Samsung introduce l’aggiornamento AI per i modelli più recenti, lasciando delusi i proprietari di dispositivi più vecchi.
Samsung ha recentemente annunciato un nuovo aggiornamento per la sua tecnologia Galaxy AI, suscitando molto entusiasmo tra gli appassionati. Ma, come spesso accade nel mondo della tecnologia, non tutte le notizie sono positive. Se da un lato l’intelligenza artificiale promette di migliorare l’esperienza utente, dall’altro c’è una sorpresa amara: molti dispositivi più vecchi, anche quelli ancora molto diffusi, non riceveranno l’aggiornamento. Questo ha lasciato delusi molti utenti fedeli, che si aspettavano di poter sfruttare le nuove funzionalità senza dover cambiare smartphone.
Qualche informazione sulla tecnologia Galaxy AI
La tecnologia AI introdotta da Samsung mira a migliorare diverse funzionalità degli smartphone, ottimizzando l’efficienza del sistema e rendendo l’esperienza d’uso più fluida e personalizzata. Tra le novità principali troviamo un sistema fotografico avanzato, in grado di riconoscere e migliorare automaticamente le scene, e una gestione intelligente delle risorse del dispositivo, che permette di prolungare la durata della batteria e migliorare le prestazioni complessive. L’intelligenza artificiale, inoltre, rende le interazioni con l’assistente vocale e le applicazioni quotidiane più intuitive e rapide.
Solo alcuni modelli avranno l’AI: quali saranno esclusi?
La decisione di Samsung di limitare il nuovo aggiornamento AI ha delle conseguenze. Infatti solo nove dispositivi beneficeranno dell’innovazione con Intelligenza Artificiale e ciò ha colto molti utenti di sorpresa. Ma vediamo i modelli che riceveranno l’aggiornamento:
- Galaxy Z Fold5
- Galaxy Z Flip5
- Galaxy S23 Ultra
- Galaxy S23+
- Galaxy S23
- Galaxy S23 FE
- Galaxy Tab S9
- Galaxy Tab S9+
- Galaxy Tab S9 Ultra
Questi sono i dispositivi che saranno aggiornati con la tecnologia AI avanzata e anche il nuovo software One UI 6.1. Ciò avvicinerà i loro sistemi alle prestazioni della futura serie Galaxy S24. Purtroppo, dispositivi ancora molto performanti, come il Galaxy S22, non riceveranno lo stesso trattamento. Questo ha lasciato perplessi molti utenti, soprattutto perché alcuni dei modelli esclusi condividono lo stesso processore con dispositivi che riceveranno l’aggiornamento. Si tratta dell’Exynos 2200, processore presente sia nel Galaxy S22 che nel Galaxy S23 FE.
Le ragioni dietro la scelta di Samsung
Secondo Samsung, la decisione non è vincolata da limiti tecnici. Sembra piuttosto legata alla volontà di garantire un’esperienza ottimale per i dispositivi più recenti. L’azienda ha sottolineato l’importanza di offrire prestazioni superiori, e per farlo ha scelto di concentrare gli sforzi sui modelli più recenti. In altre parole, si tratta di un compromesso che mira a dare il meglio ai nuovi dispositivi, a discapito di quelli più datati. Una mossa di marketing, si potrebbe dire.
Le reazioni degli utenti
La decisione di Samsung ha generato reazioni varie e contrastanti. Da una parte, i proprietari dei modelli supportati sono entusiasti di provare le nuove funzionalità AI che promettono di migliorare l’esperienza d’uso. Dall’altra, i consumatori che possiedono modelli più vecchi si sono sentiti esclusi, nonostante molti di loro utilizzino ancora telefoni potenti e ben funzionanti. La percezione generale è quella di essere stati tagliati fuori dalle innovazioni a causa di una politica aziendale che sembra favorire il consumo di nuovi modelli.
Questo aggiornamento è sicuramente una novità entusiasmante per chi hai modelli più recenti, ma non si può ignorare la delusione di chi si vede escluso. Samsung sembra voler puntare tutto sul futuro, ma la scelta di lasciare indietro parte della sua base di utenti potrebbe far storcere il naso a più di qualcuno. Resta da vedere se questa strategia premierà davvero, nel lungo termine. Intanto, la curiosità verso l’AI è fortissima.
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