Contro il caro spiagge, arriva il vademecum dell’Unione nazionale consumatori per risparmiare su lettini e ombrelloni. Ecco i 7 consigli pratici per una giornata al mare low cost.
Estate 2022, prezzi alle stelle. Se quest’anno il caro spiaggia morde, mandando in tilt gli aspiranti vacanzieri, l’Unione nazionale consumatori diffonde una serie di consigli utili per fronteggiare i rincari di sdraio e ombrelloni.
Si tratta di 7 consigli pratici per trascorrere una serena giornata al mare in compagnia di amici e parenti senza dover sborsare un capitale. Come risparmiare dunque in spiaggia? Entriamo nel dettaglio.
Estate 2022, i 7 consigli contro il caro ombrellone
L’estate 2022 è alle porte, ma il caro spiaggia e il caro ombrellone aspettano al varco gli aspiranti vacanzieri. In seguito ai rincari degli ultimi mesi, infatti, i prezzi di lettini e sdraio sono aumentati in maniera significativa. Ecco allora un vademecum stilato dall’Unione nazionale consumatori per salvare il portafogli.
- Spiaggia libera. È la scelta più conveniente, anche se in questo caso gli avventori dovranno rinunciare a qualche comodità. Spesso dopo la fila di stabilimenti, è possibile trovare insenature bellissime e incontaminate. Dove trascorrere una giornata di relax a costo zero. E se nel posto in cui siete in vacanza non trovate spiagge libere, ricordatevi che per legge gli stabilimenti devono consentire l’accesso libero al mare. L’articolo 11 della legge 217 del 2011 prevede «il diritto libero e gratuito di accesso e di fruizione della battigia, anche ai fini di balneazione». Mentre la legge 296 del 2006 stabilisce «l’obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione».
- Spiaggia libera attrezzata. Si tratta di una via di mezzo tra spiaggia libera e stabilimento balneare, un compromesso che permette di risparmiare. La spiaggia libera attrezzata è un’area demaniale data sempre in concessione, ma l’accesso deve essere libero e gratuito, a pagamento solo l’utilizzo di lettini e ombrelloni.
- Stabilimenti balneari economici. Non tutti i lidi hanno gli stessi prezzi. Il vademecum dell’Unione nazionale consumatori consiglia di confrontare più listini prima di scegliere lo stabilimento dove trascorrere la giornata di mare. Utili anche i consigli degli abitanti del posto per scegliere il bagno più cheap.
- Dove si va in vacanza. La scelta del luogo di villeggiatura è fondamentale. I prezzi degli stabilimenti infatti variano in base alla località balneare prescelta. Spesso accanto al centro più glamour, si trovano comuni più economici ma ugualmente suggestivi.
- Quando si va in vacanza. Neanche a dirlo, il periodo scelto per le vacanze incide molto sul prezzo di stabilimenti e servizi. Se si vuole prenotare con un occhio al portafogli, è meglio puntare su periodi di bassa stagione.
- Pranzi e merende. Per risparmiare anche sugli spuntini, l’Unione nazionale consumatori consiglia di confrontare i prezzi di bar e ristoranti interni agli stabilimenti con quelli dei chioschi esterni. Anche in questo caso, scegliendo il locale giusto, ci potrebbe essere un notevole risparmio.
- Affittare meno lettini. Spesso si affitta una sdraio o un lettino a persona. Ma se in famiglia ci sono bambini o adolescenti che non hanno nessuna voglia di stare sotto all’ombrellone con mamma e papà, se ne può fare a meno. Non solo, è possibile anche condividere ombrellone e lettini con altre persone, ottimizzando i costi.
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