A Bruxelles è iniziato il conto alla rovescia per l’approvazione della direttiva sulle «Case Green» per aumentare la prestazione energetica nell’edilizia. L’Italia è pronta a dare battaglia.
Il 6 giugno è entrata nel vivo la fase finale della revisione della Energy Performance of Buildings Directive, ossia la cosiddetta “Direttiva Green”, che stabilisce le nuove indicazioni per gli stati membri UE sugli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio e per le nuove costruzioni.
Le nuove regole, che rientrano nella strategia per rendere l’UE climaticamente neutrale entro il 2050 e che ha come obiettivo intermedio la riduzione delle emissioni di almeno il 55% entro il 2030 (rispetto al 1990), sono al centro dell’iter sulla revisione della Energy performance of buildings directive (Epbd), a sua volta inserita nel pacchetto «Fit to 55» presentato dalla Commissione per raggiungere il target.
Con l’avvio del negoziato interistituzionale tra Consiglio UE e Parlamento europeo, mediato dalla Commissione europea, si procederà alla redazione della versione definitiva della Direttiva, che dovrà poi essere approvata nuovamente dal Parlamento in Plenaria. [...]
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