Carta solidale 2023: a chi spetta, importi e quando arriva

Simone Micocci

30/05/2023

In arrivo la Carta solidale, un contributo di oltre 380 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Niente domanda, ma andrà effettuato almeno un acquisto entro il 15 settembre.

Carta solidale 2023: a chi spetta, importi e quando arriva

Non più Carta risparmio spesa, bensì Carta solidale: è questo il nome scelto dal Masaf (ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) per il nuovo strumento che da luglio 2023 garantirà alle famiglie con Isee inferiore a 15 mila euro un sostegno economico da utilizzare solamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

Confermata dall’Inps con il messaggio n. 1958 del 26 maggio scorso, la Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità sarà riservata ai nuclei familiari in stato di bisogno, sulla base dei criteri individuati dal decreto interministeriale del 18 aprile 2023.

La Carta solidale si affianca così alla Carta acquisti, misura simile ma con delle differenze: intanto perché la prima è riservata a un numero limitato di famiglie e poi perché per il momento si tratta di una prestazione una tantum in quanto non è in programma un nuovo stanziamento di risorse.

Nel dettaglio, con la legge di Bilancio 2023 sono stati stanziati 500 milioni di euro per questo strumento: risorse che saranno sufficienti per erogare un totale di 1 milione e 300 mila carte del valore di 382,50 euro ciascuna.

L’altra differenza rispetto alla Carta acquisti, e a qualsiasi altro strumento di sostegno, è che per la Carta solidale non serve la domanda: saranno i singoli Comuni, in base alle carte a loro disposizione, a stilare la graduatoria in base ai dati forniti dall’Inps.

Requisiti

Sono pochi e semplici i requisiti da soddisfare per concorrere a una delle Carte solidali disponibili. Nel dettaglio, i beneficiari vengono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:

  • iscrizione nell’Anagrafe comunale;
  • titolari di un Isee ordinario (rilasciato quindi prima del 12 maggio 2023).

È bene sottolineare, però, che spetta una sola Carta per nucleo familiare.

Esclusi

La Carta solidale è però incompatibile con altri sostegni al reddito. Per questo motivo, non ne hanno diritto quei nuclei familiari in cui anche un solo componente risulta percettore di:

  • Reddito di cittadinanza
  • Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà;
  • Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi);
  • Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (Dis-Coll);
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni (Cig);
  • qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Nel suddetto elenco non figura invece la Carta acquisti, ossia la social card ricaricata con 80 euro ogni bimestre che spetta agli over 60 o ai genitori di minori di 3 anni, con Isee non superiore a 7.640,18 euro euro (valore aggiornato al 2023), con la quale quindi la Carta solidale è compatibile.

Importo

Con i 500 milioni a disposizione, e tenendo conto di una platea di oltre un milione di famiglie, sarà possibile procedere con l’accredito di un sostegno complessivo di 382,50 euro.

Tuttavia, laddove dovessero esserci delle somme residue, a ottobre potrebbe esserci un’ulteriore ricarica.

Come viene riconosciuta

Non è necessaria la richiesta della Carta solidale visto che la procedura verrà interamente gestita dal Comune di riferimento tenendo conto dei dati forniti dall’Inps.

Nel dettaglio, l’Istituto fornirà al Comune l’elenco completo delle famiglie residenti sul territorio con Isee inferiore a 15 mila euro, così che questo possa stilare una graduatoria dando precedenza a:

  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso;
  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso;
  • nuclei familiari, composti anche da meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso.

In base al numero di carte a disposizione, quindi, il Comune contatterà le famiglie - avvantaggiando quelle numerose - che sono rientrate nelle posizioni utili della graduatoria per la consegna della Carta solidale (che avverrà presso l’ufficio postale di zona), sulla quale sarà già caricato l’importo suddetto.

Ma quante carte avrà a disposizione il singolo Comune? La distribuzione è avvenuta tenendo conto di due differenti fattori:

  • il 50% del numero totale di carte è stato ripartito in proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune;
  • la restante parte, invece, è stata distribuita tenendo conto della distanza tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun Comune e il valore del reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.

Si è tenuto conto quindi sia del numero di abitanti che della situazione economica, così da supportare specialmente le realtà economicamente svantaggiate.

Elenco Carte risparmio spesa per ogni Comune
Clicca qui per scaricare l’elenco completo e scoprire quante Carte risparmio spesa avrà a disposizione il Comune dove sei residente.

Come funziona

I soldi accreditati sulla carta andranno spesi solamente per l’acquisto di beni di tipo alimentare di prima necessità (qui l’elenco completo), con l’esclusione di qualsiasi bevanda alcolica. Non è consentito il prelievo in contanti.

Bisognerà però recarsi presso i soli esercizi commerciali, che verranno ufficializzati in seguito, che hanno aderito alla convenzione per il contenimento dei prezzi dei beni acquistabili.

E attenzione: per far sì che l’importo accreditato non vada perso, entro il 15 settembre 2023 i beneficiari dovranno utilizzare la Carta solidale per effettuare almeno un pagamento. Altrimenti i soldi verranno tolti e verranno nuovamente distribuiti tra coloro che invece hanno iniziato a utilizzare correttamente la Carta.

Messaggio numero 1958 del 26-05-2023
Clicca qui per scaricare il testo del messaggio Inps con tutte le istruzioni in merito alla nuova Carta solidale spesa.

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