Cenone di Capodanno, le regole «ferree» anti contagio da seguire a tavola

Emiliana Costa

29/12/2021

Conto alla rovescia per il veglione di San Silvestro. L’impennata dei casi di Covid-19, però, spaventa. Ecco le regole anti contagio da seguire a tavola.

Cenone di Capodanno, le regole «ferree» anti contagio da seguire a tavola

Conto alla rovescia per il cenone di Capodanno. A causa dell’impennata di contagi, spinti anche dalla variante Omicron, quest’anno non ci sarà nessun festeggiamento in discoteca, nelle sale da ballo o in feste aperte al pubblico. Nessun brindisi in piazza dunque.

Si può scegliere di mangiare al ristorante, ma solo con super green pass. A chi invece festeggia in casa, è consigliato seguire una serie di regole anti contagio. Entriamo nel dettaglio.

Cenone di Capodanno, le regole anti contagio

Le regole anti contagio del veglione di San Silvestro si rifanno ai principi del contenimento, che ormai abbiamo imparato a conoscere. Le regole riguardano i singoli commensali, ma anche il proprietario di casa e chi cucina e prepara la tavola.

Le regole degli ospiti

Per evitare il contagio (che con Omicron può avvenire anche tra vaccinati), sarà necessario seguire una serie di indicazioni:

  • No a baci e abbracci. Non ci sono deroghe, a meno che non si faccia parte delle stesso nucleo familiare. Il virus si diffonde tramite contatti sociali;
  • Non urlare o cantare a voce alta. In questo modo si evitano le emissioni delle droplet, le goccioline che provengono dalla bocca e che possono contenere il virus Sars Cov-2;
  • Utilizzare solo il proprio cellulare e non scambiarsi mai il telefono;
  • Lavarsi le mani prima di mangiare;
  • Evitare il «cin cin» del brindisi. Far toccare i bicchieri non sarebbe igienico;
  • Evitare balli e «trenini» di Capodanno. E nel caso, indossare la mascherina;

Le regole per chi cucina e apparecchia

Anche chi si occupa del menù e della «mise en place» deve seguire una serie di dettami anti contagio:

  • Niente tavolate. Occorre ridurre il numero dei commensali in base allo spazio della casa. Al massimo si può pensare a dieci invitati;
  • I posti distanziati. È consigliata la distanza di un metro tra un commensale e l’altro, secondo le regole di distanziamento sociale;
  • I piatti vanno preparati tutti in cucina, no a fiamminghe da condividere. Lo stesso vale per panettoni, pandori e torroni. Meglio presentarli già tagliati nei piatti;
  • Ogni commensale dovrà avere le sue posate e i suoi piatti, limitando il più possibile il passaggio di oggetti.

Le regole per il proprietario di casa

E infine ecco le regole anti contagio da seguire per chi organizza il veglione:

  • Evitare i contatti tra persone non vaccinate;
  • Chiedere (soprattutto a chi non è vaccinato) un test tampone antigenico o molecolare da fare preferibilmente lo stesso giorno;
  • Far arieggiare il locale dove si fa la cena. È preferibile lasciare semi aperta una finestra o aprirla completamente ogni mezz’ora. In questo caso le regole variano in base alla grandezza della stanza e al numero dei commensali.

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