Carta del docente 2024, bonus insegnanti. Data di pagamento, importo e cosa si può comprare

Simone Micocci

8 Ottobre 2024 - 18:00

Carta del Docente, il bonus insegnanti per l’anno scolastico 2024-2025 viene pagato il 14 ottobre. Spetta solo agli insegnanti di ruolo; la novità di quest’anno è l’acquisto di strumenti musicali.

Carta del docente 2024, bonus insegnanti. Data di pagamento, importo e cosa si può comprare

Si rinnova anche nel 2024 la Carta del docente, il bonus insegnanti di 500 euro (importo che per il momento risulta essere confermato nonostante ci fossero state indiscrezioni relative a un possibile taglio) introdotto per favorire la formazione e l’aggiornamento professionale degli insegnanti.

La piattaforma telematica dove viene accreditato il bonus docenti, e con cui generare i buoni spesa da utilizzare per gli acquisti presso gli store fisici oppure online, al momento è bloccata tuttavia è stato ufficializzato quando sarà di nuovo accessibile: lunedì 14 ottobre (ore 14:00), data in cui di fatto scatta il pagamento dei 500 euro che ancora per un altro anno, nonostante le diverse sentenze in favore del personale docente supplente, spettano solamente agli insegnanti di ruolo.

C’è però una novità positiva per gli insegnanti poiché da quest’anno scolastico si amplia l’elenco di cosa si può acquistare con la Carta del Docente, merito di un emendamento proposto dall’onorevole Roberto Marti (Lega) confluito nel Dl Omnibus. Ogni docente, indipendemente dalla materia insegnata, potrà infatti utilizzare il bonus insegnanti per acquistare strumenti musicali.

Alla luce delle ultime novità e in vista della riapertura della piattaforma telematica con contestuale pagamento dei 500 euro, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla Carta del Docente.

Carta del Docente o bonus insegnanti, cos’è e importo

La Carte del Docente o bonus insegnanti è frutto di quanto previsto dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito della legge 107 del 2015 (Buona Scuola). In particolare all’art. 1 comma 121 si può infatti trovare la menzione della card elettronica, come strumento appositamente pensato per agevolare sia la formazione, che l’aggiornamento dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche, di ogni ordine e grado.

Da notare che lo stesso comma della legge citata indica anche che la somma di cui alla Carta non costituisce reddito imponibile né retribuzione accessoria.

Somma che nonostante l’allarme lanciato dai sindacati per un possibile taglio a 420 euro, viene confermata a 500 euro anche per l’anno scolastico corrente.

Entro quando si possono spendere i soldi

Un volta ottenuta, la Carta del Docente vale 2 anni. Per questo c’è ancora tempo per sfruttare i soldi del bonus docenti per l’anno scolastico 2023-2024, che infatti devono essere spesi entro il 31 agosto prossimo. Di seguito le scadenze previste per usare l’importo:

  • per la carta docenti 2023/2024 è il 31 agosto 2025;
  • per la carta docenti 2024/2025 è il 31 agosto 2026.

Come farne richiesta

La Carta del Docente o bonus insegnanti non va richiesto dall’insegnante ma è di fatto assegnato in via automatica a tutti i docenti di ruolo indicati tra i beneficiari.

Ma per avvalersene in concreto, come vedremo più nel dettaglio tra poco, occorre registrarsi ad un portale web ad hoc, utilizzando le credenziali Spid per accedere, e poi creare gli eventuali buoni da spendere.

La piattaforma in oggetto viene attivata all’inizio di ogni anno scolastico: per quanto riguarda l’a.s. 2024-2025 la riapertura è in programma lunedì 14 ottobre, alle ore 14:00, come ufficializzato dal ministero dell’Istruzione e del merito. In quell’occasione oltre al bonus per il nuovo anno scolastico sarà disponibile nel portafoglio elettronico il residuo di quello scorso.

Chi sono i beneficiari dell’iniziativa?

