Ccnl servizi ambientali, via libera al rinnovo di contratto: aumenti di stipendio, bonus benzina e più tutele

Simone Micocci

19 Maggio 2022 - 10:27

Servizi ambientali, rinnovo del Ccnl per il triennio 2022-2024: raggiunto l’accordo tra sindacati e associazioni datoriali, via libera all’unificazione tra Uitilitalia e Assoambiente.

Ccnl servizi ambientali, via libera al rinnovo di contratto: aumenti di stipendio, bonus benzina e più tutele

Non solo pubblica amministrazione: anche nel settore privato si procede con i rinnovi di contratto. In particolare, in queste ore è arrivato l’accordo per il rinnovo del Ccnl servizi ambientali, di cui fanno parte - ad esempio - gli operatori impiegati nella raccolta e nel trattamento dei rifiuti.

Un risultato storico” secondo il segretario della Cgil, Maurizio Landini, anche perché con l’accordo vengono unificati due dei contratti che regolamentano tale settore, ossia Uitilitalia e Assoambiente; “il rinnovo valorizza il capitale umano e le competenze dei lavoratori a vantaggio degli utenti”, commenta invece il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra, mentre Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, fa notare che dal punto di vista degli stipendi “l’incremento riconosciuto è persino superiore all’Ipca” (indice dei prezzi al consumo).

Un settore che coinvolge 100 mila lavoratori, i quali presto si vedranno riconoscere un aumento di stipendio medio di circa 120 euro. Come visto sopra, la particolarità di questo accordo, raggiunto dalle associazioni datoriali (Utilitalia, Confindustria Cisambiente, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Servizi e Assoambiente) e dai sindacati (Fit Cisl, Fp Cgil, Uiltrasporti e Fiadel), è che oltre al rinnovo si procede anche con l’unificazione del contratto dei servizi ambientali di aziende pubbliche e private, servizi - come spiega il ministro Orlando - “di cui abbiamo misurato la grande rilevanza durante la pandemia”.

Con il rinnovo del contratto del Ccnl servizi ambientali, quindi, oltre 100 mila addetti otterranno “un giusto riconoscimento salariale”, riconosciuto come tale anche dalle parti sociali, le quali subito dopo aver sottoscritto l’accordo hanno sospeso lo stato di agitazione e revocato lo sciopero che era stato proclamato per il 20 giugno.

Rinnovo del contratto Ccnl servizi ambientali: gli aumenti di stipendio

Il nuovo contratto Ccnl servizi ambientati decorre dall’1 gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2024. Va detto che per il momento si tratta solamente di un’ipotesi di accordo, la quale dovrà essere sottoposta al parere dei lavoratori, ma non sembrano esserci ostacoli alla sua sottoscrizione nel breve termine. Come spiegato dalle organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto l’accordo, infatti, le riserve verranno comunque sciolte entro il prossimo 10 giugno.

Il rinnovo riguarda sia il contratto Uitilitalia che quello Assoambiente, e le cifre degli aumenti stipendiali sono le stesse. Nel dettaglio, per il triennio è previsto un incremento economico comune ai due contratti pari a un valore medio e lordo di 121 euro (sul parametro 130.07, livello 3A). A questa cifra ci si arriva sommando le seguenti voci:

  • 80 euro d’incremento delle retribuzioni base parametrali mensili;
  • 6 euro riconosciuti con l’accordo del sistema di classificazione del personale;
  • 3 euro per l’indennità dell’area impiantistica;
  • 15 euro di elemento retributivo aggiuntivo collegato alla produttività;
  • 17 euro destinati al welfare dei dipendenti.

E non solo, perché - ad esempio - viene riconosciuto, ma solamente per l’anno 2022, un bonus di 130 euro in buoni benzina, o comunque in analoghi titoli da utilizzare per l’acquisto di carburante.

Un accordo che dunque premia il lavoro svolto da coloro che sono impiegati nella raccolta dei rifiuti, ma anche in tutte le fasi successive come ad esempio nel riciclo degli stessi, che arriva in un difficile complesso caratterizzato dall’aumento dei costi delle materie prime, come pure dei carburanti. Nonostante ciò, e nonostante l’aumento di stipendio riconosciuto, questo mantiene costi sostenibili a carico delle aziende, contribuendo così a promuovere la crescita industriale e la sostenibilità del settore.

Rinnovo del contratto Ccnl servizi ambientali: una nuova sfida

Come anticipato, particolarità del nuovo contratto riguarda l’uniformazione dell’area pubblica con quella privata, in quanto accorpa la quasi totalità degli istituti contrattuali operativi nel settore servizi ambientali, ossia Utilitalia e Assoambiente.

A tal proposito, la prossima sfida è quella di allargare ulteriormente il perimetro di applicazione di tale contratto, coinvolgendo tutti coloro che operano nel settore dei servizi ambientali. In questo modo, ci potrà essere un ulteriore innovamento, sia in materia di classificazione che di valorizzazione di coloro che operano in tale settore.

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