Cartelle fiscali dimezzate, la nuova proposta di Salvini per la pace fiscale

Nadia Pascale

17 Luglio 2023 - 08:47

Matteo Salvini propone la nuova pace fiscale con cartelle fiscali dimezzate per i contribuenti accusati di omesso versamento delle imposte. Critiche e plausi alla nuova proposta

Cartelle fiscali dimezzate, la nuova proposta di Salvini per la pace fiscale

Il 30 giugno 2023 si è chiusa per la maggior parte dei contribuenti la possibilità di aderire alla rottamazione quater. Nelle prossime settimane riceveranno dall’Agenzia delle Entrate il prospetto dei pagamenti.

Nel frattempo è ancora possibile proporre istanza per la definizione agevolata delle liti pendenti, ma spunta già un nuovo provvedimento di pace fiscale, o meglio c’è una proposta e arriva dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini.

Ci sono milioni di italiani ostaggio del fisco, propone quindi un nuovo maxi provvedimento di pace fiscale con importi delle cartelle fiscali dimezzati. Ecco le dichiarazioni di Matteo Salvini.

Dalla Rottamazione quater alla pace fiscale di Salvini

È un po’ anomalo che nel pieno dello svolgimento delle procedure per la pace fiscale, o condono fiscale, spunti una nuova proposta perché questo potrebbe essere un deterrente per coloro che stanno aderendo alla tregua fiscale ora in atto.
Molti, viste le dichiarazioni di Matteo Salvini, potrebbero essere propensi a non pagare le rate della rottamazione quater al fine di ottenere i benefici della nuova pace fiscale, ma fin da ora è bene dire che non è detto che questa proposta trovi spazio.

Gli attuali provvedimenti prevedono la cancellazione delle cartelle esattoriali di importo inferiore a 1.000 euro affidate all’agente di riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. Inoltre per le altre cartelle escluse da questo condono vi è la possibilità di mettersi in regola pagando gli importi dovuti senza interessi, sanzioni e aggio, ma solo l’importo in quota capitale.

Nella proposta di Salvini invece la pace fiscale dovrebbe andare a tagliare anche la quota capitale e in particolare a dimezzarla.

Salvini, cartelle fiscali dimezzate per i contribuenti ostaggio del fisco

Salvini nelle dichiarazioni rese a Matera circoscrive il campo, la pace fiscale dovrebbe riguardare i contribuenti che hanno regolarmente presentato le varie dichiarazioni al Fisco che poi non hanno pagato gli importi.

Si tratta di contribuenti perfettamente conosciuti al Fisco che, nell’aver presentato la dichiarazione, dimostrano un comportamento collaborativo e che, in teoria, non vogliono evadere le tasse, ma semplicemente non riescono a far fronte ai pagamenti.

Salvini sottolinea che si tratta di contribuenti che avendo presentato al dichiarazione e non avendo pagato rientrano nelle ipotesi di omesso versamento e sono i primi ad essere sottoposti ad accertamenti fiscali. Il Ministro ci tiene a sottolineare che questi contribuenti devono essere distinti da quelli perfettamente sconosciuti al Fisco e che lui non intende “favorire”.

Si tratta di evasori “per necessità” che trascinano per anni debiti con il Fisco e che devono essere aiutati a chiudere la questione, in modo che possano riprendere in libertà le loro attività.

Critiche alla pace fiscale di Salvini, a rischio la rottamazione quater

Naturalmente non mancano le critiche alla proposta di cartelle esattoriali dimezzate che secondo le opposizioni favorisce coloro che evadono le imposte, mortifica coloro che regolarmente pagano le imposte e istigano ad avere un comportamento fraudolento.

Non mancano critiche inerenti il momento, infatti la rottamazione quater ha avuto un successo oltre le previsioni. I contribuenti che hanno aderito sono stati addirittura 3 milioni e 827 mila e molti temono che, vista la nuova proposta, questi potrebbero non pagare le rate al fine di ottenere maggiori sconti nel prossimo futuro. Non sarebbe la prima volta, già nel 2016 dovevano essere incassati 17,7 miliardi ne sono stati introitati 8,2. È andata peggio nel 2018 quando di 8 miliardi da incassare in base alle adesioni ne sono stati incassati 3.

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