Da che ora aprono i seggi oggi, sabato 8 giugno?

Ilena D’Errico

8 Giugno 2024 - 10:12

Oggi, sabato 8 giugno, aprono i seggi per le elezioni europee e le elezioni amministrative. Ecco a che ora si può andare a votare e quali sono le regole.

Da che ora aprono i seggi oggi, sabato 8 giugno?

Oggi, sabato 8 giugno, e domani i cittadini sono chiamati a votare i 76 deputati italiani del Parlamento europeo. Sono inoltre moltissimi i Comuni interessati anche dalle elezioni amministrative (più di 3.700), oltre alle elezioni regionali in Piemonte. Sono giornate importanti per gli italiani, che possono e devono partecipare attivamente alla politica attraverso il voto.

I dati mostrano un netto calo dell’affluenza, soprattutto per quanto riguarda le elezioni europee, e i sondaggi fatti recentemente non sono certo rassicuranti. Tantissimi italiani hanno dichiarato di non volersi presentare al seggio, magari perché scoraggiati e poco fiduciosi o anche soltanto per la poca affinità rispetto ai programmi elettorali.

Votare è un diritto e un dovere civico, non è un obbligo legale, ma l’astensione non fa altro che delegare la decisione ai cittadini che invece si recano alle urne. La democrazia consente di scegliere liberamente anche di non votare, senza subire alcuna ripercussione come è giusto che sia secondo i principi del nostro ordinamento, ma non porta ad alcun beneficio.

In ogni caso, ci sono anche molti italiani, anche giovanissimi, interessati alla politica del Paese e non aspettano altro che queste giornate per parteciparvi concretamente. Vediamo quali sono gli orari di apertura dei seggi per non fare errori, visto che per queste elezioni sono un po’ particolari.

Da che ora aprono i seggi oggi?

Di solito i seggi elettorali sono aperti per tutta la giornata e infatti diversi cittadini si recano alle urne al mattino, ma non oggi. Per questo sabato 8 giugno, infatti, i seggi apriranno alle ore 15:00. Soltanto oggi pomeriggio sarà quindi possibile votare, con le operazioni di voto che si prolungheranno fino alle ore 23:00. Niente paura per chi oggi non riuscisse a recarsi al seggio, c’è ancora l’intera domenica per partecipare alle elezioni, dalle ore 07:00 alle 23:00.

Chi può votare?

In tutta Italia questo fine settimana è dedicato al voto per le elezioni europee 2024, vale a dire la scelta dei 76 deputati italiani che entreranno a far parte del Parlamento europeo. Come sappiamo, non finisce qua, perché sempre in questi giorni si vota per le elezioni amministrative, con il voto per il consiglio regionale in Piemonte e per il consiglio comunale in oltre 3.700 città, fra cui 19 capoluoghi di Provincia.

Possono votare oggi o domani tutti i cittadini italiani maggiorenni, avendo cura di portare con sé la carta di identità (o altro documento valido ai fini del riconoscimento, come la patente di guida o il passaporto) e la tessera elettorale. Quest’ultima può essere richiesta (per chi l’ha smarrita o occupato tutti gli spazi dei timbri) nell’ufficio elettorale del comune di residenza, che resterà aperto nei giorni di votazione per tutta la durata della stessa.

Partecipano alle elezioni europee anche i cittadini italiani iscritti all’Aire di un paese europeo e i fuori sede, che invece non possono votare per le amministrative senza spostarsi.

Come si vota?

Per quanto riguarda le elezioni europee, sarà necessario scegliere una delle liste elettorali semplicemente apponendo un segno sul simbolo di riferimento. Chi lo vorrà potrà selezionare fino a 3 candidati nella stessa lista, indicandoli negli appositi spazi a fianco del contrassegno. In tal proposito, è bene ricordare che i candidati non possono essere tutti dello stesso sesso e che per i candidati compresi nelle liste di minoranze linguistiche è ammessa soltanto una preferenza.

Il voto per il consiglio comunale, invece, cambia a seconda della grandezza del Comune.

  • Comuni con più di 15mila abitanti: è possibile selezionare una lista, soltanto un candidato sindaco, oppure entrambi e non collegati. Per la lista selezionata si possono esprimere due preferenze, purché di sesso diverso.
  • Comuni con più di 5mila abitanti (ma meno di 15mila): non è ammesso il voto disgiunto, è però possibile esprimere due preferenze nella lista selezionata.
  • Comuni con meno di 5mila abitanti: non è ammesso il voto disgiunto, quindi i voti per un candidato vanno alla lista collegata ed è possibile esprimere soltanto una preferenza.

Infine, le elezioni regionali in Piemonte, con molte possibilità di voto. In particolare, è possibile selezionare direttamente un candidato presidente o una lista regionale, così da non estendere il voto alle altre liste collegate. Oppure, si può votare per una lista circoscrizionale e, se si vuole, indicare fino a due preferenze all’interno della stessa rispettando l’alternanza di genere. È anche possibile votare sia per un candidato presidente e la relativa lista che per una lista circoscrizionale, ed è ammesso il voto disgiunto.

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