Per quanto attiene ai beneficiari, il sito web relativo alla Carta del Docente, oltre ad una serie di chiarimenti e Faq, ha l’utilità di dettagliare chi sono coloro che possono avvalersi di questo strumento per la formazione e l’aggiornamento professionale. Ebbene, fughiamo ogni dubbio in quanto il bonus insegnanti è assegnato:

  • ai professori di ruolo a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale,
  • inclusi i docenti in periodo di formazione e prova, coloro che sono stati dichiarati inidonei per motivi di salute di cui al d.lgs. n. 297 del 1994 e successive modificazioni, come pure i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.

Ricordiamo anche che la Carta non è più fruibile all’atto della cessazione dal servizio e che, nell’ipotesi nella quale il docente sia stato sospeso per motivi disciplinari, ne è vietato l’utilizzo. Non spetta, nonostante diverse sentenze della giurisprudenza abbiano dato ragione ai ricorrenti, agli insegnanti precari, indipendentemente da qual è la scadenza dell’incarico annuale.

Cosa si può comprare con la Carta del Docente

Come indica il sito web dedicato espressamente alla Carta del Docente, l’importo nominale della carta corrisponde a euro 500 annui per ogni anno scolastico. In molti potrebbero chiedersi per quali spese è ammesso l’uso del bonus insegnanti in oggetto: ebbene, si tratta chiaramente di costi collegati alla formazione, all’aggiornamento e all’accrescimento culturale dell’insegnante.

Ecco perché la Carta può essere sfruttata per pagare o comunque aver accesso:

  • all’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, effettuati da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione e del Merito;
  • all’iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, oppure a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • a libri, testi anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • a prodotti hardware e software;
  • a titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • a titoli per per poter aver accesso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • ad iniziative coerenti con le attività individuate nel quadro del Piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui si trova traccia nella citata legge n. 107 del 2015(Buona Scuola).

Si possono acquistare anche strumenti musicali, per quanto fino agli anni scorsi era necessario che questi fossero strettamente correlatialle iniziative individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa e del piano nazionale di formazione di cui all’art.1 comma 121 della Legge n.107/2015. Adesso, grazie all’approvazione dell’emendamento Marti nel Dl Omnibus, l’acquisto di strumenti musicali sarà consentito a prescindere.

Il bonus può essere utilizzato anche per acquistare presso gli e-commerce. Tant’è che Amazon presenta una vera e propria area riservata agli acquisti con la Carta del Docente.

Come e dove spendere i 500 euro

Come fare a utilizzare la somma di 500 euro di cui alla Carta del Docente? Molto semplice, il beneficiario deve fare riferimento a una apposita applicazione internet, che consente agli insegnanti di spendere quanto assegnato, utilizzando annualmente buoni di spesa elettronici per i beni o i servizi previsti.

Grazie all’applicazione ad hoc, l’interessato e beneficiario del bonus 500 euro insegnanti potrà in particolare:

  • creare il primo buono, andando sulla pagina «crea buono» accessibile dal menù;
  • decidere se acquistare di persona od online presso un esercente o un ente di formazione che partecipa all’iniziativa in oggetto;
  • scegliere il bene o il servizio da comprare;
  • inserire l’importo del buono corrispondente al prezzo del bene o servizio di interesse.

Il buono prodotto sarà collegato a un codice identificativo (QR code, codice a barre e codice alfanumerico) che il beneficiario potrà salvare sul proprio dispositivo o stampare per sfruttarlo sul web o presentarlo fisicamente all’esercente o ente che partecipa all’iniziativa. Per questa via sarà possibile ottenere agevolmente il bene o servizio desiderato.

Inoltre il servizio web Carta del Docente consente di creare uno o più buoni della somma desiderata, fino al massimo complessivo del proprio portafoglio, ma anche di visualizzare i buoni creati e pronti da usare per la spesa e di vedere i buoni già spesi. Non solo: non manca anche la possibilità di controllare quanto ancora si può spendere grazie al bonus in oggetto.

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