L’INPS mette a disposizione dei lavoratori un cassetto previdenziale differente a seconda del settore di riferimento. Ecco come accedervi e quali sono le funzionalità previste.
Da qualche anno ormai l’INPS ha messo a disposizione uno strumento con cui i soggetti tenuti al versamento dei contributi nei confronti dell’Istituto possono consultare online - comodamente dal PC di casa - la propria situazione: il cassetto previdenziale.
Ma il cassetto previdenziale non è importante solamente perché permette di verificare costantemente le informazioni e le variazioni relative a versamenti e alla propria situazione contributiva; questo, infatti, rappresenta anche quel canale online di comunicazione bidirezionale dove il cittadino può inviare domande all’INPS e anche ricevere comunicazioni da quest’ultimo.
Non esiste però un solo cassetto previdenziale: ce ne sono diversi, infatti, in base ai soggetti fruitori e per ognuno di questi ci sono delle funzionalità differenti.
Come accedere al cassetto previdenziale INPS
In ogni caso per accedere al cassetto previdenziale INPS del proprio settore di riferimento bisogna essere in possesso del codice fiscale e del PIN INPS; quest’ultimo può essere facilmente richiesto tramite l’apposita sezione del sito web dell’Istituto (qui le istruzioni su come fare).
In alternativa è possibile accedervi tramite la Carta Nazionale dei servizi (CNS) o con un’identità SPID. A tal proposito di seguito trovate i link per accedere al cassetto previdenziale di riferimento, con le informazioni relative alla loro funzionalità; vi basterà cliccare sul nome per essere reindirizzati nella pagina INPS apposita.
Questo cassetto previdenziale è rivolto alle aziende committenti obbligate al pagamento dei contributi alla Gestione Separata oppure ai loro intermediari.
Qui questi possono accedere a diverse funzioni, quali ad esempio: visualizzazione della posizione anagrafica dell’azienda, di tutte le denunce dei compensi pagati (UniEmens) presentate e il riepilogo dei versamenti effettuati.
Inoltre, nel cassetto previdenziale si può fissare un appuntamento (tramite l’opzione “agenda appuntamenti”) ed inviare domande all’INPS tramite il canale bidirezionale.
Anche i liberi professionisti obbligati al pagamento dei contributi alla Gestione Separata hanno un cassetto previdenziale a loro riservato.
Questi possono conoscere la propria situazione debitoria/creditoria, quella assicurativa (estratto conto Unex e rendicontazione Gestione Separata) nonché la situazione relativa alle iscrizioni in ruolo. Qui inoltre si può visualizzare l’elenco dei versamenti effettuati e presentare telematicamente le istanze di riduzioni di sanzioni civili, rimborso e rateizzazione.
Per le aziende agricole, invece, il cassetto previdenziale è un servizio con cui queste possono accedere a informazioni trasversali relative a DA, DMAG, F24, AGEA e tante altre, o anche compilare e inviare domande con la modalità telematica.
I lavoratori autonomi dell’agricoltura possono accedere al cassetto previdenziale per consultare la posizione dell’azienda e tenere sempre sotto osservazione i dati anagrafici e contabili, la situazione debitoria e lo stato delle cartelle esattoriali.
È utile anche per controllare i versamenti contributivi effettuati e per ristampare gli F24, oppure per consultare le procedure per l’invio di domande online di esonero, sospensione, dilazione e rimborso, regolarizzazione spontanea, riemissione F24 e riduzione sanzioni civili.
Il cassetto previdenziale riservato ad artigiani e commercianti è molto utile, perché vanta servizi specifici come la richiesta del congedo parentale per lavoratori autonomi.
Può essere utilizzato per l’invio di diverse richieste, quali ad esempio:
- cancellazione o iscrizione alla Gestione commercianti (valido solamente per alcune categorie);
- compensazione o riduzione contributiva;
- rimborso;
- riduzione sanzioni;
- variazione data inizio attività.
Anche nel cassetto previdenziale riservato ad artigiani e commercianti è stato perfezionato il sistema per la “Comunicazione bidirezionale”, grazie al quale avere una comunicazione più diretta ed immediata con l’Istituto.
Infine abbiamo il cassetto previdenziale aziende, riservato ai soggetti appartenenti ad una delle seguenti categorie:
- consulenti (avvocati, commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro,…);
- associazioni di categoria;
- aziende;
- rappresentanti legali.
Qui troviamo due diverse aree. Quella delle “Comunicazioni”, dove le singole aziende possono ad esempio:
- inviare alla sede di competenza una richiesta o una comunicazione generica e allegare la documentazione a supporto della richiesta;
- visualizzare lo stato della propria richiesta;
- ricevere comunicazioni in tempo reale, tramite email e SMS, della prot
- ocollazione e smistamento alla sede di competenza e della successiva chiusura del quesito di back-office.
C’è poi l’area “Agenda appuntamenti”, dove le aziende possono - tramite i loro intermediari istituzionali - prenotare un appuntamento presso la sede di competenza della matricola aziendale, selezionando un giorno e un orario tra quelli messi a disposizione dalla procedura e inviando un’eventuale documentazione a supporto. Insomma uno strumento utile per ridurre i tempi.
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Questo articolo fa parte delle Guide della sezione Money Academy.