Ramzan Kadyrov, leader ceceno, alleato di Putin e considerato un feroce oppressore, sarebbe in Ucraina, nelle vicinanze di Kiev. Chi è il fedelissimo del presidente russo e cosa sta facendo.
Ramzan Kadyrov è arrivato in Ucraina. Ad annunciarlo è lui stesso, spiegando che si trova vicino alla capitale Kiev e lanciando un chiaro messaggio al governo ucraino. Kadyrov, leader ceceno molto vicino a Putin, ha mostrato un video su Telegram nel quale discute con le truppe cecene di un’operazione militare proprio vicino alla capitale.
Non ci sono verifiche del video e nessuno sa se sia stato effettivamente registrato alle porte di Kiev. Ma chi è Kadyrov? Qual è il suo ruolo e cosa sta facendo in Ucraina? Perché la sua presenza vicino la capitale potrebbe essere un segnale importante? Entriamo nel dettaglio.
Dove sta Kadyrov e cosa sta facendo
Kadyrov si troverebbe a Gostomel, stando a quando afferma lui stesso. Ovvero la località dove si trova la base aeroportuale colpita dai primi attacchi russi all’inizio dell’invasione. Il leader ceceno ha detto di essere stato nei giorni scorsi a 20 chilometri da Kiev e ha poi inviato un messaggio agli ucraini: “Arrendetevi o vi finiremo”.
Secondo il ministro dell’Interno ucraino, Anton Gerashchenko, invece il leader ceceno si troverebbe a Ivankov, nel distretto di Kiev, nascosto in un seminterrato. Non è la prima volta che i suoi uomini vengono inviati a supporto delle truppe russe: era già successo nel 2016 ad Aleppo (in Siria) ma anche nel 2014 nel Donbass (sempre accanto ai filorussi).
Chi è Ramzan Kadyrov
Ramzan Kadyrov ha 45 anni ed è il leader della Repubblica russa di Cecenia. Da anni è protetto dal presidente russo Vladimir Putin, a cui ha sempre mostrato massima fedeltà, tanto da definirsi un suo “soldato di fanteria”.
È alla guida del governo della Repubblica a maggioranza musulmana dal 2011 ed è stato accusato dall’Ue e dall’Usa di aver violato più volte i diritti umani. I suoi uomini, chiamati “kadyrovtsy”, sono una vera milizia paramilitare e sono ritenuti responsabili di torture, rapimenti e arresti arbitrari.
Viene accusato di aver progettato una campagna di persecuzione contro gli omosessuali, denunciata nel 2017. Di fronte a quelle accuse lui rispose semplicemente sostenendo che “non ci sono gay in Cecenia”.
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I rapporti tra Kadyrov e la Russia di Putin
La Russia ha combattuto due guerre contro i separatisti in Cecenia. Kadyrov è sempre stato lasciato molto libero di muoversi nella Repubblica cecena, ricevendo anche importanti somme in denaro da Mosca. Lui garantisce la stabilità nella Repubblica in cambio della fedeltà al Cremlino, anche a costo di ricorrere alla forza e alla violenza.
La storia di Kadyrov e il suo legame con la Russia nasce da lontano: Putin una volta salito al potere ha scelto il padre di Ramzan, Achmat Kadyrov, per la guida della Cecenia. Il padre era prima un leader spirituale, tanto da essere considerato il gran mufti ceceno. Poi, però, ha deciso di schierarsi con Putin.
Il 9 maggio 2004 Achmat Kadyrov è stato ucciso in un attacco terroristico avvenuto allo stadio di Grozny. Da quel momento Putin ha deciso di puntare sul figlio, Ramzan, che ai tempi aveva solo 28 anni ed è stato poi ufficializzato alla guida della Cecenia solo negli anni successivi. Fino a diventare fedele alleato di Putin.
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