aspetta per l’estate?
Caos aeroporti, le cause
A spiegare i problemi principali che hanno causato questa crisi è il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma: le ragioni sono tre e riguardano gli scioperi, i tantissimi casi di Covid con la sottovariante Omicron 5 e la carenza di personale negli scali. Proprio quest’ultimo sembra il problema più grave e impossibile da risolvere nel breve periodo.
Le società hanno licenziato tantissimi dipendenti durante il blocco dei voli dovuto al Covid e ora è difficile trovare nuovi lavoratori in tempi rapidi. Per quanto riguarda gli scioperi la situazione resta complicata, come conferma la mobilitazione annunciata in Italia per domenica 17 luglio di piloti e assistenti di volo delle compagnie Ryanair e Malta Air.
Perché in Italia ci sono meno problemi negli scali
La mancanza degli addetti riguarda soprattutto le compagnie estere e quelle low cost. Ma in Italia il problema è ridotto, perché tra la cassa integrazione e gli 800 milioni di aiuti previsti dal governo durante il Covid è stato possibile mantenere il personale aeroportuale operativo, come spiega ancora Di Palma. Il settore è ormai ripartito e negli ultimi tre mesi si registrano dati migliori del 2019, pre-pandemia.
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Gli aeroporti più a rischio in Italia
In Italia i disagi non riguardano gli scali principali come Roma Fiumicino e Milano Malpensa, se non in minima parte. Diversa la situazione in scali come quelli di Bergamo (dove opera molto Ryanair) e Venezia (con tante altre low cost). Stesso discorso vale anche per altri aeroporti come quelli di Brindisi e Pisa.
Caos voli, i rischi per l’estate 2022
Le previsioni per l’estate 2022 non sono rosee: secondo alcune stime sono a rischio cancellazione circa 140mila voli nei soli mesi di luglio e agosto in Europa, per un coinvolgimento di 1,8 milioni di passeggeri. E conseguenti ritardi e disagi per molte più persone. Ben 41mila voli programmati tra luglio e settembre sono già stati cancellati. Le vacanze di tanti italiani ed europei, quindi, sono a rischio e la cancellazione di voli - o anche semplici ritardi o altri disagi - potrebbero rovinare l’estate a milioni di vacanzieri.
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