Carta Dedicata a te 2024, ecco quando arriva la social card (data ufficiale)

Simone Micocci

31 Maggio 2024 - 09:35

Carta Dedicata a te in consegna a luglio 2024 (ma il 6 giugno ci sarà la presentazione della misura). La conferma del ministro dell’Agricoltura.

Carta Dedicata a te 2024, ecco quando arriva la social card (data ufficiale)

Tutto pronto per la partenza della social card Carta dedicata a te, il bonus da utilizzare per la spesa e per l’acquisto di carburante e abbonamenti per i mezzi pubblici di trasporto.

A confermarlo è il ministro che ha la titolarità della misura, quello dell’Agricoltura, il quale ha spiegato che entro i prossimi giorni verrà pubblicato il decreto attuativo che di fatto disciplina l’arrivo della Carta dedicata a te.

Inoltre, il ministro Lollobrigida ha fornito dei nuovi dettagli sulla social card di quest’anno: la buona notizia per le famiglie che la ricevono è che godranno di un’ulteriore agevolazione, uno sconto che per i titolari della Carta Dedicata a te può superare il 15% (soglia fissata lo scorso anno).

Non solo, quindi, soldi per fare la spesa ma anche un abbattimento dei costi particolarmente gradito vista l’inflazione galoppante degli ultimi anni.
Ma quando arriva esattamente la Carta Dedicata a te? Una domanda che ci siamo posti spesso negli ultimi mesi, con noi di Money.it che vi avevamo anticipato della possibilità che le tempistiche di pagamento seguissero le stesse dello scorso anno (quando la consegna avvenne a luglio). E così sarà.

Quando arriva la Carta Dedicata a te 2024

Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha fornito i primi chiarimenti su quando è prevista la consegna e il pagamento della Carta Dedicata a te di Poste Italiane.

A darne notizia è il Messaggero che ha intervistato il ministro, il quale ha colto l’occasione per smentire coloro che parlavano di “ritardo” della misura. Come spiegato da Lollobrigida, infatti, il piano del governo è stato sempre quello di rendere operativa la misura dopo le elezioni europee del 2024, così da “evitare fraintendimenti”. Il ministro ci tiene quindi a sottolineare che la Carta Dedicata a te non è uno spot elettorale, bensì una misura concreta di sostegno per le famiglie con basso reddito.

Tuttavia, dopo le insistenti voci che davano la colpa al governo per un presunto ritardo nella partenza della Carta, che ricordiamo necessita di un decreto attuativo che il ministero dell’Agricoltura dovrà approvare congiuntamente a quello dell’Economia e delle Finanze e a quello delle Imprese e del Made in Italy, Lollobrigida ha scoperto le carte dando una prima indicazione sul periodo di partenza della misura e su alcune novità che faranno piacere alle famiglie.

Nel dettaglio, la presentazione della Carta dedicata a te 2024 ci sarà il 6 giugno del 2024 ma considerando tutte le procedure organizzative (l’Inps dovrà redigere la graduatoria, i Comuni confermarla) la consegna ci sarà solo a luglio 2024. Esattamente come lo scorso anno e come noi di Money.it avevamo anticipato.

Carta Dedicata a te 2024, le novità

Già qualche settimana fa vi abbiamo dato la prima buona notizia sulla Carta Dedicata a te: l’aumento di 100 mila carte, con 1 milione e 400 mila famiglie che quest’anno beneficiano della misura.

Il ministro Lollobrigida ne ha data un’altra: pur non scendendo nel dettaglio ha anticipato che il bonus sarà maggiore rispetto all’anno scorso, quando complessivamente le famiglie hanno ricevuto 457 euro.

L’aumento dei beneficiari, come pure dell’importo, sarà possibile grazie alle risorse residue, circa 50 milioni che si aggiungono ai 600 milioni stanziati in legge di Bilancio.

Sicuramente poi ci sarà la conferma del 15% di sconto per chi utilizza la Carta Dedicata a te per fare la spesa, ma nei negozi che accetteranno questa percentuale potrebbe persino salire.

La Carta Dedicata a te, quindi, verrà potenziata, una buona notizia per le famiglie alle quali a questo punto non resta che assicurarsi che per la partenza della misura siano in regola con i requisiti: avere un Isee di massimo 15 mila euro (se superiore potete provare a fare richiesta di Isee corrente) e non percepire altri sostegni statali (come l’Assegno di inclusione). Dopodiché sarà l’Inps a procedere con l’assegnazione dei beneficiari, individuandoli sulla base della composizione del nucleo familiare (precedenza alle famiglie con almeno tre componenti e un minore di 14 anni) e dell’ammontare dell’attestazione Isee.

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