Novità per la Riscossione in legge di Bilancio 2022: si pensa a una nuova sospensione delle cartelle con pagamenti a 180 giorni da gennaio e una rottamazione quater per i ruoli del 2018 e 2019.
In Legge di Bilancio 2022 si fa spazio una nuova sospensione delle cartelle, con pagamenti a 180 giorni: la nuova prospettiva quindi vede la scadenza ad aprile.
La discussione sulla Riscossione si è riaperta dopo che ieri 13 dicembre Forza Italia ha minacciato di non votare il Ddl Bilancio. Ma oltre a concedere più tempo per pagare le cartelle notificate dal 1° gennaio 2022, l’ipotesi allo studio è quella di una rottamazione quater.
Una nuova pace fiscale, insomma, richiesta non solo dalla destra ma anche dal Movimento 5 Stelle. Vediamo quali sono le ultime novità allo studio e cosa aspettarsi dalla Legge di Bilancio. Ieri 13 dicembre, dopo gli incontri tra maggioranza e Governo, è stato confermato l’allungamento dei tempi per l’approvazione finale del parlamento al testo della manovra. Secondo le ultime previsioni, la fiducia sul testo del Senato è attesa per il 23 dicembre. L’approvazione definitiva arriverà quindi tra Natale e capodanno.
Cartelle, ipotesi nuova sospensione nel 2022 con pagamenti a 180 giorni
La Legge di Bilancio 2022 dovrà contenere una ricca sezione riguardante non solo il Fisco, ma novità importanti per la Riscossione. Non è arrivato un ulteriore slittamento della scadenza della pace fiscale del 14 dicembre, termine ultimo che comprende anche i 5 giorni di tolleranza.
Una prima mini-proroga è arrivata tramite emendamento al Dl Fiscale 2021 collegato alla Legge di Bilancio, e in molti si aspettavano un ulteriore slittamento, almeno al 2022. La proroga, invece, non è arrivata, e chi non rispetta la scadenza del 14 dicembre decade dai benefici della definizione agevolata e rischia anche di incorrere nelle operazioni di recupero della Riscossione.
Questo però non significa che non ci sarà alcuna misura: tra le ipotesi in campo c’è quella di far valere i pagamenti a 180 giorni anche per le cartelle notificate dal 1° gennaio 2022. Si tratterebbe quindi di estendere la misura già in vigore per le cartelle notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 anche al prossimo anno. Secondo le anticipazioni del Sole24Ore, però, le cartelle notificate nel 2022 dovranno essere pagate nel corso dello stesso anno.
Cartelle, si studia una rottamazione quater in Legge di Bilancio 2022
Tra le novità allo studio per la Riscossione c’è anche la rottamazione quater delle cartelle. A chiedere un intervento in tale senso non sono i “soliti” partiti, cioè Lega e Fratelli d’Italia, ma stavolta anche Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, si è schierato a favore di una nuova pace fiscale.
I ruoli coinvolti sarebbero quelli del 2018 e del 2019. Tuttavia, per ora si tratta di ipotesi, perché il costo della misura è stato valutato per un miliardo di euro, e in questo momento non si dispone di questo tipo di fondi.
Alberto Gusmeroli (Lega), vicepresidente della Commissione finanze della Camera, ha dichiarato a ItaliaOggi:
“La Lega ha presentato i suoi emendamenti per la rottamazione quater sulle cartelle 2018 e 2019 e una riapertura per rottamazione ter e saldo e stralcio, siamo in attesa di trovare una soluzione a un tema importantissimo per milioni di italiani.”
Maggiori dettagli sono attesi per domani 15 dicembre, data in cui dovrebbero arrivare i correttivi sul taglio IRPEF e IRAP, sul fondo per calmierare le bollette e sulla decontribuzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA