La biografia, dove vive, il testo e il video del discorso contro Vladimir Putin di Yulia Navalnaya, la moglie dell’oppositore russo Alexey Navalny morto in una colonia penale.
Chi è Yulia Navalnaya? Una domanda questa assai ricorrente ora che la donna ha annunciato di voler portare avanti la battaglia del marito Alexey Navalny, l’oppositore di Vladimir Putin morto mentre si trovava in una colonia penale nell’Artico dove stava scontando una condanna a 19 anni di carcere per attività estremiste.
Con un video caricato sul canale YouTube di Alexey Navalny, Yulia Navalnaya ha annunciato che “continuerò a lottare per il nostro Paese” facendo intuire che proseguirà l’attività politica del marito.
La vedova non sembrerebbe credere a quella che al momento è la versione ufficiale delle autorità russe: Navalny sarebbe morto per arresto cardiaco mentre stava facendo una passeggiata, ma le indagini sarebbero ancora in corso e al momento non ci sono notizie certe in merito all’autopsia.
“Mentono meschinamente e nascondono il suo corpo attendendo quando svaniranno le tracce dell’ennesimo Novichok di Putin”, con queste parole Yulia Navalnaya ha puntato il dito direttamente contro il presidente russo alludendo anche all’avvelenamento subito dal marito nel 2020.
Vediamo allora la biografia di Yulia Navalnaya e il testo del discorso pronunciato in un video dopo la morte del marito Alexey Navalny, con la donna che ora potrebbe diventare un’autentica spina nel fianco per il presidente russo Vladimir Putin.
La biografia di Yulia Navalnaya
Nome: Julija Borisovna Naval’naja, nata Abrosimova
Data di nascita: 24 luglio 1976
Luogo: Mosca (Russia)
Famiglia: è figlia dello scienziato Boris Ambrosimov
Vita Privata: vedova di Alexey Navalny, ha due figli Daria (2001) e Zakhar (2008)
Dove vive: Russia, al momento della morte del marito si trovava in Germania per una conferenza
Istruzione: laurea in Relazioni Economiche Internazionali
Lavoro: politica
Partito: Russia del Futuro
Curiosità: nel gennaio 2021 è stata arrestata anche lei durante una manifestazione di protesta venendo poi subito rilasciata
Il discorso dopo la morte di Alexey Navalny
Yulia Navalnaya dopo l’incontro con Alexey Navalny ha abbandonato il suo lavoro nel campo dell’economia per seguire l’attività politica del marito, diventando sua assistente e membra del partito Russia del Futuro.
Quando ha saputo della morte di Alexey Navalny, la donna ha avuto la forza di pubblicare un video sul canale YouTube del marito che subito è diventato virale in tutto il mondo.
“Qualcun altro dovrebbe essere al mio posto, ma quella persona è stata uccisa da Vladimir Putin - ha attaccato la donna nel video - Uccidendo Alexei, Putin ha ucciso metà di me, metà del mio cuore e della mia anima. Ma ho ancora la parte restante, e mi dice che non ho il diritto di arrendermi”.
Questo è il testo completo del discorso di Yulia Navalnaya.
Buongiorno. Sono Yulia Navalnaya. Oggi per la prima volta su questo canale. Voglio rivolgervi un appello. Dovrebbe esserci un’altra persona al mio posto ma quest’uomo è stato ucciso da Vladimir Putin. Da qualche parte in una colonia penale nell’estremo nord oltre il Circolo Polare Artico, dove l’inverno è perenne.
Putin ha ucciso più dell’uomo Alexei Navalny. Insieme a lui, voleva uccidere le nostre speranze, la nostra libertà, il nostro futuro. Sappiamo esattamente perché Putin ha ucciso Alexei tre giorni fa. Ve ne parleremo presto.
Ma la cosa più importante che possiamo fare per Alexei e per me, è continuare a lottare. Porterò avanti la causa di Alexei Navalny, continuerò a lottare per il nostro Paese insieme a voi. E vi invito a stare dalla mia parte, per condividere non solo il lutto e l’infinito dolore che ci ha avvolto e non ci lascia andare. Vi chiedo di condividere la mia rabbia, rabbia, ira, odio per chi osa uccidere il nostro futuro. Mi rivolgo a voi con le parole di Alexei, in cui ho grande fiducia. «Non è un peccato fare poco, è un peccato non fare nulla». È imbarazzante lasciarsi intimidire. La Russia è libera, pacifica, felice, la bella Russia del futuro che mio marito sognava. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno. Voglio vivere in una Russia così voglio che Alexei e i miei figli ci vivano voglio costruirla con voi.
Esattamente come l’ha pensata Alexei Navalny. È così e non c’è altro modo. L’impensabile sacrificio che ha compiuto potrebbe non essere vano. Combattiamo e non arrendiamoci Io non ho paura e non ne abbiate nemmeno voi. Tutto ciò che serve al male per trionfare è l’inazione degli uomini buoni. Pertanto, c’è bisogno di agire
Yulia Navalnaya così potrebbe diventare la nuova leader dell’opposizione in Russia, anche se il suo partito non sarà in campo alle elezioni presidenziali di marzo dove Vladimir Putin appare essere destinato all’ennesimo plebiscito.
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